E' la Ford Fiesta che non ti aspetti: cattiva ma con l'abitino perbene di sempre. Una vettura da 150 CV e lo scatto felino che segna il ritorno della Ford nel segmento delle piccole sportive. A Ginevra la prima uscita ufficiale. A fine anno il debutto su strada.
TUTTO PEPE
Chi da tempo aspettava una Ford Fiesta che raccogliesse l’eredità delle XR2 degli Anni ’80 e ’90 può finalmente ritenersi soddisfatto: a breve, la Ford si ritufferà nella nicchia delle piccole tutto pepe. La sua arma sarà una Fiesta chiamata ST, che verrà mostrata per la prima volta dal vivo al Salone di Ginevra e di cui mostriamo qui le prime foto ufficiali.TRUCCO LEGGERO
Pur senza essere sfacciata e troppo appariscente, la Ford Fiesta ST si distingue in modo netto dalle Fiesta "normali". A darle un’identità ben precisa sono le prese d’aria, i paraurti e le minigonne più estesi, le ruote a undici razze con diametro da 17 pollici e l’assetto ribassato. L’unica concessione all’esibizionismo è lo spoiler, che svetta a mo’ di tettoia sopra il lunotto, mentre più discrete sono le cornicette in simil-alluminio attorno ai fendinebbia e ai catarifrangenti.EFFETTO METALLO
Lo stesso tipo di finitura ricorre più volte anche nell’abitacolo, in contrasto con la plancia tutta nera tipica della Fiesta model year 2004. Il bordo degli strumenti, la mascherina dello stereo, la leva del cambio e quella del freno a mano, una razza del volante e le maniglie delle portiere: tutto ricorda (senza però esserlo) l’alluminio. In vero metallo è invece la pedaliera, proprio come sulle auto sportive di rango, così come pregevoli sono anche i sedili, ben profilati e parzialmente rivestiti in pelle.TOP SECRET
Che la ST sia perfetta per la parte della piccola peste lo dice però soprattutto il motore, un due litri 16 valvole della famiglia Duratec, portato nell’occasione a erogare 150 CV. Sulle prestazioni della vettura gli uomini Ford rispettano l’ordine di non rivelare nulla neppure sotto tortura.CHE SCATTO! L’unica cosa che viene lasciata trapelare riguarda le doti di accelerazione, con un miglioramento dichiarato di un paio di secondi abbondanti sul tempo delle vetture spinte dal 1600 da 100 CV. Se la matematica non è un’opinione, nella classica prova 0-100 km/h, la ST dovrebbe quindi fermare i cronometri in un tempo prossimo agli 8 secondi e mezzo.
Pubblicato da Paolo Sardi, 23/02/2004
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