Tondo è bello. Alla Suzuki ci credono davvero e a Parigi faranno sfilare una nuova Swift in cui gli spigoli sono messi al bando. Progettata appositamente per l'Europa e costruita in Ungheria, arriverà sul mercato in primavera.
ANCORA LI’ Come nel più classico dei polizieschi, l’assassino torna sul luogo del delitto. Dopo aver presentato due anni fa al Salone di Parigi il prototipo Concept-S, la Suzuki sceglie ancora la rassegna transalpina per il debutto della terza generazione della Swift, che a quella maquette si ispira in modo evidente.
PURA COINCIDENZA
Il frontale è così leggermente bombato e spiovente, con fanali squadrati a sviluppo verticale, secondo uno stile che ricorda unpo’ anche quello della Citroën C2. Nonostante la somiglianza tocchi anche i passaruota, molto paffuti e marcati, la Suzukina non rischia comunque di essere accusata di plagio dalla Casa francese.CHE FIANCHI! A dare alla Swift una spiccata personalità provvede soprattutto la forma delle superfici vetrate, che si aprono sopra un girovita insolitamente alto. Il parabrezza si sviluppa piuttosto in verticale, mentre i finestrini si chiudono con un taglio netto e quasi perpendicolare al padiglione. Le curve tornano invece a dominare la scena nel posteriore, che ha fianchi larghi, di stampo molto mediterraneo.LEVIGATA
L’abitacolo ha un design lineare e moderno. La consolle centrale è solo accennata, quasi completamente assorbita da un plancia caratterizzata da un ampio e levigatissimo fascione orizzontale. Anche l’impianto stereo e le bocchette d’aerazione sono perfettamente integrati nell’insieme, da cui si erge solo il cruscotto degli strumenti, che conservano una impostazione grafica tradizionale.LA CARICA DEI 102 Lunga 3695 mm, larga 1690, alta 1500 e con un passo di 2390, la Swift viene presentata con carrozzeria a tre e a cinque porte, dotate nell'ordine di quattro e cinque posti. La gamma è di tre motorizzazioni, due a benzina e una turbodiesel. Quanto ai primi, alla base c’è un 1300 che eroga 91 CV a 6000 giri e che dispone di una coppia massima di 114 Nm a 4000 giri. La punta di diamante è invece un 1500 a fasatura variabile da 102 CV e 133 Nm, ottenuti sempre rispettivamente a 6000 e 4000 giri. Per entrambi il cambio standard è manuale a cinque marce mentre in opzione ci sono un robotizzato per il 1300 e un automatico per il 1500.DETTAGLIO CRUCIALE
Molto più interessante per in nostro mercato è però l’alternativa a gasolio. Il piccolo 1300 da 69 CV a 4000 giri ("casualmente" gli stessi erogati dal Multijet Fiat…) e da 170 Nm a 2000 giri sembra infatti tagliato su misura per i gusti del pubblico italiano. Per capire quali speranze abbia di sfondare la Swift non resta che chiarire un’ultima ma fatidica questione: i prezzi, che verranno annunciati però solo nel 2005.Pubblicato da Paolo Sardi, 02/09/2004