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Anteprima: Nissan Pathfinder 2005


Avatar Redazionale, il 25/08/04

20 anni fa -

Il mondo guarda i Suv con sospetto? La Nissan fa spallucce e prepara per Parigi succulente novità a ruote tassellate. La più interessante per l'Italia è la Pathfinder, una offroad non estrema, tutta spigoli e con un mare di spazio per passeggeri e bagagli.

CINQUINA Ormai è ufficiale: con il 2005 la Nissan sarà l’unica a vantare in listino la bellezza di cinque modelli spalmati tra le categorie Suv e Crossover. Alla X-Trail, alla Terrano e alla Patrol l’anno prossimo si affiancheranno altri due modelli totalmente inediti per il nostro mercato e che faranno bella mostra al Salone di Parigi. Si tratta della Murano, che già spopola da un annetto negli States, e della Pathfinder, che porta in produzione le forme e le idee della concept Dunehawk, vista a Francoforte nel 2003.

GEOMETRICA Attesa sul mercato nel prossimo mese di marzo a un prezzo da definire, la Pathfinder ha forme squadrate e maestose. Molti sono gli elementi della carrozzeria che vedono messe al bando le linee curve, contrarie, si vede, al credo dei padri di questo progetto. I fari e la mascherina sono così plasmati a colpi di righello e anche i finestrini sembrano siano stati schizzati seguendo lo schema di un foglio a quadretti.

SI FA IN (SESSANTA) QUATTRO Il risultato è una linea personale e grintosa, con dimensioni che si presumono molto generose, che lasciano supporre eccellenti doti di abitabilità. L’interno prevede la presenza di tre file di sedili, con la seconda e la terza ripiegabili per creare un piano di carico enorme. Quanto a versatilità, poi, la Pathfinder dovrebbe avere ben pochi rivali, visto che si parla della possibilità di fare assumere ai sedili ben 64 combinazioni diverse.

IN CARNE Anche gli arredi hanno un’aria massiccia e il loro disegno lineare non fa nulla per mascherare la cosa. Plancia e consolle compongono una T di rara imponenza, che riprende la forma delle razze del volante, a loro volta belle in carne. Polposa è pure la dotazione, con accessori ad effetto come la telecamera per la visione posteriore, il navigatore satellitare con Traffic Message Channel e riconoscimento vocale, oltre al climatizzatore anteriore bizona e posteriore.

BASTERA’? A sorpresa, sotto il cofano c’è invece un motore turbodiesel della famiglia YD da "soli" 2,5 litri di cilindrata. Alla Nissan giurano che "la tecnologia common rail di seconda generazione" e "un sistema di bilanciamento rinnovato" garantiscono comunque "coppia e potenza da fuoriclasse". Speriamo in bene.

NON TEME IL FANGO Anche perché, pur se con uno schema di sospensioni "tranquillo" (indipendenti a doppia traversa su ogni ruota), la Pathfinder sbandiera ambizioni fuoristradistiche di tutto rispetto. A legittimarle è soprattutto il sistema di trasmissione All-Mode a controllo elettronico, che in questa evoluzione permette di scegliere tra quattro diversi schemi di trazione.


Pubblicato da Paolo Sardi, 25/08/2004
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