La Thesis? E' un modello di passaggio tra il vecchio e il nuovo. La nuova Ypsilon? Solo un primo assaggio. Per capire come saranno le future Lancia è necessario uno sguardo alla nuova Granturismo, fresca debuttante al Salone di Barcellona. Lo dice anche il nome: Stilnovo.
Ora è ufficiale: le nuove Lancia avranno i tratti della nuova Granturismo Stilnovo, concept presentata in mattinata al Salone spagnolo. Tratti accennati in parte sulla Ypsilon e in precedenza introdotti dalla Granturismo, il prototipo nato dalla collaborazione tra il Centro Stile Lancia, lo Studio Carcerano e la Carrozzeria Maggiora.
Evidente anche in questo caso il richiamo a forme e stilemi del passato, alle linee innovatrici del concetto HPE (High Performance Estate) che già negli Anni 70 è stato in grado di coniugare la funzionalità di una station wagon con le prestazioni di una coupé. Shooting Brake per dirla all’inglese.
Realizzata dal Centro Stile Lancia sul telaio della Fiat Stilo, la Stilnovo ha le dimensioni di una vettura media, lunga 4236 mm, larga 1828 e alta 1465, ma con uno design che trasmette imponenza e compattezza tipiche di vetture di categoria superiore.
Il muso riprende in parte quello della Ypsilon, esasperandone però rotondità e bombatura, dove spicca una nuova calandra, ancora a punta verso il basso, ma a fondo nero e non più contornata da una cornice cromata di grande spessore. L’assenza di paraurti, integrati nel disegno del muso, rende più aggressivo il tutto.
Più importanza assumono anche i fari, due grandi occhi trapezioidali, rientranti rispetto all’asse della calandra. Da loro si dipana una linea spigolosa che attraversa tutta la fiancata formando un gradino con la linea di cintura.
Caratterizzata da sbalzi ridotti, parafanghi robusti, e una linea di cintura altissima, la vista laterale lascia poco spazio alla superficie vetrata del padiglione, raccordandosi ad esso attraverso un montante posteriore trapezioidale di grande efficacia stilistica. Nella coda invece sono molte di più le somiglianze con la Ypsilon, con i gruppi ottici ad andamento verticale che seguono la curva del fianco contribuendo ad evidenziare la sporgenza del portellone.
La luminosità che si perde ai lati viene guadagnata in alto, con un vetro che senza soluzione di continuità parte dal parabrezza e attraversa tutto l’abitacolo per finire alla base del portellone, delimitato solo dal montante anteriore che segue tutta la curva del tetto.
Quanto agli interni, non sono ancora visibili ma c’è da aspettarsi la solita classica eleganza Lancia ben miscelata con le soluzioni hi-tech offerte dalla moderna tecnologia. Grande comfort quindi, anche in termini di spazio, come si può intuire dal parabrezza avanzato e dal lungo padiglione.