Logo MotorBox

Listino prezzi Mercedes-Benz Classe A (MY 2022)

Mercedes-Benz Classe A

Stile più sportivo, dimensioni meno compatte. La seconda generazione di Mercedes Classe A tiene il baricentro alto, ma si guida bene. Comodo il cambio CVT Autotronic.

MY 2022A partire da 36.328 €
Scheda tecnica
Marca / ModelloMercedes-Benz Classe A
Prezzi a partire da: 36.328 €
Garanzia: 2 anni / km illimitati
Omologazione: Euro6e
Numero posti: 5
Valutazione Media:
PRO

Guidabilità Il nuovo ponte posteriore parabolico garantisce precisione di guida e limita il rollio in curva

Spazio interno Fino a 97 mm in più all’altezza delle spalle, +95 mm all’altezza dei gomiti

CONTRO

Carrozzeria 3 porte Meno agevole che sulla 5 porte l'accesso al divanetto posteriore

Visibilità posteriore Non eccellente a causa di un montante piuttosto ingombrante

Quale versione scegliere

La gamma include 7 motori a 4 cilindri: vi orientiamo sulla A 180 CDI Premium, punto d'incontro di prestazioni (109 cv) e comfort di bordo.

Quale colore scegliere

Elegante in qualunque cromia, la Classe A piace in particolare nell'inedito colore beige. Ma anche in bianco o in argento fa un figurone.

Listino Mercedes-Benz Classe A
Com'è la Classe A?

Mercedes Classe A atto secondo è più lunga della prima versione (384 cm contro 378 cm), più larga (+45 mm), in generale dall'aspetto più sportivo, mascolino. Riuscito il frontale, con fari tirati all’indietro fino ad allungarsi sui parafanghi. La rivoluzione arriva però in coda, dove spariscono una volta per tutte i triangoli appollaiati intorno al montante inclinato, sostituito da un triangolo più grande e meglio raccordato ai finestrini laterali. Inedita per Classe A la versione con tre sole porte: un po’ coupé, un po’ Smart king size. Nuovi materiali Touch & Feel, clima automatico Thermotronic, Comand Aps per tenere tutto sotto controllo e sistema Easy-Vario-Plus (per piegare o smontare i sedili) fanno infine dell'abitacolo un ambiente moderno e trasformista.

Come va la Classe A?

La Classe A del terzo millennio mantiene la formula "sandwich" del pianale (due piattaforme sovrapposte), soluzione funzionale dal punto di vista della sicurezza (in caso di urto il motore collassa sotto l'abitacolo) ma con l’inconveniente di tenere il baricentro alto. Compensa la distanza da terra del tetto la maggiore larghezza delle carreggiate, e se la nuova Classe A è più stabile lo deve anche a un ponte posteriore parabolico di nuova concezione in grado di garantire un sostanzioso miglioramento nella precisione di guida e nel rollio in curva. Più virile, l'entry level della Stella, tuttavia sono soprattutto le signore ad apprezzerare il cambio Autotronic a variazione continua: nel traffico cittadino, il CVT è l'ideale.