UN PO' QUA E UN PO' LÀ Da un lato, Aston Martin cerca di accontentare gli appassionati a cui sale la pelle d’oca quando sentono il rombo ineguagliabile di un V12, e lavora alla Vantage RS. Dall’altro, però, deve tenere fede ai propri impegni green, e comincia a pianificare l’ingresso in gamma di qualche variante elettrificata. L’onore (e l’onere) del debutto tocca al maxi-SUV DBX, che si prepara a debuttare in versione mild-hybrid e - come già anticipato - anche ibrida plug-in.
Aston Martin DBX mild hybrid: visuale laterale
IL DIAVOLO STA NEI DETTAGLI Le foto spia del modello pizzicato in questi giorni dai nostri fotografi nei pressi del Nurburgring ci fa capire cosa attenderci: non molto, almeno dal punto di vista estetico. Visto da fuori il DBX con powertrain ibrido è assolutamente identico a quello con il V8 a benzina. C’è però un dettaglio che tradisce la natura dell’auto, ed è il bollo giallo applicato al lunotto posteriore, che serve a informare i pompieri del Nurburgring che l’auto monta un powertrain elettrificato: un’informazione utile in caso di incidenti o incendi.
Aston Martin DBX mild hybrid: visuale posteriore
A TUTTA CORRENTE Nei giorni scorsi il CEO di Aston Martin Tobias Moers ha annunciato che entro la fine dell’anno dovrebbe essere presentata la versione mild hybrid di DBX, che con ogni probabilità quella ritratta in queste immagini. Più improbabile che si tratti della variante ibrida plug-in, prevista entro il 2023: analizzando la carrozzeria in lungo e in largo non vediamo traccia di un secondo sportello per la ricarica della batteria.
Aston Martin DBX mild hybrid: le foto spia del SUV inglese
I MOTORI La versione mild-hybrid rinuncerà a un po’ di cc nel motore, rimpiazzando il 4.0 litri V8 da 551 CV con un più sobrio 3.0 litri a sei cilindri in linea, affiancato da un piccolo motore elettrico, e dalla potenza sconosciuta. DBX PHEV avrà invece tutt’altro piglio: il motore sarà proprio il V8 attualmente montato sulla versione già in commercio, affiancato da un’unità elettrica di provenienza Mercedes, capace di una potenza combinata di almeno 700 CV. Le batterie utilizzate potrebbero essere le stesse delle versioni plug-in dei SUV tedeschi: una trentina di kWh per un’autonomia in modalità elettrica che si aggira attorno ai 100 km.
Aston Martin DBX mild hybrid: visuale di 3/4 posteriore
ALTRO? Tra le ipotesi di sviluppo della gamma di DBX per i prossimi anni c’è anche un allestimento a sette posti, e perfino una versione più sportiva dell’attuale (magari con lo stesso V12 della Vantage?). Del resto, questo modello è cruciale per il marchio: a poco più di un anno dal suo debutto sul mercato, è responsabile di oltre metà delle Aston Martin vendute in tutto il mondo.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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DBX 4.0 V8 | 551 / 405 | 219.655 € |
DBX 4.0 V8 707 | 707 / 520 | 260.664 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Aston Martin DBX visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Aston Martin DBX