Non va confusa con l'auto sportiva in tiratura limitata, attesa per il debutto già quest'anno, e ispirata all'Alfa Romeo 33 Stradale del 1967: no. Alfa Romeo starebbe preparando dietro le quinte il debutto di un'altra auto sportiva: una nuova coupé elettrica da lanciare nel 2026, che ereditiil nome Alfa Romeo GTV o forse Alfetta. Un nuovo e inatteso modello, le cui linee sarebbero ispirate all'Alfa Romeo SZ del 1989. Quella spigolosa, con i sei faretti quadrati nel frontale, la linea a cuneo disegnata da Zagato sulla scocca della 75 a trazione posteriore, per capirci. Quella con il 3,0 litri V6 Busso sotto al cofano, portato a 210 CV, a dare 245 km/h di velocità e uno 0-100 km/h in 7 secondi, per chi non si ricordasse che cosa c'era ''sotto''.
Alfa Romeo Giulia SWB Zagato accanto all'Alfa Romeo SZ prodotta tra il 1989 e il 1991
(BRUTTA) MUSA ISPIRATRICE Ad alimentare i rumor non è qualche forumita sotto pseudonimo, ma nientemeno che il capo dello stile del Biscione Alejandro Mesonero-Romanos, che in un'intervista raccolta dall'inglese Autocar avrebbe fornito qualche succosa anteprima. L'Alfa Romeo GTV elettrica non fa parte del piano di produzione ufficiale di Alfa Romeo, e lo sappiamo, non di meno potrebbe essere presa in considerazione per il rilascio nel 2026 o nel 2027, se le fortune dell'azienda continueranno a migliorare come negli ultimi 18 mesi, pare. Mesonero-Romanos ha lasciato intendere di aver trascorso molto tempo a esaminare la forma non convenzionale della SZ e di esserne stato ispirato. “Non era una bella macchina, lo sappiamo tutti'', dice Romanos, ''ma c'è molto che possiamo trarre dal suo carattere distintivo e dal suo spirito non convenzionale, se l'intenzione è progettare una coupé per l'era elettrica. Adoro il suo profilo a cuneo, la sua coda squadrata e il modo in cui il padiglione a contrasto spunta dalla sua alta e massiccia linea di cintura. È un design brutale, ma speciale e di forte impatto, e dobbiamo emularlo se possibile''.
Alfa Romeo SZ - foto di Tony Harrison - Flickr: AutoItalia Brooklands May 2012 THP_7123, CC BY-SA 2.0
L'ARCHITETTURA ELETTRICA È UN OSTACOLO IN PIÙ Questo compito non sarà facile, utilizzando la piattaforma EV a skateboard per le Alfa di nuova generazione, che si presta a carrozzerie di profilo più alto, passi lunghi e proporzioni leggermente differenti. “Si dice spesso che la tecnologia dei veicoli elettrici offra libertà ai progettisti perché non ci sono regole o restrizioni. La verità è che abbiamo ancora più restrizioni e sfide con le piattaforme a skateboard rispetto a quelle con motore endotermico'', dice Mesonero-Romanos. ''Ci sono modi in cui possiamo compensare l'altezza extra che una batteria sotto il pavimento aggiunge a un'auto, come ha fatto Porsche con i 'garage per i piedi' [ritagliati della batteria] della Taycan, ma dobbiamo lottare per ogni millimetro extra quando si tratta dell'altezza del tetto e del punto di seduta - ed è quello che stiamo facendo. Alcune battaglie le vinciamo; altre le vincono gli ingegneri. Ma dobbiamo essere pronti a lottare per ogni macchina”.
Fonte: AutoCar