Una Ford Mustang da 500 cavalli e una Dodge Challenger che farebbe invidia a Batman. Tutte e due, però, si guidano come un arereo. L'Aeronautica militare Usa punta sul tuning per arruolare nuove reclute e si è rivolta all'officina di "Pimp my Ride" per fare colpo. Ecco cosa ne è venuto fuori.
NON E' UN FILM E queste, da dove saltano fuori? Non dalla Batcaverna, come verrebbe facile pensare di fronte a tanti muscoli, prese d'aria minacciose e dotazioni da fantascienza di queste due supercar. E' probabile, invece, che verranno parcheggiate in qualche garage del Pentagono, terminata la loro missione propagandistica. Eh sì, i tempi cambiano e con essi anche le strategie di arruolamento, le malie con cui far presa sui giovani. E allora, ecco come l'Aeronautica militare si butta sul tuning.
BIANCA BIANCA, NERA NERA Una Ford Mustang bianco perlato, lucida lucida, e una Dodge Challenger nera come la pece, che pare vestita con la tuta da ladro di Diabolik. Vi si accede da una portiera "scissor” e si guidano come se fossero aircraft (virate a parte). Dentro, gli effetti speciali sono ancor più strepitosi che fuori. La mano di custom ce l'ha messa la Galpin Auto Sports (avete presente quelli di Pimp my Ride, il programma in onda su MTV?) che sotto le direttive dell'Air Force ha allestito queste due versione ispirate ai jet militari. Da Austin (Texas) – dove sono state svelate – batteranno a tappeto gli Stati Uniti in cerca di giovani da instradare alla carriera di tecnico e meccanico aeronautico.
500 SOTTO, MA DENTRO..Su e giù per gli Sates, faranno tappa nelle high school e nei numerosi eventi patrocinati dall'Air Force. Se saranno in grado di accendere l'animo patriottico della gioventù a stelle e strisce non lo possiamo sapere, di certo non passeranno inosservate. La Mustang, arruolata con il nome di Explore X-1, è la più "Super” delle due. Sotto il cofano nasconde un V-8 4.6 litri che, sottoposto al trattamento Ford Racing Tuning Programme, è ora in grado di sviluppare 500 cavalli. Entusiasmante? Aspettate di varcare la soglia della portiera.
RAZZO-SEDILE A quel punto si sconfina ufficialmente nel mondo Star Wars (Top Gun forse è roba vecchia, a confronto) con un abitacolo stile cabina di pilotaggio. Un solo sedile, posto al centro, fatto per un unico pilota, con la possibilità di essere "sputato fuori” (ejector seat) in caso di emergenza, proprio come sugli aircraft (chissà se c'è anche il paracadute). Non c'è volante ma un joystick di pilotaggio (flight stick), pedali personalizzati, GPS transponder e una plancia dotata di tre monitor di media dimensione e di una sfilza di bottoncini e levette che di automobilistico hanno davvero poco.
PASSO FELPATO Sulla mascherina e sulla fiancata – di entrambe – il logo aziendale. Né quello Ford né quello Dodge, bensì il loghino stellato dell'aeronautica militare americana. Che ha fatto addobbare la Dodge Challenger – nome in codice Explore Vapor - con un body kit da missione segreta, con tanto di vernice nera radar-assorbente e tubo di scarico silenziabile con un semplice "switch” all'apposito interruttore.
MILLEOCCHI Anche qui l'abitacolo è aircraft-style, stavolta a due posti. C'è pure una consolle di pilotaggio per il passeggero, promosso così al rango di co-pilota. Leva centrale in su, e via! In tutta sicurezza: la strada è monitorata da sensori di prossimità e telecamere di sorveglianza a 360 gradi, capaci di vedere lungo un quarto di miglio. In caso di buio o di visibilità compromessa da fumo o agenti atmosferici, arriva l'aiuto dei raggi infrarossi della thermal camera e della night camera.
ANTI ALIENO E' possibile perfino accedere da remoto all'abitacolo e interagire con i tre monitor annessi alla plancia grazie a un apposito sistema informatico. Fa un po' sorridere vedere come tante diavolerie, che fino a poco fa gli americani ci propinavano a colpi di film e telefilm (ricordate Supercar?) siano diventate realtà. Sui blog americani, qualcuno ci ha tenuto a sottolineare che in progetti come le due Explore ci finiscano i soldi dei contribuenti, salvo poi autocandidarsi per un (dovuto) giro di prova. Noi, invece, aspettiamo di vederle, in qualche film, correre in soccorso del Presidente mentre rischia la vita per un attacco alieno!