Il Comune di Milano aggiusta nuovamente il tiro sugli ingressi in Area B per cercare di venire incontro a tutte quelle persone che, per motivi diversi, non riescono a cambiare auto e rottamare la vecchia Diesel Euro 5 in favore di un veicolo meno inquinante.
PIÙ INGRESSI A partire dal prossimo 16 gennaio, infatti, sarà operativa una nuova deroga che permette ai soggetti fisici (residenti e non a Milano) con un ISEE familiare inferiore a 20mila euro, proprietari di un’auto a gasolio Euro 5, di usufruire di altri 20 giorni di ingressi nella Area B di Milano, che si aggiungono ai 50 già concessi fin dall’entrata in vigore dei divieti.
Area B a Milano, nuove deroghe per i Diesel Euro 5
CAR POOLING Sempre relativamente ai Diesel Euro 5, il blocco della circolazione in Area B è posticipato fino al prossimo 30 settembre 2023 per le auto utilizzate per gli spostamenti in car-pooling, purché regolarmente autorizzate e registrate presso le piattaforme telematiche, anche nel caso di soggetti che operano in via sperimentale. La deroga per questa casistica potrà essere richiesta a partire dal 31 gennaio.
PENDOLARI Finalmente è stata attivata anche la deroga per i pendolari: i proprietari di un veicolo Diesel Euro 5, titolari di abbonamenti mensile o annuale per uno dei parcheggi di interscambio di Lampugnano, Forlanini o Rogoredo, possono richiedere la deroga per l’ingresso in Area B collegandosi alla pagina dedicata sul sito del Comune di Milano, presentando copia del libretto di circolazione e dell’abbonamento. La deroga vale per il periodo corrispondente alla validità dell'abbonamento, e comunque non oltre il 30 settembre 2023.
Stop ai Diesel Euro 5 a Milano: la Regione dice no
LE CIFRE Lo scorso anno sono state concesse deroghe per l’accesso ad Area B a più di 80mila persone con disabilità, quasi 40mila quelle con il Move-In, a cui si aggiungono 2.415 auto storiche e 1.715 auto per turnisti e volontari. “I dati delle deroghe ci forniscono un quadro sulla situazione del parco auto milanese e delle necessità di chi utilizza l'auto in città”, ha dichiarato l'assessora alla mobilità Arianna Censi. “A parte il numero delle richieste per i disabili o quelle del Move-In, negli altri casi si tratta di cifre relativamente modeste e ci indica che ci troviamo di fronte ad una città che in gran parte si è già avviata verso la transizione ecologica”.