Aston Martin presenta una DBS Superleggera in tiratura limitata a soli dieci esemplari per celebrare il jet supersonico Concorde
CINQUANT’ANNI DI CONCORDE Non sono tanti gli aerei il cui nome è immediatamente riconoscibile, fa parte dell’immaginario collettivo ed evocano immediatamente un senso di velocità e potenza. Il Concorde è sicuramente uno di questi. Frutto di una collaborazione anglo-francese tra Aérospatiale e BAC, il primo (e unico) jet supersonico adibito al trasporto passeggeri è decollato per la prima volta cinquant’anni or sono; oggi cade anche il 16esimo anniversario dell’ultimo volo del Concorde, che nel 2001 è andato da Heathrow a Bristol con 100 dipendenti di British Airways a bordo, per essere accolto nel museo aerospaziale della città. L’ultimo volo transoceanico con passeggeri civili a bordo si è svolto il 24 ottobre del 2003.
La DBS Superleggera vista dall'alto
DIECI ESEMPLARI A pochi giorni dalla presentazione del suo nuovo SUV, proprio a Bristol è stata presentata la nuova Aston Martin DBS Superleggera Concorde Edition che, come il nome lascia facilmente intuire, nasce proprio per celebrare l’aereo anglo-francese. Realizzata in soli dieci esemplari dal servizio di personalizzazione Q by Aston Martin, la DBS Superleggera Concorde è l’ultima arrivata della serie Aston Martin Wings Series, che celebra i più famosi marchi dell’aviazione mondiale e comprende la Vanquish S Red Arrows Edition, la Vantage Blades Edition e la V12 Vantage S Spitfire 80.
COM’È FUORI La macchina è disponibile in colore bianco con decorazioni sulla carrozzeria che riprendono le livree di British Airways (visibili sullo splitter anteriore, sullo stemma Aston Martin, sullo spoiler e nel diffusore posteriore); sul tetto nero e in fibra di carbonio è visibile un concorde stilizzato, elemento che viene ripreso anche dalle decorazioni delle prese d’aria laterali.
Gli interni della Aston Martin DBS Superleggera Concorde Edition
COM’È DENTRO Il Concorde si ritrova anche all’interno dell’abitacolo, visibile sui pannelli porta accanto alle casse audio, sui poggiatesta dei sedili, nelle cinture di sicurezza e persino (in maniera non molto raffinata, dobbiamo dirlo) sulle tendine parasole. Le palette del cambio al volante sono realizzate con elementi di titanio delle lame dei motori del Concorde originale. I tappetini sono stati realizzati su progetto di Sir Terence Conran, che aveva lavorato ai nuovi interni dell’aereo prima che venisse mandato in pensione.
MOTORE E PREZZOIl motore è sempre il “solito” V12 da 5.2 litri con 710 CV e 900 Nm di coppia. Non sufficienti forse per far prendere il volo alla DBS Superleggera, ma abbastanza per raggiungere i 340 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Parte dei ricavi derivanti dalla vendita della DBS Superleggera Concorde verranno devoluti alla Air League Trust, non profit che apre le porte dell’ingegneria aeronautica ai ragazzi in difficoltà economiche. Non sappiamo a che prezzo, ma la DBS Superleggera Concorde Edition può essere acquistata presso il centro Aston Martin Bristol, che si trova a pochi chilometri da dove è alloggiato l’ultimo Concorde. Non proprio una coincidenza, no?