Il prossimo modello della casa del Biscione sarà la Tonale (le ultime foto spia), destinata a giocarsela con rivali come Audi Q3, BMW X1 e Mercedes GLA. Un’auto dallo sviluppo piuttosto tormentato: il CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Impastato ne ha rinviato il debutto perché insoddisfatto delle prestazioni della versione ibrida plug-in, cruciale per i piani di elettrificazione del marchio (che intende diventare una casa full-electric entro il 2027, praticamente dopodomani).
Alfa Romeo Brennero: affiancherà la Tonale (vista di 3/4 anteriore)
ANCORA PIÙ PICCOLA Stando a quanto riferisce Automotive News Europe (ma lo sapevamo già da un bel pezzo) Tonale non è l’unico SUV attualmente in sviluppo ad Arese: al suo fianco debutterà presto anche Brennero, che sfiderà i campioni del segmento dei SUV premium compatti, da Mini Countryman ad Audi Q2.
LE DICHIARAZIONI “Certo che può giocarsela con Mini”, ha dichiarato Impastato. “Credo fermamente che, per mettere Alfa Romeo in condizioni di sicurezza dal punto di vista finanziario nei prossimi dieci anni, sia necessario essere presenti nei segmenti più importanti. Dobbiamo essere presenti nel settore dei B-SUV - i compatti - e dei C-SUV - medi. Rimanere nell’angolo non porta a niente”.
Alfa Romeo Brennero: affiancherà la Tonale (vista da dietro)
LA CRISI DEI CONDUTTORI Dopo la pandemia, il mercato auto sta ancora faticando a riprendersi, e i dati di ottobre sono a dir poco disastrosi. A questo si aggiunge la crisi dei chip, che colpisce tutte le case in maniera indistinta (BMW sta togliendo lo schermo touchscreen sui nuovi modelli). Il fatto che le grandi berline - come Giulia - non se la passino bene, e che le sportive rimangano pur sempre un settore di nicchia, porta per forza di cose a tuffarsi nel mondo dei crossover.
Alfa Romeo Brennero: affiancherà la Tonale (ecco il posto guida)
E L’ELETTRICO? La prima Alfa Romeo completamente elettrica dovrebbe debuttare nel 2024, e il modello più accreditato per il salto nel mondo delle auto alla spina potrebbe essere proprio la Brennero (Stellantis ha già crossover compatti con motorizzazioni tradizionali ed elettrici, come Opel Mokka e Peugeot 2008). Nel corso dell’intervista ad ANE Imparato ha lasciato intuire che proprio da quel modello potrebbe arrivare la prima versione Quadrifoglio a zero emissioni. Al momento le uniche auto a fregiarsi di questo nome sono le Stelvio e la Giulia, mosse dal V6 da 2,9 litri a doppia turbina di derivazione Ferrari.
Alfa Romeo Brennero: in arrivo anche una versione Quadrifoglio elettrica?
NON SOLO BRENNERO “Valuterò sempre, per ogni nuovo modello che mettiamo sul mercato, l’ipotesi di una variante ad alte prestazioni, una scelta coerente con i valori e la storia del marchio. Ma solo se la riterrò all’altezza del nome Quadrifoglio”, conclude Imparato. Sul tavolo c’è anche l’ipotesi di resuscitare alcuni nomi storici della casa, dalla Duetto Spider alla GTV, ma solo in versione elettrica. Uno scenario non privo di fascino, che però è giustamente vincolato al recupero di quote di mercato da parte di Alfa Romeo. La responsabilità che cade sulle spalle della piccola Brennero, insomma, è davvero tanta.