Si chiamerà Axela in Giappone, Mazda3 qui da noi. Un solo numero per l'ultima creatura del marchio nippo-americano, una cinque porte che punta a scombinare gli equilibri nel segmento a cui appartengono Audi A3, Peugeot 307, VW Golf o Fiat Stilo, solo per citarne alcune. Il debutto al salone di Francoforte, in settembre.
Un’altra Mazda, la quarta da quando è stato messo a punto il nuovo look di Casa, con i fari all’orientale, la calandra pentagonale, il logo Mazda ben in evidenza al centro e la coda con il lunotto che riprende il design della calandra. Un Family Feeling introdotto lo scorso anno con la Mazda6 (Atenza in Giappone) e poi riprodotto sulla Mazda2 (Demio) e sulla recentissima RX-8.
Che sia una Mazda lo si vede subito quindi, ma qui in più si è calcata la mano su alcuni tratti in modo da dare più aggressività all’aspetto. Le nervature del cofano anteriore che confluiscono nella calandra sono molto marcate e la presa d’aria sottostante è di dimensioni inconsuete per una family car. Non è la RX-8, ma è probabile che lo spirito sportivo della "3" sia confermato anche dalle motorizzazioni. Se ne saprà di più a settembre.
Un’altra nervatura ben distinta si dipana dall’estremità esterna dei fari per attraversare tutta la fiancata all’altezza delle maniglie fino a collegarsi con i fari posteriori. Il risultato sono due fianchi muscolosi, evidenziati da una linea di cintura alta e da una bombatura sui passaruota altrettanto evidente. A dare ulteriore aerodinamicità alla linea c’è un tetto spiovente che termina su un alettoncino posteriore e un montante posteriore ampio e molto inclinato.
Sulla coda si ritrovano le linee della Mazda6 station wagon, con portellone inclinato, lunotto pentagonale e faretti tondi con copertura trasparente, altro segno distintivo di famiglia.
Il debutto su strada è previsto in autunno per il mercato giapponese, ma è probabile che anche in Europa la Mazda3 sarà commercializzata entro la fine del 2003, giusto in tempo per partecipare all’elezione dell’auto dell’anno.