Ha sfilato al Concorso di Eleganza di Villa d’Este la nuova Aston Martin Project AM310. Coupé due posti con V12 anteriore, andrà a sostituire le attuali DB9 e DBS
LA BELLA BESTIA Cala il sipario anche sul Concorso di Eleganza a Villa d’Este, il festival di Cannes delle auto. Tra concept super-sexy e classiche da lacrimuccia, ha sporto il muso l’Aston Martin Project AM310, più che una concept un vero e proprio preludio a ciò che verrà. Tanto viva e vegeta da muoversi con le proprie zampe, creando attimi di scompiglio col suo strillante V12.
IO TI HO GIA’ VISTO… La Casa di Gaydon è di quelle tradizionaliste e anche per l’Aston Martin Project AM310 la parentela con le sue antecedenti è nitidissima. Le proporzioni dei volumi, infatti, sono le solite note, con il muso allungato a contenere il grosso motore e la coda tronca. Tra i segni particolari, invece, spiccano i fari, più tirati e con luci diurne a LED, l’evidente spoiler anteriore e i due scarichi posteriori, inglobati nel paraurti posteriore. Rimangono ignoti invece gli interni; si è parlato solamente di un inedito sistema di navigazione touch-screen, un’anteprima sui modelli Aston Martin.
12 BUONI MOTIVI A placare i pruriti sportivi ci penserà il cuore dell’Aston Martin Project AM310. La base di partenza è quella nota, 12 cilindri 6.0 litri di cilindrata ma andando in palestra la potenza è cresciuta sino a quota 573 cv, esattamente 63 cv in più della DBS. Per il telaio, in Aston Martin assicurano un ampio utilizzo di carbonio e alluminio, che ottimi per ridurre drasticamente il peso della scocca. Più leggera ma anche più sicura, visto che grazie all’utilizzo dei materiali pregiati di cui sopra, l’Aston Martin Project AM310 ha le carte in regola con le più severe norme sulla sicurezza.