Rispecchiare la personalità del brand, ma al tempo stesso declinare la visione di automobile sportiva in chiave futuristica. Un'impresa affatto semplice, un risultato che delizia l'occhio e fa contenta pure la platea di appassionati di tecnologie di propulsione. Alpine A4810 la concept presentata dal team di 28 studenti del Master in Transportation Design dell’Istituto Europeo di Design (IED). L'innovazione c'è, ma non si vide: l'auto sfrutta la tecnologia di propulsione a idrogeno. Vai di video anteprima.
NOMEN OMEN La consegna di Alpine era semplice: immaginare una “super berlinette” e catapultarla nel 2035. Una supercar pensata per le prestazioni, ma anche sostenibile in senso ambientale. Lo sforzo dei giovani designer si manifesta così in A4810 Project by IED, una concept car al tempo stesso leggera, potente, agile, ecofriendly. “4810” come l’altezza in metri del Monte Bianco, vetta più alta delle Alpi nonché ideale ponte tra Italia e Francia.
MIX ESPLOSIVO Alpine A4810 dunque come esempio di supercar biposto che coniughi in chiave sperimentale la forma di una berlinetta con un gruppo motopropulsore a idrogeno. Se il motore e i serbatoi di carburante sono progettati come quelli delle hypercar, la grande novità risiede nel processo di sottrazione. Il profilo propone infatti un’alternanza tra spazi pieni e vuoti che conferisce al veicolo sia maggiore leggerezza, sia caratteristiche aerodinamiche ispirate al mondo della Formula 1.
FORMA FUNZIONE Il gusto tutto francese è stato sapientemente preservato, coi designer che - avvalendosi di modelli 3D, rendering, animazioni e soluzioni Human Machine Interface - si sono concentrati sulla sovrapposizione delle linee e su un profilo particolarmente scolpito. Tinte bi-tono, nero opaco e accenti di fibra di carbonio creano un audace contrasto con i vari elementi dell’auto, sottolineandone le funzioni aerodinamiche, meccaniche, ma anche semplicemente formali. Dalla realtà virtuale, Alpine A4810 un giorno un'hypercar reale?