Si preannuncia decisamente caldo, l’autunno che sta per cominciare: il sindaco di Milano Beppe Sala presenterà infatti oggi in giunta una nuova delibera che prevede l’aumento del ticket di ingresso in Area C, la zona a traffico limitato del centro del capoluogo lombardo.
AGGIORNAMENTO: la presentazione della delibera potrebbe slittare di un giorno o due per l’emergenza legata all’incendio di una casa di riposo
ORARI E PREZZI Il costo dell’ingresso in Area C dovrebbe passare dagli attuali 5 a 7,5 euro, mentre per i mezzi di servizio e i residenti all’interno della cerchia dei Bastioni la tariffa scontata (dopo i primi 40 ingressi gratuiti) il ticket dovrebbe passare da 2 a 3 euro. Più importante lo stravolgimento degli orari: la nuova Area C sarà infatti attiva sempre, tutti i giorni della settimana, e non solo dal lunedì al venerdì, dalle 07:30 alle 19:30. H24 7su7, come direbbero i milanesi imbruttiti impegnati a fatturare.
I TEMPI L’aumento delle tariffe dovrebbe entrare in vigore già in autunno, il tempo di espletare le formalità amministrative necessarie, aggiornare i sistemi informatici di riscossione del ticket ecc. L’ampliamento degli orari invece dovrebbe iniziare più avanti, quando la Giunta approverà il nuovo piano generale del traffico urbano, presumibilmente entro l’inizio del 2024.
LE ESENZIONI Attualmente, fa sapere il Comune di Milano, in Area C entrano tra gli 80mila e i 100mila veicoli al giorno, e solo meno della metà paga il ticket di ingresso. Rimangono escluse le elettriche e le plug-in (o comunque tutte le auto con emissioni inferiori ai 100 g/km CO2).
STRISCE BLU Tra le altre novità presenti nella delibera ci sono le nuove regole per la sosta sulle strisce blu: nessuna modifica alle tariffe, ma l’ampliamento delle fasce orarie (in alcune zone dalle 8 alle 13, in altre fino alle 19) e della zona di copertura, arrivando anche in quartieri di Milano dove attualmente non sono ancora presenti.
GLI OBIETTIVI Le decisioni di Sala nascono con l’obiettivo principale di ridurre il tasso di motorizzazione della città di Milano, che attualmente è di 49 auto ogni cento abitanti. “Dobbiamo avere il coraggio di dire questa piccola verità, cioè che ci sono troppe macchine nelle città”, ha dichiarato il sindaco. “A Milano ne abbiamo 49 per ogni 100 abitanti e io voglio lavorare perché arrivino a 40 in dieci anni”. A Parigi, Londra e Berlino il numero di auto per abitante è 36, a Barcellona 41, a Vienna e Stoccolma sono 38.
LE DICHIARAZIONI “Come si fa? Da un lato di dà ai cittadini un’opportunità diversa, per esempio con le metropolitane, con i veicoli in sharing, con i taxi e dall’altra parte bisogna porre dei limiti”, ha dichiarato il Sindaco di Milano Beppe Sala intervenendo a Radio anch'io, su Radio Rai 1. “La nostra Area B limita il traffico per i veicoli più inquinanti, lo so bene che spesso chi ha una macchina vecchia è in difficoltà a cambiarla”. E a proposito della ZTL che abbraccia tutta la città, “la politica deve fare delle scelte”, prosegue Sala. “Il bivio è che, se da un lato miglioro il profilo ambientale, dall'altro metto a rischio una parte dei cittadini che non possono cambiare l'auto. Il problema vero è che l'aria delle città, senza essere ideologici, a volte è irrespirabile”.