Meno cavalli e consumi più parchi con la nuova motorizzazione diesel della berlina nipponica, che intanto rifinisce il suo look dentro e fuori.
LISTINO ALLUNGATO In casa Lexus è giunto il tempo di un aggiornamento anche per la berlina compatta, la IS. Niente di stravolgente, dal punto di vista estetico cambia solo qualche micro-dettaglio dentro e fuori, ma sotto il cofano arriva un nuovo motore diesel (meno potente) ad affiancare il 2.2 da 177 cavalli, anch'esso riveduto e migliorato per diventare più efficiente nei consumi e nelle emissioni.
CHI TROVA UN DIESEL… Nel listino debutta così un 2.2 da 150 cavalli che dovrebbe far sorridere chi è ben felice di sacrificare qualcosina nelle prestazioni per avere consumi meno esosi. E in questo senso il nuovo arrivato promette bene, almeno sulla carta: 5,1 litri ogni 100 km percorsi, stando a quanto dichiara Lexus, con emissioni di CO2 ferme a 134 g/km. I 150 cavalli garantiscono comunque una velocità massima di 205 km/h e uno zero-cento contenuto nel tempo di 10 secondi.
TAGLI NETTI A fianco alla nuova 200d resta poi sempre la 220d, equipaggiata col 2.2 diesel da 177 cavalli. In quest'ultima versione, cilindrata e potenza rimangono le stesse, ma un piccolo lavoro di fino sul motore ha fatto sì che i consumi di questo quattro cilindri scendessero da 6,9 a 5,5 l/100 km e le emissioni di CO2 da 179 a 144 g/km. Lo stesso trattamento è stato riservato al benzina della IS 250, che alla voce consumi fa registrare un leggero miglioramento: da 8,9 a 8,4 litri/100 km nel ciclo combinato.
PLANCIA RIFINITA Per quanto concerne lo stile, invece, si segnalano la comparsa di luci diurne a LED negli equipaggiamenti dotati di fari bi-Xeno, paraurti e griglia dal profilo più sportivo e cerchi in lega nuovi di zecca, disponibili nei colori metallizzati Blu, Blu Argento, Nero Brillante e Blu Sport. All'interno, la plancia guadagna profili cromati attorno alla strumentazione, sul volante e sopra il cassetto portaoggetti, mentre gli inserti metallici sono ora di un colore più scuro.