Stand Toyota, chiedete di Land Cruiser. Per il Salone di Parigi c'è la nuova generazione dell'imponente icona delle Tre Ellissi. Qualche tocco inedito sulla faccia nota, quella che ha fatto innamorare più di quattro milioni di automobilisti sparsi per il globo nel corso dei 51 anni di vita. Via all'evoluzione contemporanea - come piace dire agli uomini Toyota - di un'auto che è ormai di più: un brand vero e proprio.
C’è la volontà dei piani alti giappi di creare prodotti sempre più europeizzati. Ecco perché l’ultima Cruiser nasce proprio nel vecchio continente, opera del ED2, centro di design nel sud della Francia. E’ il terzo modello di Casa il cui stile viene definito al di qua dell’oceano, dopo Yaris e la nuova Corolla.
Per il SUV nato per strade normali e off-road - non fa differenza - un aspetto possente, con la tradizionale calandra, i gruppi ottici che si allungano ai lati del cofano, paraurti integrato e passaruota larghi uniti dalla modanature laterali. Il terzo cristallo laterale tagliato porta lo sguardo alla coda: ruota di scorta sul portellone, fari con inserti orizzontali, piano di carico basso.
Saranno due le carrozzerie, a tre e cinque porte, mentre sotto il cofano ci sarà il 3000 cc, D-4D turbodiesel common rail, derivato da quello presente nell’attuale gamma, da 163 cavalli (120 kW) a 3400 giri/min con una coppia di 343 Nm disponibile tra 1600 e 3200 giri/min.
Velocità massima di 165 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 13 secondi. La trazione è integrale permanente, con i rapporti controllati da una scatola di trasferimento, abbinata al nuovo differenziale centrale a slittamento limitato Torsen.
A richiesta, è disponibile la sospensione semiattiva Toyota’s TEMS (Toyota Electronically Modulated Suspension), per le strade più sconnesse. In combinazione sono disponibili le sospensioni posteriori ad aria, che rimpiazzano le normali molle con dei soffietti in gomma riempiti di aria compressa. Questa sospensione è dotata di un sistema di livellamento automatico e consente di regolare l’altezza da terra tramite un pulsante.
Tra le varie diavolerie elettroniche, ci sarà il sistema di assistenza per le partenze in salitaHAC (Hill-start Assist Control) che rileva ogni slittamento, applicando una forza frenante per bloccare il fenomeno e riguadagnare la posizione di partenza. Una seconda funzione, è l’assistenza in discesaDAC (Downhill Assist Control), un sistema di controllo dei freni che agisce automaticamente sulle ruote per controllare la velocità e prevenire un possibile slittamento incontrollato del veicolo.
La nuova Land Cruiser 3.0 litri D-4D sarà commercializzata in Italia a partire dal mese di dicembre.