La Duetto compie quarant'anni e l'Alfa rilancia in grande stile le spider. Subito con un nuovo modello e domani, forse, con la 8C Spider. Nel frattempo a Milano un grande evento porterà in piazza Duomo il meglio delle scoperte del Biscione.
L'IDEA "Proviamo a presentare una spider e vediamo cosa dicono gli americani". E' nata così l'idea di tagliare la testa alla 8C Competizione e proporla come Spider. Quasi per caso, e senza dare troppo clamore all'evento, per osservare la reazione di chi se la trova davanti senza preavviso. Un'idea nata in Casa Alfa Romeo e portata avanti quasi in modo casuale dal centro stile interno e dal suo animatore Wolfgang Egger, senza l'appoggio di nessuno stilista di fama come spesso avviene per i prodotti del Biscione.
AUTO E LUSSO L'occasione l'ha fornita il Concorso di eleganza di Pebble Beach dello scorso agosto, in California, il più esclusivo del mondo, dove la 8C Spider ha debuttato in pubblico. Come sia andata non si sa, l'Alfa non ha mai emesso comunicati, e nemmeno foto ufficiali (quelle che vedete in questo servizio sono il gentile omaggio di un appassionato). Comportamento che non fa parte però di una precisa strategia di comunicazione, tipo quelle che puntano a creare attenzione puntando sul mistero, ma molto probabilmente è il frutto di una grande indecisione.
THE QUESTION "Che facciamo adesso?" si devono essere chiesti i vertici Alfa dopo il Concorso. E come capita quando non si sa che fare, in Alfa hanno preso tempo. Tornata dal viaggio in Usa la 8C è stata parcheggiata in qualche anfratto del Centro Stile di Arese e lasciata lì a impolverarsi. Senza nemmeno pensare di farla fotografare in studio da un fotografo professionista, anche solo per avere delle immagini di ricordo.
RIAPPARIZIONE Così fino al 21 aprile scorso, quando la 8C Spider è ricomparsa in pubblico al Concorso di Eleganza di Villa d'Este, dove si è aggiudicata il primo premio nella categoria "concept car" alla prima uscita sotto casa. Il dilemma adesso è ancora più grande: "si fa o non si fa?". Per ora non c'è niente di definitivo. Il fatto però che al Salone di Parigi di fine settembre debutterà ufficialmente la 8C Competizione (sarà prodotta in 500 esemplari numerati) da cui la Spider deriva,qualche speranza in più la alimenta. Del resto, se la coupé va in produzione, perché non pensare anche a una Spider? In genere succede così. Foto ufficiali, però, ancora niente.
FATTORE CAMPO A favore della 8C Spider gioca però anche il fattore storico. E il fatto che in Alfa sono tornati a credere alle Spider. L'alfa Romeo torna infatti alle origini, alle belle auto scoperte tutte emozioni e piacere di guida. E ricomincia da Milano, dove, demolito il Portello (la storica fabbrica) non è rimasto niente a simboleggiare la presenza del marchio del Biscione, se non la facciata del vecchio ingresso dello stabilimento lasciata ad abbellire di ricordi un complesso residenziale in via di costruzione. La scusa è il quarantesimo compleanno della Duetto, che sabato 27 maggio porterà 120 spider Alfa Romeo di tutte le epoche in piazza Duomo, molte delle quali portate direttamente dal Museo di Arese.
SPIDER 2006 Duetto a parte, lo scopo non dichiarato è in realtà un altro, tirare la volata alla nuova Alfa Romeo Spider, già in rampa di lancio e prossima a entrare nelle vetrine dei concessionari dal prossimo mese. Per chi non ha potuto visitare il Salone di Ginevra, dove la nuova Spider ha debuttato e ha vinto il premio di "Cabrio of the year 2006", sarà l'occasione per vederla e toccarla prima degli altri. Poi non resteranno che i saloni dei concessionari. Chi nel frattempo volesse fare un pensierino anche all'acquisto, può già cominciare a ragionare sui prezzi: il listino chiavi in mano partirà dai 35.800 euro per la versione 2.2 JTS normale e 37.800 per l'allestimento Exclusive, per arrivare ai 45.800 euro invece la 3.2 JTS V6 Q4 Exclusive da 260 cv e trazione integrale.