Modaiola fuori, pratica dentro. Volvo XC40 gioca la carta della personalizzazione e fa della sicurezza il proprio asso nella manica. Solo sufficiente il bagagliaio.
Marca / Modello | Volvo XC40 |
Prezzi a partire da: | 41.250 € |
Garanzia: | 2 anni / km illimitati |
Omologazione: | Euro6d |
Numero posti: | 5 |
Valutazione Media: |
Design XC40 riprende i tratti distintivi Volvo, rielaborandoli per dare vita a un carattere proprio. Sexy è soprattutto il posteriore
Comfort Spazio per i passeggeri, pratici tasconi portaoggetti, sospensioni che digeriscono anche buche come crateri
Cambio automatico Il selettore ha innesti elettronici e non più meccanici. Poco sensibile e lento nell'inserimento della retromarcia
Bagagliaio Pratico il divisorio pieghevole, ma in termini di capacità di carico alcune rivali fanno meglio
Modaiola la Momentum, sportiva la R-Design. Come motore, un compromesso tra performance e consumi è il 2 litri diesel 150 cv.
Gamma di colori freddi ed eleganti, scegliete uno tra il più scuro Osmium Grey e il più luminoso Silver Bright.
Lunga 4 metri e 43, Volvo XC40 si piazza nel pieno del segmento dei Suv compatti premium. Il suo stile riprende tratti XC60 e XC90, ma li rielabora a modo suo. Piace in particolare il grosso montante C che inizia a metà del finestrino. A catturare lo sguardo, anche l’arredamento interno: grande schermo verticale da 9 pollici, comandi fisici ridotti all'osso, un design della plancia molto, molto pulito. XC40 non ha i classici speaker sulle portiere: il tascone può cosi contenere anche un pc portatile. Sempre in materia di spazio: il bagagliaio (460 litri) non è enorme, ma può contare su un divisorio pieghevole che facilita le operazioni di stivaggio. Sicurezza? Garantita da Lane assist, Adaptive Cruise Control, Rear View Warning e Pilot Assist: la XC40 bussa alla porta della guida autonoma.
La XC40 conquista soprattutto grazie a un comfort acustico di alto livello: a qualsiasi velocità, il rotolamento degli pneumatici e i fruscii aerodinamici sono tagliati fuori. Così come il ticchettio del diesel, a patto di non affondare con decisione il piede destro sul gas. Da lode anche l’assorbimento delle sospensioni: dossi, buche e rotaie scivolano via senza colpo ferire. A bordo si sta un gran bene, anche perché - da buona Volvo - anche lei trasmette un forte senso di protezione. Non ci convince del tutto, semmai, il cambio automatico Geartronic a 8 marce ad innesti elettronici, un po' pigro nei passaggi dalla modalità Drive alla retromarcia. Solo conferme, invece dal motore ammiraglio, il D4 biturbo diesel da 190 cv: tanta coppia e sin da subito, per una spinta generosa in ogni condizione.