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Listino prezzi Suzuki Ignis (MY 2020)

Suzuki Ignis

Citycar di 3,70 metri, la Suzuki Ignis è una tuttofare con la Panda 4x4 nel mirino. Un micro-Suv con la trazione integrale e la propulsione ibrida.

MY 2020A partire da 21.400 €
Scheda tecnica
Marca / ModelloSuzuki Ignis
Prezzi a partire da: 21.400 €
Garanzia: 2 anni / km illimitati
Omologazione: Euro6d
Numero posti: 4
Valutazione Media:
PRO

Personalità Così piccola, così sicura di sé. La Ignis è il Davide che sfida il gigante Golia

Spazio Una scatoletta che in realtà contiene più del necessario, sia in termini di persone, sia di bagagli

Economia di esercizio La versione ibrida è davvero parca, anche in abbinamento alla trazione integrale

CONTRO

Sterzo Non troppo preciso, non dà problemi in città ma è inadatto alla guida su strada impegnativa

Comfort Isolamento acustico e digestione di buche e tombini avrebbe potuto essere più efficace

Quale versione scegliere

Tanto vale lanciarsi e acquistare la versione ibrida, che rispetto al 1.2 benzina costa leggermente di più, ma anche in configurazione 4WD assicura consumi assai inferiori (oltre 20 km/l) e benefici in caso di blocchi della circolazione.

Quale colore scegliere

Il Rosso Marrakech è gratis e le dona, altrimenti pensate a un Blu Atlantico, o a un originale Bianco Artico con tettuccio nero.

Listino Suzuki Ignis
Com'è la Ignis?

Niente a che vedere col modello uscito di scena nel lontano 2008. La Ignisi di ultima generazione è un'auto ambiziosa, un crossover nel vero senso della parola: utilitaria per le dimensioni, mini-Suv per l'architettura lievemente rialzata e la trazione integrale in opzione. Non fa mistero, infatti, di voler sottrarre quote a un totem come la Panda 4x4, avversaria rispetto alla quale gode di un look ancor più moderno. Vivace l'abitacolo, spazioso in barba a una carrozzeria inferiore ai 4 metri. E per i bagagli, 260 litri di capacità espandibile grazie al divano scorrevole.

Come va la Ignis?

In città la Ignis guizza che è un piacere, agevolata da misure mignon e la posizione di guida semi-alta. Non iscrivetela però allo slalom gigante: lo sterzo manca di precisione, nè il telaio è in grado di appiattire l'asfalto e di risparmiare ai passeggeri i contraccolpi dovuti a buche e dossi. Questo vale soprattutto in caso di trazione 4x4: il ponte posteriore è rigido anziché ad assale torcente. In compenso, l'off-road viene interpreato con piglio sicuro. E la gestione on demand del sistema Allgrip limita lo spreco di carburante.