Linee più pulite, interni come un salotto hi-tech. La terza generazione di Mercedes CLS sposa l'ibrido e la connettività Car-to-X. Ma tanti optional si pagano a parte.
Marca / Modello | Mercedes-Benz CLS Coupé |
Prezzi a partire da: | 88.392 € |
Garanzia: | 2 anni / km illimitati |
Omologazione: | Euro6d |
Numero posti: | 5 |
Valutazione Media: |
Eleganza Linee sinuose all'esterno, pellami, legno e alluminio all'interno. Guidare CLS come indossare un orologio di gran classe
Comfort Silenziosa come un'auto elettrica, sedili che massaggiano con delicatezza i fianchi ad ogni curva. Aaaah che pace...
Dotazione di serie Escluso dall'equipaggiamento base anche l'head-up display. Se la tira un po', Sua Maestà CLS
Volante multifuzione Più completo della tastiera di un computer, ma fin troppo affollato di pulsanti. Confondersi è questione di un attimo
Battezziamo la 340 d 4Matic, un 3 litri 6 cilindri in linea turbodiesel da 286 cv. L'ibrida a benzina è parca e potente, ma per l'uso autostradale è un di più.
Bianca per esaltarne sia l'eleganza, sia le dimensioni imponenti. Sempre accettato anche il classico argento Mercedes.
Rispetto a CLS seconda maniera, le linee sono ora più pulite. Spariscono spigoli e fronzoli, sostituiti da caratteristiche estetiche che andranno a riversarsi a cascata sulle Mercedes di nuova generazione. I fari anteriori Full-LED donano all'auto un look aggressivo, con un laterale morbido ed efficace. Convince anche la coda: la fanaleria a sviluppo orizzontale stacca dal precedente modello. All'interno, sul doppio display da 12,3” vengono proiettati il cruscotto digitale e i menu del sistema di infotainment. Ricchi e morbidi al tatto i pellami che rivestono sedili e plancia, con quest'ultima impreziosita anche da elementi in legno o alluminio. Belle anche le bocchette d'aerazione tonde. Sul divano posteriore, infine, si viaggia in business, mentre il bagagliaio è profondo e spazioso.
Al volante di nuova CLS, il suono del 6 cilindri Mercedes (sia esso diesel o benzina) non entra praticamente mai nell’abitacolo. Si ha quasi la sensazione di viaggiare su un'elettrica: i fruscii aerodinamici sono assenti, anche a velocità da limite autostradale. Il tutto, comunque, con una dinamica di guida degna delle ultime figlie della stella. Lo sterzo è bello preciso, leggero il tanto che basta, ma pur sempre comunicativo. Se l’insonorizzazione è da business class, altrettanto vale per le sospensioni: buche e dossi si superano che è un piacere, a patto di non esagerare, perché i cerchi da 19” potrebbero avere qualcosa da ridire. In curva si avverte solo un filo di rollio dovuto alle quasi due tonnellate di peso. Buono anche il cambio automatico 9G-Tronic.