A Las Vegas sfilano anche due versioni speciali della compatta coreana, la Hyudai Veloster ARK Performance e la Veloster by PM Lyfestyle. In attesa della versione sportiva di serie...
DOPPIETTA Anche la Hyundai Veloster partecipa alla grande happening del SEMA di Las Vegas, e per l’occasione si sdoppia in due vesti. Una è quella della Hyundai Veloster ARK Performance, cucita addosso dal preparatore americano alla compatta sportiva coreana per l’occasione facendo sognare l’arrivo di una versione più sportiva; l’altra, quella della Hyundai Veloster PM Lifestyle, è firmata invece da un editore e si concentra soprattutto sul look di interni ed esterni della vettura.
UN PO’ DI PEPE La più interessante di queste due concept è senz’altro la prima, non fosse altro che, ormai da tempo, si vocifera della possibile introduzione sul mercato di una variante più pepata della Veloster, con un motore più potente del suo attuale 1.6 aspirato da 140 cavalli. Che forse non sarà come questa Hyundai Veloster ARK Performance, destinata con ogni probabilità a rimanere una one-off da salone, ma dalla quale potrebbe trarre ispirazione.
+70 CAVALLI La Hyundai Veloster ARK Performance si presenterà al SEMA con una serie di modifiche rispetto alla Veloster di serie: si va dalla carreggiata allargata a un vistoso kit aerodinamico (minigonne, spoiler anteriore e posteriore, paraurti bombati e roll bar interna), passando per una livrea grigia che sembra attraversata da un evidenziatore e cerchi in lega dal disegno personalizzato. Quel che desta più interesse è però quanto cela sottopelle, ovvero un motore 1.6 che, grazie all’introduzione di un turbocompressore, fa salire la potenza massima a 210 cavalli. Inutile dire che, in conseguenza a tale modifica, anche l’assetto della Veloster ha subito una revisione, come pure l’impianto frenante che conta sei pistoncini all’anteriore.
MUSICA, MAESTRO! A fianco della Veloster ARK Performance ci sarà poi una versione più modaiola, realizzata dalla PM Lifestyle assieme agli studenti dell’ UTI (Universal Technical Institute). Anch’essa presenta diverse modifiche meccaniche, ma è soprattutto sull’estetica che i designer hanno calcato la mano, partendo dalla variante hatchback della Veloster. Per gli esterni, qui si fa ampio ricorso alla fibra di carbonio per agghindare la scocca, ricoperta da una speciale verniciatura della D-BASF. All’interno – del quale per ora non ci sono foto – spiccano invece rivestimenti in pelle, inedite finiture, accessori personalizzati, ma soprattutto un impianto stereo Panasonic da discoteca, munito tra le altre cose di un amplificatore da 400 Watt.