MiTo esce di scena a fine 2018. Per fare spazio a una nuova famiglia di modelli. Inizia l'era dei Suv Alfa Romeo. Qualche pillola
ALFA WAY Nulla che assomigli alla filosofia dei marchi deutsche, che costruiscono Suv matrioska, uno la miniatura del fratello maggiore. No, Alfa Romeo è un brand latino, fantasia e artigianalità la distingueranno da qualsiasi concorrente. E così anche il futuro mini-Suv, erede di un prodotto come MiTo destinato a breve alla pensione, avrà la propria personalità. Mutuerà alcune soluzioni da Alfa Stelvio (piattaforma Giorgio), d'accordo. Ma di Stelvio non sarà un modello in scala. L'antagonista made in Italy di Audi Q3 e BMW X2 potrà contare su armi segrete.
MITO BYE BYE Parola di Roberta Zerbi, responsabile Alfa Romeo per la regione Emea. Alla rivista Autocar, la Zerbi concede alcune riflessioni senza tuttavia sbilanciarsi e svelare dettagli tecnici, ancora top secret. Confermato invece l'abbandono della pista MiTo. "In generale, gli automobilisti sono sempre più orientati verso la carrozzeria a cinque porte. Oltretutto - spiega il manager FCA - i clienti MiTo crescono, fanno figli e chiedono più spazio".
SUV MANIA Ecco perché all'ingresso del listino Alfa Romeo la MiTo, le cui linee di montaggio sono già in smantellamento e la cui commercializzazione si esaurirà tra fine 2018 e inizio 2019, cederà il posto a un piccolo crossover, "un'auto - per citare la stessa Serbi - che colmi anche la distanza esistente tra Giulietta e Stelvio”. E a proposito di Giulietta: non è affatto escluso che tra la nuova generazione e il Suv i cromosomi in comune siano parecchi. Ma che aspetto avrà la misteriosa baby Suv, o "MiTo Suv" per ricordare la sua genesi?
C'È GIORGIO? Ancora non è ufficiale quale sia la base meccanica individuata per il nuovo sport utility entry level: se la piattaforma Giorgio che già sostiene Giulia e Stelvio (la rivista Auto Express dà per certo lo schema della trazione posteriore, con opzione delle 4 ruote motrici, sia per il Suv, sia per Giulietta), oppure una evoluzione della C Wide (trazione anteriore), quella cioè utilizzata per Jeep Compass. Né si conoscono i motori, anche se è probabile che lo small Suv Alfa Romeo adotterà (anche) una soluzione elettrificata (mild hybrid?), in sostituzione dei propulsori diesel. Ah, quando arriva? Ancora nulla di ufficiale, noi pronostichiamo il 2020.