Ecco come il car designer Sean Bull si immagina l'ipotetico prototipo LMP1 del Biscione. Chissà che un giorno Alfa Romeo non...
CHE NE SANNO I 2000 C'era un tempo in cui Alfa Romeo gareggiava (e vinceva) sulle piste di tutto il mondo. Formula 1, certo (sue le prime due edizioni del Mondiale), ma anche rally, velocità in salita, superturismo, sport prototipi. Pochi ricordano che un'Alfa 8C 2300 si aggiudicò per quattro volte consecutive (dal 1931 al 1934) la 24 Ore di Le Mans, e a proposito di vetture sport: che un dì il Biscione torni alle gare, e lo faccia proprio entrando dai cancelli di Le Mans? È l'idea che deve essersi fatto tale Sean Bull, car designer indipendente (ora al servizio del Renault F1 Team) che sul proprio profilo Twitter condivide con i fan il rendering di un prototipo Alfa Romeo su misura per la classe LMP1. Guardatela: non è un amore?
ALFA ROMEO - IL RITORNO L'esercizio digitale di Sean Bull consiste nel progetto del frontale di un'ipotetica Alfa da competizioni endurance. La classica calandra triangolare sul musetto, lo stemma di famiglia in bella vista, il colore rosso a tingere la scocca, e sotto la cellula abitacolo, un cofano vestito in tricolore. Sui passaruota anteriori germoglia il Quadrifoglio verde, e chissà che in seno a FCA non maturi un giorno il proposito di riportare Alfa Romeo in griglia di partenza, e non solo come sponsor di una scuderia di formula. Ritorno d'immagine assicurato, sia per il brand, sia per una corsa mitica che dalle nostre parti ha perso per strada milioni di spettatori. Sognare non costa nulla.