La berlinetta (come la spider) del Cavallino ha un motore ibrido plug-in e una potenza complessiva di 830 CV, ma può fare fino a 25 km in modalità elettrica. Lo stile è fedele alle ultime tendenze di casa Ferrari ma si evolve con soluzioni inedite come il lunotto verticale. Tecnologia e lusso regnano in abitacolo
Marca / Modello | Ferrari 296 |
Prezzi a partire da: | 275.110 € |
Omologazione: | Euro6d |
Numero posti: | 2 |
Valutazione Media: |
Prestazioni I numeri parlano chiaro, ma su strada è praticamente impossibile raggiungerli. Meglio godere dell’agilità e dell’equilibrio complessivi che sapranno regalare comunque valanghe di adrenalina grazie agli 830 CV del suo V6 biturbo ibrido.
DesignLa questione è soggettiva, ma è innegabile che la 296 GTB/GTS sia un’auto dal design molto ben riuscito, capace di coniugare il buon gusto italiano con le performance di un’auto del genere. Soffermatevi sul tre quarti posteriore e capirete il perché
Prezzo Difficile trovare elementi negativi quando si parla di una supercar del Cavallino. Viene facile dire il prezzo, che è elevato ma giustificato da contenuti di assoluta avanguardia
Volante A cercare il pelo nell'uovo, il volante è ricco di comandi, da mettere inizialmente un po' in soggezione. Inoltre, quelli a sfioramento sono scomodi da usare in marcia
La 296 GTB/GTS è disponibile in versione “standard” e con il pacchetto “Assetto Fiorano”. La base è la stessa, ma la seconda è una versione con contenuti che ne esaltano la sportività e la guida in pista come elementi alleggeriti, aerodinamica più efficace e gomme semi slick
Rosso Ferrari non è solo un modo di dire, ma è il suo colore. In ogni caso, la 296 GTB/GTS veste splendidamente ogni sfumatura della gamma colori. Per la Assetto Fiorano ci sono verniciature speciali rievocative
L'inedita supercar di Maranello apre una nuova era per la Casa Italiana poiché è la prima con motore plug-in e trazione posteriore. Le forme progettate e realizzate dal Centro Stile Ferrari capitanato da Flavio Manzoni conciliano design e performance, con dettagli innovativi come il lunotto verticale, il cofano motore in vetro e lo scarico singolo centrale. E grazie al tetto retrattile della spider, se vogliamo, il fascino è superiore. L’abitacolo sa essere confortevole e, ovviamente, offre il massimo per lusso e tecnologia digitale. Buono lo spazio per i due passeggeri che godono di un sound davvero entusiasmante
La prima parola per definire la dinamica della supercar italiana è “impressionante”. Il doppio turbo e l’elettrificazione si sposano con dimensioni compatte e peso ridotto per sprigionare energia pura a ogni affondo sull’acceleratore. Si passa da 0 a 100 in 2,9 secondi, ma l’emozione viene dall’assoluta agilità dell’auto. Basta guardare dove mettere le ruote e loro sono già lì. La spinta è superlativa e con il classico manettino sul volante potete lasciarla più o meno libera di esprimere tutto il suo potenziale grazie ai Drive Mode. Sa essere anche docile e confortevole, ma preferisce emozionare con le performance di cui è capace