Station wagon sexy e intelligente, fotocopia stilistica di Leon 5 porte ma con bagagliaio da 620 litri. E che piacere, il 2 litri diesel con DSG a 7 rapporti...
Marca / Modello | Seat Leon Sportstourer |
Prezzi a partire da: | 27.050 € |
Garanzia: | 2 anni / km illimitati |
Omologazione: | Euro6d |
Numero posti: | 5 |
Valutazione Media: |
Design Si chiama Sportstourer perché oggi il pubblico non si accontenta più di station wagon, chiede una sportwagon. Detto, fatto
Bagagliaio Capiente, ma anche largo e basso a sufficienza per appoggiare una cassa di lambrusco senza spezzarsi la colonna vertebrale
2.0 TDI La spinta è quella tipica di un diesel da 2 litri. I consumi, quelli tipici di un diesel più piccino (5 l/100 km reali)
Strumentazione Ok la filosofia 100% touch del display centrale, ma qualche comando fisico in più non guasterebbe
Insonorizzazione Il 2 litri diesel non trasmette vibrazioni, ma la sua voce oltrepassa le barriere fonoassorbenti con eccessiva facilità
Guidi soprattutto in città? Benzina mild hybrid. L’ibrido plug-in per abbinare il piacere del turbo benzina ai vantaggi dell’elettrico. Infine, per i grandi viaggiatori, il diesel...
Elegante il Blu Asphalt metallizzato. Ma la tinta speciale è il Rosso Intenso: classe da vendere.
In versione familiare, Leon è fotocopia di sorella hatchback, fino almeno alla metà del suo sviluppo longitudinale. Il passo di 2 metri e 68 cm è identico, la lunghezza complessiva superiore di 28 cm è dovuta esclusivamente al maggiore sbalzo posteriore. A tutto vantaggio (altrimenti, che wagon sarebbe) della capacità di carico: il bagagliaio misura 620 litri in configurazione standard, vale a dire 240 litri in più di Leon 5 porte. Sorella nei confronti della quale, nonostante la carrozzeria station, conserva l'immagine sportiveggiante. All'interno prevale un feeling di pulizia, geometria, precisione e qualità quasi nordeuropea. Bello il quadro strumenti digitale, bello il display centrale a sbalzo da 10 pollici, pratico da consultare e scrigno di mille funzioni a seconda dell’allestimento.
Leon Sportstourer più lunga della berlina e più pesante di circa 50 kg, tuttavia il comportamento è molto, molto simile. Anche senza scomodare la FR (cerchi da 18 anziché 17 pollici e programma Seat Drive Profile), nel disegnare le curve la sua mano è sempre ferma. Metano, benzina mild hybrid e plug-in hybrid, diesel, anche con trazione integrale 4Drive: la wagon catalana vanta un’offerta senza pari nel segmento. E a proposito del 2.0 TDI: le vibrazioni sono ben filtrate, il rumore forse un pelo meno, ma anche la spinta è quella tipica di un diesel da 2 litri che pesca la coppia a regimi di rotazione ridicoli (1.600 rpm), salvo poi chiedere il passaggio al rapporto successivo a quota 3.000 giri. Ma fa tutto il rassicurante DSG a 7 rapporti.