Ne ho parlato in occasione della mia prova della Abarth 500e elettrica: la scorpioncina a batterie non è in competizione con le Abarth tradizionali e si rivolge a un cliente diverso. Non di meno una cugina molto più pesante e meno veloce delle Abarth 595/695 a benzina, più costosa e per di più con un sound farlocco prodotto da un altoparlante, ha indispettito la maggior parte dei fan, suscitando sui social reazioni anche molto colorite. Finisce qui? Sembra proprio di no, visto che con la prospettiva dell'elettrificazione totale imposta dall'Unione Europea il marchio dello Scorpione dovrebbe rincarare la dose, lanciando nel 2025 una versione pepata della Fiat 600e. Elettrica, ovviamente.
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CAMBIARE POCO PER CAMBIARE TUTTO Ad aprire la porta al raddoppio è lo stesso Olivier Francois, CEO di Fiat, che non ha rivelato nulla sull'ipotetico crossover sportivo, limitandosi a definirlo ''logico''. E se anche ciò non è una conferma esplicita sull'arrivo e sulla data di uscita, pare comunque qualcosa di molto lontano da una smentita. Siamo, è chiaro, nel campo delle illazioni, ma dalla Abarth 600e è lecito aspettarci un significativo aumento di potenza rispetto al modello Fiat standard, mantenendo quanto più possibile dell'architettura originale: proprio com'è successo con la 500e. Data per scontata una caratterizzazione sportiva del modello, si intende, attraverso l'adozione di sedili avvolgenti, rivestimenti in Alcantara per la selleria e le finiture dell'abitacolo, verniciature ad hoc e cerchi su misura. Tutto il corredo tradizionale, insomma.
Abarth 500e, la plancia in Alcantara dell'allestimento Turismo
L'IPOTESI BIMOTORE Sotto sotto dovrebbe esserci la stessa piattaforma e-CMP di derivazione PSA che troviamo anche sotto Jeep Avenger, Opel Mokka e Peugeot 2008, con una batteria da 54 kWh e un motore che, prima del potenziamento dei tecnici Abarth, consentono una potenza di 156 CV e un'autonomia di 400 km. L'ipotesi è che la 600 elettrica dello Scorpione potrebbe alzare l'asticella fino a circa 190 CV e 270 Nm, stimano alcuni, ricordando che anche la soluzione di montare un secondo motore elettrico al retrotreno, a migliorare le prestazioni e dare la trazione integrale, sarebbe pure praticabile, se i potenziali ricavi giustificassero i maggiori costi. Del resto lo scorso anno al salone di Parigi una concept della Jeep Avenger già anticipava questa possibilità sulla piattaforma adottata anche dalla 600e.
La piattaforma elettrica e-CMP Stellantis di Peugeot e-208 e Opel Corsa-e
UN PROBLEMA DI IDENTITÀ In definitiva, però, se per la 500 Abarth elettrica la risposta non è stata delle più calorose, per un'ipotetica elettrica dalle forme di un crossover difficilmente l'accoglienza potrebbe essere più amichevole. Pare ovvio che Abarth, con l'avvento delle auto elettriche, dovrà cambiare immagine e pubblico, rinunciando a gran parte dei suoi fan attuali per ricominciare sostanzialmente da zero. Basterebbe una versione a due motori, con una potenza mostruosa e la trazione integrale per farla digerire alla vecchia guardia? Molto dipenderà da come cambierà l'atteggiamento generale nei confronti dell'auto elettrica in generale, ma da qui al 2025 il tempo è poco. E con una previsione di volumi di vendita limitati è anche probabile che Stellantis preferisca limitare al massimo i costi di modifica: come ha fatto con la 500. La speranza che arrivi un vero bombardone, insomma, è piuttosto remota.
Fonte: Autocar