Una macchimoto elettrica o ibrida, con tre ruote e uno sguardo speranzoso sul futuro. Autonomia e consumi da record per una mobilità finalmente sostenibile o ennesima promessa non mantenuta? Nel dubbio con 500 dollari si entra in lista d'attesa
SENZA ALI Volare senza ali: Aptera in greco. Nel 2008 in California l'appellativo, dato cinque anni orsono alla propria compagnia dal fondatore, Steve Fambro, diventa quasi una dichiarazione di intenti. In una società dei motori alle prese con il caro-petrolio basterebbe semplicemente muoversi a lungo e con meno energia. La libellula di biancovestita che vedete nelle foto rappresenta una proposta all'insegna del downsizinge dell'ecosostenibile.
MI CHIAMO TYPDi ruote ne bastano tre, il motore, elettrico o ibrido muove un corpicino leggero ma in grado di ospitare due+uno esseri umani, comprese le loro valigine. Consegne promesse entro fine anno a prezzi attorno ai 30.000 dollari. In attesa di sapere se sarà boom o flop ecco i segreti tecnologici e concettuali dietro la Typ-1, che a vederla da fuori non ha l'aspetto triste delle solite proposte minimal-ecologiche.
UOVO La struttura monoscocca in materiali compositi richiama lezioni provenienti dal mondo aeronautico e replicate poi nel mondo delle corse. Leggerezza, robustezza e resistenza agli urti, per superare tutti i test di protezione occupanti e antiribaltamento. Il colore per ora è unico e immacolato. Evita surriscaldamenti in stile uovo sodo anche se nelladotazione di serie non mancherà il climatizzatore.
SASSO Sono molti gli elementi distanti dal normale immaginario dell'utilitaria economica. Levigata come un sasso dal mare, con i due occhi annegati sotto il plexiglass che ricordano il vecchio "Pendolino", le porte che si aprono verso l'alto regalando effetti e visioni scenografiche dell'interno, un insieme di taglio "spaziale". Sospesa a mezz'aria con due gambette esili, sono le sospensioni, e la ruota posteriore motrice nascosta da una pinna, la Typ-1 potrebbe forse non piacere a tutti.
ARIA NUOVA Ma porta una boccata d'aria fresca in un panorama automotive che promette grandi rivoluzioni ma poi procede lentamente. La carenatura quasi integrale si estende fino alle ruote, che sono tre ma, i costruttori ci tengono a sottolinearlo, grazie alla soluzione "due davanti - una dietro" assicurano stabilità a tutta prova. Mentre guardando la libellula dall'alto si scorge il pannello solare annegato sul tetto.
PIKES PEAK Nonostante tutto, al momento sono consigliati solo percorsi urbani ed extraurbani, evitando di inerpicarsi sul Pikes-Peak per emulare le gesta di Vatanen. Dove il problema non sarà tanto la stabilitàquanto assicurare l'operatività delle batterie. Per ora testate solo a temperature californiane. E riguardo soluzioni meccaniche e accumulatori la Casa non si sbottona. Protezione dei segreti industriali o... navigazione a vista?
RISPOSTE IMMEDIATE Sia come sia, la Typ-1 sulla carta offre risposte convincenti a molte preoccupazioni odierne: fatta di congestioni da traffico in rush hour, petrolio sempre più caro e una rinnovata coscienza ambientale anche negli USA dove la sbornia da Suv sembra ormai démodé. La carica innovativa del progetto Aptera non si ferma alla struttura e alla posa aeronautica e prosegue per gli interni. A bilanciare l'atmosfera da ultraleggero ci sono due belle poltrone, una vetrata panoramica e un aspetto di studiata ma raffinata essenzialità.
STAR TRECK. Con l'aggiunta di tecnologia digitale in abbondanza, a cominciare dal sistema panoramico di "visione" che regala vista posteriore a 180 gradi sui tre schermi annegati nella plancia. Lettore DVD, CD e MP3 e navigatore faranno parte della dotazione di serie, come prese Usb e 12V per caricare PC e telefono. Il volante si presenta monorazza, memore di lezioni Citroën, e purtroppo niente cloche: non ci sarebbe stata male. Nessun tunnel arriva a separare guidatore e passeggero. Luci al Led e chiave elettronica Rfid (può memorizzare una infinità di dati e funzioni) per entrare e avviarsi tra atmosfere soffuse e senza colpo ferire regalano sensazioni da Star Treck.
ASTUTILLA Non mancano poi astuzie per rendere l'ovetto appetibile anche ad occhi e gusti conservatori. I posti sono due, ma subito dietro si può aggiungere un seggiolino centrale per bambini fino a tre anni in modo da avere una pianificazione familiare e del budget trasporti coerente. E soprattutto colpisce il bagagliaio con coperchio sulla schiena: ci stanno fino a 15 sacchetti della spesa o anche due sacche complete da golf, per essere davvero diversi nel parcheggio del solito club in mezzo a supercar e berline di rappresentanza. Si guida senza casco e non mancano gli airbag. Le frecce al Led sono econome, all'ultima moda e sempre ben visibili.
AUTONOMA Concepita fin dall'origine per essere un veicolo intelligente a basso impatto energetico e pensato per risolvere i problemi di mobilità la Typ-1 non poteva che nascere in California. Dove, almeno inizialmente, troverà diffusione. Il motore elettrico fornisce 10kW, tanta potenza quanto basta ad accelerare da 0-100 in meno di dieci secondi. La velocità massima promessa è superiore ai 130 km/h. Ma soprattutto stupisce l'autonomia in modalità solo elettrica: il range di utilizzo assicurato arriva a 200 km. Quanto basta per coprire, secondo le statistiche, le esigenze giornaliere "standard" del 99% degli automobilisti.
NON C'È ROSA SENZA Per la ricarica basta una spina, di notte. O anche di giorno. Nell'arco di tre, massimo quattro ore, si ricarica completamente e con le tariffe elettriche americane basterebbe l'equivalente di 1 euro. Fate i vostri conti. In arrivo anche, più avanti nel corso del 2009, una versione ibrida con un piccolo motore a benzina. Fuori dalla California, dove con i piccoli motori a gasolio non si riescono a rispettare i limiti severi di inquinamento, potrebbe arrivare anche un diesel sempre ibrido.
ASTEMIA Ancora più sbalorditiva, la versione ibrida promette di consumare, stando ai dati della casa, l'equivalente di un litro per 100 km! Se non andrà bene per motorizzare il mondo intero potrebbe far tornare il sorriso e la voglia di utilizzare l'auto a molti americani, visto che molte Case tentano di far dimenticare il caro benzina con comunicati stampa su vacanze on the road low cost. E, fattore importante per gli standard californiani, entrambe le versioni potranno circolare nelle corsie High Occupancy Vehicle pensate per favorire il car pooling e allargate ai veicoli dal limitato impatto ambientale. Significa risparmiare tempo alla mattina e alla sera nel casa-ufficio.
500 DOLLARONI Il sogno Aptera fonda quasi tutta la sua scommessa sulla sensibilità del luogo natio per le tematiche ambientali e la voglia di provare a percorrere nuove strade. Basta un clic sul mouse per mettersi in lista d'attesa, con solo 500 dollari di anticipo "Fully Refundable" in qualsiasi momento. Un atto di fede, in attesa di sciogliere il quesito che attanaglia tutti i reparti ricerca e sviluppo: meglio continuare con le solite auto, solo un po' più leggere e meno inquinanti, o passare direttamente a nuovi format?
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