Fingete che non vi abbiano ancora svelato quale roadster, in realtà, si cela sotto quel grazioso modellino della foto in copertina (e della ricca fotogallery). Vi sfido a indovinare che sotto quella carrozzeria retrò battuta a mano in fibra di carbonio, originariamente, nascondevasi una BMW Z4. Certo, dopo che te lo hanno spifferato, se la osservi bene, della Z4 serie E85, cioè prima generazione (anni 2002-2008), ne conserva dimensioni e proporzioni. La magia di questo gioiellino in soli 12 esemplari che all'anagrafe fa Ares Modena Wami Lalique Spyder sta proprio nella sua unicità. Sotto, una Z4. Frontalmente, è Maserati anni Sessanta. Nel suo insieme, invece, non somiglia a nessun'altra, se non a se stessa. Dall'intreccio delle competenze di Ares Modena e Lalique, ecco una spider con la quale non correrai il rischio di passare per qualcuno che è privo di stile, classe e fantasia (oltre che di un bel conto in banca). Vista in foto, fa il suo effetto. Vista da vicino e guidata in prima persona, fa lo stesso effetto, ma al quadrato. Ares, questo sconosciuto. Beh, rompiamo il ghiaccio.
Ares Modena Wami Lalique Spyder, l'ultimo gioiello
ARES PERCHÈ
Il mondo (auto) è bello perché è vario. Appartieni al genere di utente che vuole proteggere gelosamente il proprio anonimato? Pescherai tra quei modelli che sembrano fatti con lo stampo, sai quanti ce n'è (e pure di fascia alta). Vuoi invece distinguerti? Hai sempre l'imbarazzo della scelta, tra accessori, tinte esterne e interne, programmi di customizzazione offerti dalle Case stesse. Capita pur sempre, tuttavia, che sentirsi speciali non sia sufficiente. Capita il cliente ancora più esigente. Che di personalizzare un'auto che già esiste, non ci trova chissà quale gusto. Capita il cliente il cui problema non è il portafogli. Il suo problema, è che non trova un'auto fatta come dice lui. Non hai capito: proprio un'auto dalle forme e e le funzioni modellate sui suoi desideri, dalla A alla Z. È allora, solo allora, che entra in scena Ares.
ARES CHI?
Carrozzeria? Coachbuilder? Tuner? Tutte queste cose insieme, e pure qualcosa di più. Fondata nel 2014 da Dany Bahar, un passato in Ferrari e Red Bull, oltre a una parentesi come CEO Lotus, e da Waleed Al Ghafari, poliedrico imprenditore con oltre 30 anni di esperienza in campi come telecomunicazioni, software, hospitality e settore immobiliare, Ares Modena si autodefinisce ''una carrozzeria italiana indipendente che crea veicoli di lusso su misura''. Ares, come il dio della guerra. Modena, dal nome della città che ne ospita la sede. Un piccolo atelier? Non proprio. I locali in cui un team di oltre 200 tra ingegneri e artigiani altamente specializzati si occupa di ogni aspetto del processo di personalizzazione, dalla progettazione in CAD alla realizzazione di componenti in fibra di carbonio, passando per lavorazione dei metalli, l'assemblaggio, la verniciatura e le lavorazioni in pelle, si estendono su una superficie di 23.000 metri quadrati. Sotto, una video preview vi aiuterà a farvi un'idea.
ARES NETWORK Senza contare che la rete globale di studi di Ares Modena è già ramificata in tutto il mondo. Da Bologna a Dubai, da Kitzbühel a Marbella, da Monaco a St. Moritz e Zurigo. Per ora. In video, lo studio nel centro storico di Modena.
ARES COLLECTION
Mission dichiarata di Ares Modena, quella di soddisfare il desiderio umano innato di massima individualità. Lo fa, attraverso una collaborazione costante e personale coi clienti, dalla fase iniziale di progettazione fino al primo test su strada. Unendo le tradizioni dell'artigianato italiano alle tecnologie più all'avanguardia, il risultato è una collezione di edizioni limitate di veicoli unici nel loro genere, impossibili da replicare. Lo showroom ne ospita di ogni tipo, dalle hypercar come Ares S1 Gullwing (telaio Corvette) e Panther Evo (telaio Lamborghini Huracan, ispirazione De Tomaso Pantera) alle granturismo come Bentley Coupé, l'unica Continental GT a due sole porte. Dai veicoli fuoristrada (la specialità è Ares Defender) alle motociclette (Ares Scramble, base BMW R nineT). Fino agli scooter e alle soluzioni di mobilità urbana elettrica, vedi la e-bike Ares Super Leggera by HPS. Chiusa premessa, passiamo alla nostra protagonista.
Ares Modena Panther Evo
ARES WAMI LALIQUE SPYDER
Nell'osservare Wami Lalique Spyder, che di BMW Z4 conserva in pratica soltanto la meccanica, subito hai le sensazione che Ares, questa volta, abbia esplorato nuove terre. Wami Spyder molto poco supercar e molto, invece, reinterpretazione in salsa attuale di una roadster d'altri tempi. Dal parafango anteriore ai cerchi a raggi e fino agli scarichi, ogni elemento di design si ispira alle leggendarie decappottabili anni ’50 e ’60. Il classico doppio rene BMW si trasforma in una griglia radiatore molto Maserati A6GCS Frua, mentre la silhouette stessa, la linea del tetto e le prese d’aria laterali si rifanno a Ferrari 250 GT California. Ampio l'uso delle cromature: scarichi, barre del paraurti, cerchi a raggi. Tutto quanto suggellato da carrozzeria (in fibra di carbonio lavorata a mano) in vernice Rosso Amalfi o Azzurro Mediterraneo.
Wami Lalique Spyder è anche in elegante bianco
AMARCORD “Da bambino mi affascinavano le auto guidate dalle star del cinema anni ’50 e ’60, in quell’epoca spensierata e meravigliosa diventata famosa come La Dolce Vita”, spiega Waleed Al Ghafari, che di Ares Modena è il direttore esecutivo. “È proprio quell’ammirazione che ci ha spinto a progettare e sviluppare una roadster d’epoca che rendesse omaggio ad alcune tra le auto più belle mai realizzate, ma che anche incorporasse la straordinaria maestria artigianale e artistica di Lalique”.
Frontale molto Maserati anni Sessanta
AMORE A PRIMA VISTA Ares Modena nasce dunque dalla collaborazione con una della più famose cristallerie del mondo. Fondata nel lontano 1888, Lalique non è nuova al mondo delle quattro ruote. René Lalique, maestro della lavorazione artistica del vetro e gioielliere, creava mascotte di vetro per i tappi radiatore delle auto dell’epoca: Delage, Hispano-Suiza, Voisin, Bentley e Rolls-Royce. Oggi, quella storica tradizione prosegue con i 13 cristalli Lalique che rivestono l’interno della Wami Spyder, realizzati a mano nella storica fabbrica di Lalique a Wingen-sur-Moder, in Alsazia, attiva sin dal 1922.
Cristalli Lalique, un accessorio più unico che raro
IL LUSSO FATTO AUTO “Grazie al perfetto connubio tra il design su misura dei cristalli Lalique e l’eccellenza di Ares Design nella progettazione e nella tecnologia automotive, il capolavoro nato da questa collaborazione - afferma il presidente e CEO di Lalique Silvio Denz - rappresenta l’accessorio di lusso per antonomasia. Questa partnership così speciale perpetua l’opera di René Lalique, le cui iconiche mascotte per automobili erano fra le sue creazioni più note nei ruggenti anni Venti”.
Eleganza, finezza, fascino
CRYSTAL SPIDER 13 ornamenti lavorati a mano decorano i sedili, la leva del cambio, le gomme e lo stemma sul cofano. Presentano motivi iconici Lalique, come Masque de Femme, Coutard e Hirondelles, il motivo che compare in rilievo sui poggiatesta e sul volante. Nel complesso, il rovere inglese, la pregiata pelle italiana e la fibra di carbonio, coi cristalli Lalique creano, all'interno di un abitacolo spazioso ma minimalista, un delizioso contrasto.
Gli interni: una... cristalleria
SCULTURA IN MOVIMENTO Ares Wami Lalique non è soltanto oggetto bello da vedere. È anche una roadster piacevole da guidare. Sotto il cofano pulsa il 6 cilindri in linea BMW da 3,0 litri ad aspirazione naturale da 231 cv e 300 Nm, snocciolati da un onesto cambio automatico a 6 rapporti. Nonostante prestazioni di tutto rispetto, non è certo la classica spider per ''scannare''. È spider da passeggio, è sportivetta dalla personalità da diva del passato, è una special edition dal valore inestimabile. Anzi, una stima si può fare eccome: 445.000 euro, tasse escluse. Quanto costa la certezza di non incontrare mai un'automobile uguale alla propria. Se non a un super esclusivo rendezvous.
SCHEDA TECNICA
Ares Modena Lalique Spyder, design ma anche meccanica
ARES MODENA WAMI LALIQUE SPYDER
Lunghezza | 4.447 mm |
Larghezza | 1.841 mm |
Altezza | 1.250 mm |
Carreggiata ant. | 1.533 mm |
Carreggiata post. | 1.583 mm |
Passo | 2.500 mm |
Telaio | in alluminio, BMW Z4 (E85) |
Carrozzeria | completamente nuova in fibra di carbonio |
Motore | 2.979 cc, 6 cil. in linea BMW, aspirato |
Potenza | 231 CV a 5.900 giri/min. |
Coppia | 300 Nm a 3.500 giri/min. |
Cambio | automatico a 6 rapporti |
Cerchi | a raggi Ares Modena, 18” 8J |
Gomme | anteriori e posteriori 225/40/18 |
Freni | dischi ventilati |
Prezzo | da 445.000 euro (tasse escluse) |