Giunta alla sua terza generazione, BMW Serie 1 abbandona la trazione posteriore e sposa la trazione anteriore. Il capovolgimento dell’asse motrice, ma non solo: nuova Serie 1 è anche design e soluzioni digitali a tutto spiano.
Marca / Modello | BMW Serie 1 |
Prezzi a partire da: | 37.400 € |
Garanzia: | 2 anni/km illimitati |
Omologazione: | Euro6e |
Numero posti: | 5 |
Valutazione Media: |
Design Cofano più breve, calandra a effetto tridimensionale, linea di cintura ascendente. "The One" è oggi ancora più sportiva
Abitabilità Migliora lo spazio per i passeggeri posteriori: 33 mm supplementari per gli arti inferiori, 13 mm guadagnati in larghezza, 19 mm in altezza
Feeling di guida Trazione avanti o dietro che sia, e a meno che non si sfidino le leggi della fisica, Serie 1 sta in strada che è un piacere, senza per questo risultare dura di ammortizzatori
Dotazione di serie Un peccato che il quadro strumenti digitale e il display centrale a sfioramento siano solo optional a pagamento
Intelligent Assistant La "segretaria" virtuale non è sempre rapidissima nel prendere in carico le richieste. Ma sono peccatucci di gioventù
Gamma motori molto valida in qualunque caso, forse il miglior compromesso è il 2 litri diesel da 150 cv (118d). Per una dotazione di serie completa, allestimento Sport.
Le sue forme modellate con dovizia di particolari riflettono bene la luce sia che le dipingi di bianco, sia di blu metallizzato BMW.
Per tre lustri interi ha preferito farsi "spingere", ora scopre che lasciarsi "trascinare" è ancor più comodo. La soluzione di traslocare la trazione all’avantreno ha permesso agli ingegneri BMW di ricavare maggior spazio interno, specie a beneficio degli ospiti di seconda fila: il tunnel di trasmissione non scompare (in gamma, anche edizioni a trazione integrale xDrive), tuttavia cresce la libertà di movimento per ginocchia (+3 cm) e gomiti (+1 cm). Già, le misure: "The One" mantiene ingombri pressappoco identici alla progenitrice, quindi 4 metri e 32 di lunghezza e 1 metro e 43 in altezza. Maggiore è semmai proprio la larghezza (+3 cm), ed è anche questo che irrobustisce la silhouette esterna, ora ancor più "sporting". In abitacolo sorge spontaneo un dejavù, come salire a bordo di una mini-Serie 3: plancia rivolta verso il lato guida e ampio ricorso al digitale.
Soffermandosi sulla questione "front wheel drive": il fattore determinante si chiama ARB (actuator-related wheel slip limiter) ed è una tecnologia di stretta derivazione BMW i3s. Di serie su ogni modello, l'ARB è un sistema che controlla lo slittamento delle ruote motrici, quindi il classico sottosterzo di potenza di qualsiasi trazione anteriore, in modo molto più sensibile e rapido di prima. Sta di fatto che ora l'auto oppone resistenza al sottosterzo anche quando lo si cerca a tutti i costi, per esempio aprendo il gas quando non è proprio il momento (in tornanti, in rotonda, etc.). Merito anche dell'intervento di un'altra elettro-diavoleria: chiamasi Performance Control, altrimenti detto gestione dell'angolo di imbardata. Un istante prima della soglia di slittamento, una pinzatina ai dischi ruota ed il telaio percorre neutro la sua curva. Tutto facile, tutto divertente.