Lunga vita al V12! Aston Martin si appresta a rivoluzionare la propria gamma di vetture sportive, e al centro di questa trasformazione c'è ancora la nobilissima architettura a 12 cilindri. La prossima DBS sarà il fiore all'occhiello di una collezione di vetture che sta subendo una metamorfosi. La transizione è già in corso: la DB11 è stata sostituita dalla DB12 (qui il nostro approfondimento), mentre la Vantage si appresta a subire un pesante restyling. Addirittura il SUV DBX avrà un interno completamente rinnovato entro il 2024. E se la DB12 è ora equipaggiata esclusivamente con un V8 biturbo da 4.0 litri fornito da Mercedes-AMG, la prossima DBS sembra destinata ad avere ancora il V12 da 5.2 litri che oggi raggiunge i 770 CV di potenza massima. Si vocifera che questo possa essere ulteriormente potenziato per competere con la prossima sostituta della Ferrari 812 Superfast.
La DBS Ultimate ha 770 CV
FORZA 12 Per ora si hanno pochissime informazioni ma Marek Reichman, Chief Creative Officer di Aston Martin ha dichiarato che la prossima DBS sarà ''completamente diversa'' rispetto alla DB12 e alla Vantage di prossima generazione. Quanto al nome, è probabile che in futuro i modelli DB occupino il centro della gamma, e le ammiraglie potrebbero avere nomi che iniziano con la lettera V (come Valhalla e Valkyrie). Secondo quanto scritto dai colleghi di Autocar.uk, anche una rinascita del marchio Vanquish è in cantiere. Nonostante l'assenza di un annuncio ufficiale sul futuro della DBS, che si congeda nella sua forma attuale con l'edizione 770 Ultimate, è pressoché sicuro che il marchio avrà una nuova ammiraglia. L'obiettivo è quello di rafforzare la presenza Aston Martin sul mercato delle automobili sportive di lusso con un prodotto che possa offrire tutte le garanzie di prestigio e prestazioni che appartengono al segmento di riferimento. Proprio per questi motivi, il V12 si presenta come la miglior soluzione per continuare a mantenere la propria reputazione.
Aston Martin, la prossima DBS sarà ancora V12
ANCORA PIÙ ESTREMA Lawrence Stroll, il proprietario di Aston Martin, afferma che ''c'è ancora spazio per un V12 nella nostra generazione di vetture sportive''. Un aumento di potenza rispetto al DBS 770 potrebbe portare la nuova supercar vicino agli 800 CV, rendendola la vettura stradale a motore a combustione interna più potente mai prodotta da Aston Martin. L'incremento di potenza sarà accompagnato da un'ampia revisione del telaio, basato sul sistema già utilizzato sulla DBS 770. Le indicazioni che la sostituta della DBS sarà un'auto tangibilmente diversa dalla DB12 suggeriscono che il progetto enfatizzarerà il suo ruolo di ammiraglia, ma prendendo ispirazione dai modelli più estremi come la Vantage V12, la DBX 707 e per l'appunto la DBS 770. Questi si distinguono per gli elementi in fibra di carbonio e i pacchetti aerodinamici estesi, oltre a prese d'aria più grandi e freni più grandi. Ciò significa che Aston Martin ha in mente di costruire un'automobile si lussuosa ma anche ad altissime prestazioni che possa realmente incarnare il desiderio di esprimere esclusività ma garantendo un coinvolgimento di guida sportiva molto elevato.