Sotto il cofano dell'Alfa Romeo Giulia arriva un 2 litri da 280 cv. La trazione? Posteriore o integrale
A CACCIA DI NOTIZIE La Giulia vulgaris non si è vista nemmeno al Salone di Los Angeles, dei tanto attesi motori diesel per ora nessuna traccia tangibile. Lo spunto per fare due chiacchiere tra comari, però, arriva dal salone californiano dove la berlina milanese ha posato per la prima volta gli pneumatici.
IN ARRIVO UN BENZINA PIU’ PICCOLO Dallo sbarco sul fertile mercato nord americano, Reid Bigland, responsabile Alfa Romeo per il Nord America, ha annunciato l'arrivo di un nuovo motore più alla portata rispetto al mega bombardone 2.900 cc V6 biturbo di derivazione Ferrari che equipaggia la Quadrifoglio Verde e che tanto fa sognare gli appassionati a suon di tempi al Ring.
MENO DUE Bevitore di verde, il nuovo propulsore è un 2.000 cc quattro cilindri a iniezione diretta che sfrutterà i benefici della tecnologia MultiAir2 per sprigionare la massima potenza, senza prosciugare il conto in banca alla prima stazione di servizio. Siete curiosi di conoscere la potenza? Presto detto, sono 280 i cavalli grazie ai quali la Giulia brucia lo 0 a 60 mph (0-96 km/h) in appena 5,5 secondi. Due la trazioni, integrale o per gli amanti della guida, la sopraffina posteriore.
AND THE WINNER IS? Dalla California assolata arriva anche la notizia secondo la quale la nuova Giulia figura tra le candidate al titolo di Car of the Year 2016 che vedrebbe in lizza altre primedonne tra cui la nuova Honda NSX, la Range Rover Evoque Convertible, la Bentley Bentayga, la nuova Volkswagen Tiguan, la Tesla Model X, la Jaguar F-Pace e la Ford Focus RS.
COSA BOLLE IN PENTOLA In occasione della rassegna californiana, oltre a diffondere una nuova gallery (che potete apprezzare con i vostri occhi), l’Alfa Romeo ha comunicato la data di commercializzazione della Quadrifoglio negli States. Gli esemplari saranno prodotti qui da noi, a Cassino, a partire dal giugno prossimo. Prezzo? Si parte da circa 70.000 dollari. Quanto a noi, la vedremo non prima della fine dell’estate 2016.