La guerra a tutto campo lanciata dalla Casa bavarese non si attenua e dopo la raffica di novità delle scorse settimane ecco l'ultimo colpo di scena: il restyling della X5.
IPERATTIVA I giapponesi l’hanno addirittura teorizzata, anche se con un nome che da noi ha un suono ambiguo: kaizen. In occidente non siamo così raffinati, ma la sostanza non cambia; tradotto sarebbe come dire: "migliorare a piccoli passi" oppure, più concretamente, “mai stare con le mani in mano”. Una filosofia sposata in pieno dalla BMW che negli ultimi mesi, tra annunci e presentazioni di nuovi modelli, ha mostrato un attivismo sorprendente in ogni segmento.
TANTA SOSTANZA E così, dopo il restyling della Serie 3, la nuova Serie 5, l’annuncio della nuova X3 e della nuova Serie 6, ecco l’ultima sorpresa in ordine di tempo: la nuova X5. Un restyling più di sostanza che di immagine, teso però a dare nuova linfa alla ex reginetta dei SUV, spodestata dal suo trono di Sport Utility più desiderata del mondo dall’avvento tumultuoso delle giovanissime Porsche Cayenne, Volvo XC90 e di Volkswagen Touareg.
PIU' AGGRESSIVA Meglio intervenire subito si saranno detti in BMW e a tre anni dal lancio ecco il primo lifting. Pochi tocchi, quasi impercettibili, ma sufficienti a dare un nuovo aspetto alla X5. Un aspetto più moderno e più pulito, e anche un poco più aggressivo. Gli interventi estetici riguardano soprattutto il frontale, con nuovi fari dalla forma più sensuale, la classica griglia a doppio rene più grande e marcata e il profilo del cofano più imponente e sagomato. Cambia anche il paraurti anteriore, con nuovi fendinebbia e bocche di ventilazione più grandi. Intervento estetico leggero che nasconde novità tecnologiche più importanti.
TECNICA D'AVANGUARDIA Dietro le nuove bocche trovano posto quattro motori più potenti: dall'ormai arcinoto 3.0 diesel, ora nell'ultima versione da 218 cavalli e 500Nm di coppia massima (0-100 km/h in 8.3 secondi) e abbinato al cambio a sei marce, al 3.0 a benzina sei cilindri (l'unico motore rimasto uguale a quello montato dalla X5 prima serie), dal rivisto V8 4.4 a benzina che ora eroga 320 cavalli (0-100 in 7 secondi, mezzo secondo in meno) alla versione più spinta con un V8 4.8is che debutterà nella primavera 2004.
X-DRIVE Ai motori riveduti e corretti si abbina anche il nuovo sistema di trazione integrale x-Drive, già adottato dalla sorella minore X3, che provvede a inviare tempestivamente la trazione dove serve e sulle ruote che hanno aderenza interagendo con i sensori del sistema elettronico DSC di controllo della stabilità. Sul fronte sicurezza, la nuova X5 porta in dote le ultime novità BMW, come Adaptive Headlamp, le luci che indirizzano il fascio verso l'interno della curva, o Trailer Stabilisation Control, una funzione del DSC che tiene conto anche del rimorchio.
Il debutto è previsto al Salone di Francoforte, ai primi di settembre, il lancio commerciale a gennaio 2004.