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Anteprima: TVR T350 Coupé


Avatar Redazionale, il 08/11/02

22 anni fa -

British style e corpo palestrato: la TVR tiene alto il vessillo di quel che resta dell'industria inglese con una supercar compatta di grandi prestazioni e prezzo accessibile.

Gli inglesi, che hanno un sacro rispetto per la sterlina e per tutto ciò che si muove su ruote, non ci hanno impiegato molto a classificarla. Un’occhiata alla linea, quindi alla scheda tecnica e infine al prezzo, e in un attimo sono arrivati alla conclusione: la T350 Coupé, che la TVR ha portato al Salone di Birmingham, è una tra le più convenienti due posti di grandi prestazioni.

Come dargli torto del resto: con 38.500 sterline, 55,500 euro, poco meno di 110 milioni di vecchie lire, ci si mette in garage una supercar di 350 cavalli, che nello scatto "da semaforo a semaforo" ha pochi rivali (in 4,4 secondi arriva a 100 km/h partendo da ferma) e che anche su una autostrada tedesca saprebbe farsi rispettare (il massimo di tachimetro arriva a 280 km/h). 390 Nm a 5750 giri il valore della coppia massima.

Merito dell'impetuoso Six Speed, il sei cilindri di 3,6 litri, 24 valvole, costruito in Casa dalla factory di Blackpool. Ma anche del peso ridottissimo della vettura (solo 1040 chili) e, soprattutto della linea affilata, caratterizzata da un lunghissimo muso tondo, pulito, senza una piega o uno sbalzo dal parabrezza al paraurti, su cui si intagliano due fari ad andamento verticale e due grosse bocche che mandano aria al motore (anteriore). Evidenti i vantaggi per il comfort acustico interno, anche se il rumore del vento sarà l'ultimo pensiero dei due passeggeri di questa vettura.

Ai fini delle prestazioni un contributo importante è dato anche dalla coda tronca ad andamento rientrante, che nel gioco aerodinamico dei flussi d'aria aiuta a mantenere basso il coefficiente di penetrazioneriduce: alta, senza sbalzi, ha due luci a boomerang che ripropongono uno stile introdotto (e ora abbandonato) dalla Maserati, e una assurda quanto vistosa serie di buchi di sfogo nella parte bassa, tipo "formaggio svizzero", da cui fuoriescono alle estremità i due tubi di scarico.

Un cofano di dimensioni ridotte, tagliato a semicerchio nella carrozzeria come se l'operazione fosse stata effettuata con un gigantesco apriscatole, consente di accedere al motore. Un chiaro richiamo al passato, così come il motivo dell’abitacolo, molto arretrato, con il parabrezza non molto inclinato, il tetto spiovente e i finestrini piccoli. Caratteristica delle ultime TVR, a cui non si sottrae nemmeno la T350, è la bombatura laterale, che partendo dalla cerniera delle portiere si protrae su tutta la parte posteriore della fiancata.

Originale anche l'abitacolo, con i due posti ricavati in due nicchie separate tra loro da un tunnel centrale che funge anche da bracciolo, tanto è alto, e sedili sportivi con lo schienale che lambisce l'asse posteriore. Il volante è tipo racing a tre razze con gli strumenti essenziali raccolti in una palpebra davanti al pilota. Quanto ai bagagli meglio non contarci, c'è posto (poco) solo sulla cappelliera. No comment sulla scelta del colore della pelle (azzurro scuro) dei sedili e del rivestimento che copre tutto l'interno, con evidente effetto bomboniera.

La prima Coupé sarà consegnata a dicembre, ma nei primi mesi del 2003, arriverà anche una versione Targa, con un prezzo maggiorato di 1800 sterline (2700 euro). Tra gli optional disponibili per i più sportivi, un cronometro digitale che misura il miglior tempo sul giro, o sul tragitto casa-ufficio. Sarà più probabile però vedere la T350 in pista che non su strada.


Pubblicato da Redazione, 08/11/2002
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