Due colpi di matita sul musetto, interni da dance generation e qualche ritocco alle luci: sulla piccola Honda il trucco è leggero, da solito restyling. Ma arrivano anche i quattro freni a disco e, soprattutto, l'ESP. Da ottobre.
MODERNA È sempre la stessa musica. Sempre la stessa Jazz. Non cambia più di tanto la supercompatta che in area Japan si vende come il pane, come la Punto da noi, e che ha rivoluzionato la modularità delle monovolume da città molto prima di Idea e Modus.
CUNEI Fuori è quasi uguale, giusto con due cunei un po’ marcati che spuntano dai paraurti e presa d’aria anteriore ridisegnata; poi cambiano anche le cornici dei fari, prima solo opache e adesso tinta carrozzeria oppure alluminio a seconda delle versioni. Ma è poca roba. E coppe ruote e cerchi in lega completano un’operazione di make-up soft, dove l’elemento più visibile rimarrà sempre - ma solo per le versioni top - il bagliore delle frecce sugli specchietti.
SU E GIU' Più succulento il piatto all’interno. Bello il nuovo volante sportivo, molto Honda nel design ma anche integrato alle linee tutte praticità della Jazz. Per l’occasione i due pulsantini per salire e scendere di marcia sulla versione col cambio CVT, l’automatico-sequenziale a ben sette rapporti, diventano due palette più stuzzicanti.
A PALLA Soprattutto, ai designer nipponici è bastato cambiare un pannello per modellare un posto guida (apparentemente) tutto nuovo: i pulsanti della radio sono raccolti in un unico rotellone satinato da stereo compatto, giapponese s’intende, con tanto di display formato cartolina.
AUTOCLIMA Sotto ci sono i comandi inediti del climatizzatore automatico, un upgrade per raggiungere gli standard sempre più elevati del segmento B ma riservato, anche stavolta, agli allestimenti di punta. Peccato solo per il troppo alluminio sparso – cornici strumenti, anello cuffia cambio, bordi del volante, pulsantini vari – che fa molto techno-a-tutti-i-costi.
FRENA MEGLIO Per fortuna fra tante energie stilistiche non manca anche la tecnica, la sicurezza per essere precisi. Tutte le Jazz adesso montano i freni a disco posteriori, con un’operazione che migliora le doti effettive dell’auto e l’avvicina all’immagine, forse ancora ineguagliata, delle altre sorelle Honda.
DINAMICA Sulla stessa scia arriva il VSA (alias ESP, controllo della stabilità dinamica), ma solo a richiesta sulle versioni 1.4 con cambio manuale, che nella vecchia gamma non erano importate in Italia. Per il 2005 si spera in meglio: la commercializzazione comincia a ottobre.