Il 24 giugno 2020 Alfa Romeo compie 110 anni. L'occasione per presentare un nuovo modello? La ragione dice Tonale, ma il cuore...
REGALO DI COMPLEANNO Non sono voci di corridoio, non sono rumor. Le ipotesi secondo cui Alfa Romeo sarebbe in procinto di mostrare al pubblico un nuovo modello vengono da un dato di fatto: il 24 giugno 2020 la Casa del Biscione festeggia 110 anni di storia. Impensabile che la ricorrenza non venga degnamente celebrata, non trovate? Magari con una nuova Alfa sul palco. Ma quale?
(In fondo all'articolo trovate gli ultimi aggiornamenti)
L'IPOTESI TONALE Alfa Romeo non conferma né smentisce, ma le ipotesi si sprecano: vediamo di analizzarle una per una, fino a suggerire una possibile candidata al titolo di reginetta della serata. Il primo pensiero corre all'Alfa Romeo Tonale, il SUV compatto allestito sulla piattaforma della Jeep Compass e che andrà a collocarsi sotto la Stelvio nel corso del 2021. I tempi sono maturi perché si sveli finalmente la Tonale di serie, dopo il prototipo presentato l'anno scorso e le foto trapelate di una possibile versione definitiva, sfruttate da Alfa Romeo per saggiare le reazioni del pubblico.
PRIMO APPUNTAMENTO Il fatto è che prima del 24 giugno ci sono in calendario il salone di Ginevra e il Milano Monza Open-Air Motor Show, la nuova kermesse meneghina che raccoglie l'eredità del Salone Parco Valentino di Torino, ed è molto probabile che se di Tonale si deve parlare lo si faccia in quella sede. Tanto più che la Tonale sa di già visto e difficilmente potrebbe scatenare quell'effetto wow che si cerca per il compleanno di una regina.
Alfa Romeo Tonale, una delle foto usate per saggiare il pubblico
I TEMPI DELLA FUSIONE Lo stesso si può dire del futuro B-Suv, il modello ancora più compatto che si dice destinato a occupare in gamma una posizione più bassa della Tonale. Qui i rumor ci sono eccome, ma la logica suggerisce che un'auto del genere vedrà la luce solo quando le sinergie sul futuro gruppo FCA-PSA marcerà a pieno regime. E benché tra le due aziende sia stato siglato un memorandum, la fusione vera e propria deve ancora avvenire: ci vorranno forse dai 12 ai 15 mesi per portarla a termine (con un assemblea straordinaria dei soci a fine 2020 per le necessarie firme) ed è improbabile che siano già iniziati i lavori per allestire il mini SUV Alfa Romeo sulla base di una candidata come la Peugeot 2008.
STATION WAGON O COUPÉ Ci vuole qualcosa che faccia sognare. Qulcosa che faccia battere più forte il cuore sportivo degli appassionati del Marchio. Peccato che, come sappiamo, i progetti per nuove sportive hard core come una riedizione dell'Alfa Romeo 8C, una 6C o una GTV sono state stralciate dal piano industriale. Forse per non pestare i piedi alla nuova supersportiva Maserati in arrivo a maggio. Nei sogni degli alfisti, lo sappiamo bene, ci sarebbe anche una Giulia Coupé o almeno una Giulia Station Wagon, di cui pubblichiamo alcuni rendering nella fotogallery...
Alfa Romeo Giulia Coupé, nessuna news all'orizzonte
PECCATO CHE... La prima sarebbe una scelta fatta col cuore: un'auto non troppo difficile da allestire, almeno in forma di showcar messa insieme per l'occasione, ma con scarsi ritorni commerciali. La seconda incarna la voglia di rivalsa degli italiani sui tedeschi, che con la sola berlina in listino si sono sentiti privati di un'arma necessaria per competere sul mercato. Peccato che di Giulia e Stelvio siano stati appena presentati i model year 2020 e non c'è da attendersi a breve il lancio di una generazione tutta nuova.
LEGGENDO TRA LE RIGHE La conferma dei fari allo xeno in luogo dei gruppi ottici a LED per Giulia e Stelvio 2020, che in conferenza stampa era stata spiegata con la necessità di ridisegnare il frontale per effettuare il cambiamento, fa pensare che grosse novità non ce ne saranno nei listini dei due modelli. Chiariamoci, questa tecnologia offre grande libertà ai designer per realizzare i gruppi ottici, quindi sarebbe stato facile replicare gli attuali aggiornandone solo le fonti luminose. Evidentemente, in FCA si pensa di introdurre l'illuminazione a LED in occasione di un marcato restyling dei frontali, così da garantire maggiore longevità all'investimento.
Alfa Romeo Giulia Station Wagon, un render
PRO E CONTRO Ecco perché sembra improbabile la proposta di nuove versioni di Giulia e Stelvio. Niente station wagon, dunque, e nemmeno una SUV coupé. Che pure avrebbe molto più senso in termini di mercato e pure dal punto di vista finanziario, visto che tipicamente i modelli appetibili per il mercato influiscono positivamente sul valore delle azioni di una Casa. Va detto che in termini di gamma il posizionamento sarebbe difficile e addirittura rischioso, visto che la Stelvio ha già linee intermedie tra un SUV tradizionale squadrato e uno più filante e sportivo come vuole l'ultima moda.
33 STRADALE CONTINUATION A questo punto sembriamo brancolare nel buio, se non fosse che, ricordando il contesto storico-industriale, è difficile che da FCA venga una novità destinata alla produzione in serie. Vale la pena di guardare altrove, quindi: alle showcar vere e proprie oppure ai prodotti di nicchia. Una proposta indecente, ma di grandissima suggestione, sarebbe una riedizione della mitica Alfa Romeo 33 Stradale del 1967. Non storcete il naso, che vi vedo! Sappiate che il progetto per una serie Continuation della 33 Stradale c'era davvero, ma purtroppo si è arenato nel corso del 2019. Chi rimane?
SALTO NEL BUIO Andare per esclusione è sempre più facile che lanciare un'idea inedita e azzeccare il pronostico, quindi prendetela come una semplice scommessa. Un'ipotesi che scalderebbe il cuore è che il 24 possa debuttare la maquette di una sportiva. Magari con qualcosa in comune con la dimissionaria Alfa Romeo 4C. Magari con lo zampino della carrozzeria Zagato, che con Alfa Romeo ha una lunga storia di collaborazioni e successi. Se non che...
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Alfa Romeo Racing
GLI ULTIMI RUMORS Gli ultimi rumors riportati da Mopar Insiders, che cita fonti interne al gruppo FCA, sembrano indicare una strada diversa, che offrirebbe risvolti pratici molto più interessanti. In particolare sembra che a venire presentata il 24 giugno, in uno speciale evento organizzato a Milano, sarà l'Alfa Romeo Giulia GTA: Gran Turismo Alleggerita (e potenziata) che andrebbe a collocarsi in gamma sopra la Giulia Quadrifoglio. Qualcosa di ancora più estremo della Giulia Alfa Romeo Racing che vedete nella foto qui sopra.
GRAN TURISMO ALLEGGERITA GTA è un blasone mitico e i numeri della Giulia GTA fanno venire l'acquolina in bocca. Il motore, dai 510 CV attuali, verrebbe potenziato fino a erogare 620 CV (nessuna indicazione circa l'aumento di coppia rispetto ai 600 Nm attuali). Il peso calerebbe di 20 kg rispetto a quello della Quadrifoglio con cambio manuale, fino a far segnare sulla bilancia 1.560 kg. Il tutto però, e qui sta il colpo di teatro, adottando la più pesante trasmissione automatica a 8 rapporti: unica opzione disponibile per la GTA, con un risparmio di peso netto di 60 kg in totale (la Quadrifoglio AT8 stazza 1.620 kg in ordine di marcia).
SERIE LIMITATA Siete già in fibrillazione a consultare il vostro fido bancario? Fate in fretta, perché l'Alfa Romeo Giulia GTA non sarebbe destinata a diventare un modello di regolare produzione, ma piuttosto una serie limitata per pochi fortunati. Un po' come la GTS della BMW M4, per capirci. Il che segnerebbe il debutto di Alfa Romeo nel mondo delle serie speciali, che strizza l'occhio ai collezionisti e ai clienti più facoltosi: un'operazione che, se avesse successo, contribuirebbe a elevare il prestigio del Marchio. Ecco, questa sì è un'ipotesi che fa sognare. Stay tuned!