La Cayenne c'é. Solo su carta per ora, ma questa volta sono immagini definitive. Anche perché si tratta di foto ufficiali, distribuite direttamente dalla Casa tedesca.
Le due enormi prese d’aria anteriori, il cofano a freccia e il disegno dei fari sono inequivocabili: di Porsche si tratta, a dispetto delle dimensioni e della forma inconsuete per un modello di Zuffenhausen. In pratica, una 911 gonfiata come un palloncino fino a raggiungere 4,78 i metri di lunghezza, quasi due di larghezza e 1,70 di altezza.
Si viaggia in cinque infatti, tutti comodi (il passo è di 2,8 metri) e per la prima volta su una Porsche c’è spazio per trasportare anche una lavatrice. E si vede. Stephen Murkett, design Manager della Cayenne ha sicuramente fatto del suo meglio per conciliare lo spirito Porsche con un mezzo di queste dimensioni, ma riconoscere nel profilo laterale i tratti titpici delle 911, non è così immediato come con il frontale.
La terza Porsche recupera carattere nella coda, massiccia, elegante, pulita, con un lunotto di dimensioni ridotte e tubi di scarico che non lasciano dubbi sulle prestazioni. Due le versioni proposte, entrambe con i nuovi motori otto cilindri Porsche da 4,5 litri: "Turbo", con motore biturbo da 450 cv (331 kW) e 620 Nm di coppia massima (riconoscibile per le prese d’aria supplementari nel frontale, quattro tubi di scarico e "power dome" longitudinali sul cofano), e "S", con motore aspirato da 340 cv (250 kW) e 420 Nm di coppia.
Rilevanti ovviamente le prestazioni
, anche se crea qualche perplessità l’idea che qualcuno si cimenti con un mezzo di queste dimensioni in accelerazioni da supercar, soprattutto se a pieno carico (non solo con la lavatrice, ma anche con la famigliola al completo). Sono 5,6 i secondi che la Turbo impiega nel 0-100 km/h e 7,2 quelli della "S".Più civili le velocità massime, 266 km/h la prima e 242 la seconda. Civilissime anche le emissioni, nettamente inferiori ai limiti della normativa Euro 4.
Arriveranno in autunno e avranno di serie un cambio Tiptronic S a sei rapporti e il sistema di trazione integrale con PSM (Porsche Stability Management) opportunamente perfezionato per far fronte alle nuove esigenze. Un differenziale centrale e un riduttore sono il segnale che anche nell’off-road o su terreni difficili la Cayenne non avrà rivali.