Il mondo cambia velocemente sotto tanti aspetti, compresa la mobilità. Lo abbiamo visto in questi mesi, lo vediamo tutti i giorni. Stanno nascendo e sviluppandosi nuove soluzioni capaci di portarci dal punto A al punto B. E tra queste, c’è quella dell’auto elettrica. Cambiano anche le auto che guidiamo, ed ecco perché nasce la Prova del Nov-e: per raccontarvi le elettriche come sono realmente, alla prova dei fatti, mettendo in risalto gli aspetti che più ci interessano: autonomia, tempi di ricarica e costi di gestione. Non vi faremo percorrere 1000 km, non organizzeremo una trasferta da Capo Nord alla Nuova Zelanda. Proveremo le auto in condizioni autentiche, nella realtà di tutti i giorni. E per farlo al meglio, noi di MotorBox abbiamo inaugurato il MotorRing: il primo circuito di prova aperto al pubblico che non ha bisogno di nessuna omologazione FIA. C’è di tutto, nel nostro MotorRing: dalla ZTL al pavè, dai caselli dell’autostrada fino agli autovelox delle strade extraurbane. Il tutto condito dal traffico... Che, per verificare i consumi reali, non guasta mai.
La prima protagonista è l'elettrica più venduta in Europa: la Volkswagen ID.3
Si parla di cambiamenti, e la nostra prima protagonista è ID.3: una vera rivoluzione per Volkswagen. Nella storia della Casa di Wolfsburg questa media elettrica rappresenta la Terza Repubblica: dopo il Maggiolino e la Golf, spetta a lei il compito di diventare, di nuovo, l’auto del popolo. Niente serbatoi da riempire con gasolio o benzina, ma batterie. Se per le auto tradizionali siamo abituati a usare i litri, per le elettriche l’unità di misura è il kWh. Il concetto di fondo però rimane lo stesso, sia per calcolare l’autonomia che i consumi. Non ci sono litri per 100 km, ma kwh per 100 km. La ID.3 della nostra prova ha batterie da 58 kWh di capienza. Secondo Volkswagen, si possono percorrere più di 400 km. Sarà vero?
Partendo con il pieno, nei quasi trenta km della parte cittadina del MotorRing la ID.3 ha esaurito il 9% di batteria, con un consumo di poco più di 20 kWh per 100 km. E dunque, se vi muovete solo città, potrete contare su un’autonomia di 286 km. In autostrada le elettriche consumano di più, quindi è sempre meglio viaggiare un po’ sotto la velocità di codice, attorno ai 110/120 km/h. Con il cruise control fisso a 130, nei venti km di autostrada del MotorRing la ID.3 ha fatto fuori un altro 10% di batteria, con un consumo di 25 kWh per 100 km. In queste condizioni, a 130 km/h costanti, l’autonomia scende a 228 km. Per tornare ai box abbiamo percorso quasi 40 km di provinciale: velocità costante, traffico scorrevole e pochi semafori. I consumi sono calati a 18 kWh per 100 km, un altro 13% in meno di batteria. Se vi muovete solo fuori città, l’autonomia sale a 322 km.
Complessivamente, sul MotorRing la ID.3 si è comportata come un’auto tradizionale: consuma di più in città e meno sui tratti extraurbani, e l’autostrada rimane il suo tallone d’Achille. Sul nostro personalissimo circuito la Volkswagen elettrica ha registrato un consumo medio di circa 20 kWh per 100 km. Nel misto la ID.3 può contare su un’autonomia di 280 km. Un valore abbastanza lontano dagli oltre 400 km dichiarati da VW. Considerate una cosa: la nostra prova si è svolta con temperature tra i 4 e gli 8 C°. Il freddo rigido, così come il caldo torrido, riducono sensibilmente l’autonomia delle elettriche, e il motivo è semplice. Queste auto montano un circuito idraulico che mantiene le batterie alla temperatura ideale d’esercizio. Circuito che - ormai l’avrete capito - è alimentato dalla batteria stessa: più fa freddo (o caldo), più questo sistema ruba energia, riducendo l’autonomia. E ricordatevi che incide molto anche il condizionatore, per riscaldare o raffreddare l’abitacolo.
Il tempo di ricarica dipende sempre da dove collegate l’auto: con la presa di casa - una comune presa da 220 volt - se avete la batteria a terra, per tornare al 100% vi serve poco più di un giorno (26h 30 min). Con un costo medio di 20 centesimi di euro a kWh, un pieno della ID.3 costa 11,60 euro. Con una wallbox da 7,4 kWh, quella più comune, la ID.3 ci impiega circa 8 ore: il costo della ricarica non cambia, ma tenete presente che l’installazione di una wallbox costa circa 500 euro, escluso il prezzo della wallbox stessa. Se non potete ricaricare a casa e dovete usare una colonnina pubblica, i costi salgono. Le più diffuse, quelle da 22 kW, ricaricano la batteria in poco più di due ore e mezza, ma fanno spendere quasi 24 euro. La ID.3 può essere ricaricata anche con il top del top, le colonnine in corrente continua (DC) a 50 kW.I prezzi sono adeguati alla velocità di ricarica: la batteria passa da 0 all’80% in meno di un’ora, ma si pagano quasi 30 euro.
Insomma, anche per le auto elettriche vale il discorso che il tempo è denaro: più veloce volete ricaricare la batteria, più vi costerà. Il nostro consiglio? Spulciate e confrontate i siti e le offerte dei gestori di colonnine e stazioni di ricarica: le promozioni abbondano, specialmente in questo periodo. Un’ultima cosa: le batterie si ricaricano velocemente fino all’80% per poi rallentare nel rimanente 20%. Proprio come con gli smartphone, perché la ricarica rapida tende a scaldare le batterie. Tranquilli, comunque: Volkswagen garantisce che le batterie di ID.3 perderanno solo il 30% della loro efficacia dopo 7 anni o 160.000 km.
La ID.3 sarà anche elettrica, ma rimane pur sempre una Volkswagen. È un po’ più bassa di una Golf, ma per il resto è praticamente grande uguale, anche il bagagliaio da 385 litri. Rispetto alla media più venduta d’Europa guadagna però 10 cm nella distanza tra ruota e ruota. Un vantaggio che si traduce in un’abitabilità degna di una berlina di categoria superiore (vedi Passat): c’è tantissimo spazio per le gambe dei passeggeri – anche i più alti - per la testa e per gli oggetti, con tantissimi vani, soprattutto nella zona centrale. Un risultato reso possibile per il cambio posizionato accanto al cruscotto digitale da 5 pollici. C’è poi il grande schermo da 10” a centro plancia, molto intuitivo nell’utilizzo e nella navigazione, con cui si gestisce anche l’aria condizionata. I tasti sul volante e sulla plancia sono a sfioramento, mentre quelli di luci e specchietti sono di tipo tradizionale. I finestrini sono quattro ma i comandi sono due: per comandare quelli dietro, c’è il tasto a sfioramento dedicato.
Nella ID.3 fa il suo esordio la ID Light, che sarà presente sulle prossime VW elettriche. Si tratta di una barra a LED che può accendersi di diversi colori: bianca per segnalare che l’auto è pronta a partire, verde se l’auto è in carica, rossa se si attiva la frenata d’emergenza, blu per indicare la direzione in cui svoltare se guidate con il navigatore. Tra gli optional c’è l’head up display che proietta ologrammi tridimensionali davanti al guidatore come le indicazioni per il navigatore: svolte, incroci o punti d’arrivo. In una elettrica la ricarica è importante, e lo è anche quello dello smartphone: a bordo ci sono ben quattro prese USB C (due davanti, due dietro) e la piastra per la ricarica a induzione. Per quanto riguarda praticità e tecnologia, insomma, ID.3 non sfigura rispetto alle altre VW: ci sono anche gli ADAS per la guida autonoma di secondo livello come il cruise control adattivo, il mantenimento attivo di corsia e la frenata d’emergenza. Manca, sul modello in prova, il monitoraggio dell’angolo cieco, disponibile dall’allestimento Tech in su. Sul fronte della qualità di materiali e finiture, ID.3 se la gioca tranquillamente con Polo e Golf.
Tra i vantaggi di un’auto elettrica rientrano senza dubbio le prestazioni, e ID.3 non fa eccezione: 204 CV e 310 Nm di coppia garantiscono una guida frizzante, con partenze frizzanti al semaforo nello spunto iniziale. Tra una modalità di guida e l’altra non cambia la potenza erogata, ma come viene erogata: morbida in Eco, neutrale in Comfort, più reattiva in Sport. C’è anche la individual per cucirsi su misura la ID.3. Quasi dimenticavo: i test sui consumi li abbiamo effettuati nella modalità Eco. Nel complesso la ID.3 tende più alla comodità che alle prestazioni, lasciando ampio margine al piacere di guida.
Motore e trazione sono dietro, proprio come il primo Maggiolino. La dinamica di guida è neutra e non tende mai al sottosterzo, nonostante gli oltre 1.800 kg di massa. Le batterie sono nel pianale, che abbassa il baricentro a favore della stabilità. In D si guida come un’auto tradizionale, mentre in B cresce il freno motore che sfrutta la frenata rigenerativa, così da guidare quasi sempre usando solo il pedale dell’acceleratore. L’intervento del freno motore è omogeneo e senza strappi: l’ideale per la guida in città. Fuori, preferisco la fluidità della D. La frenata normale è ben modulabile, nonostante un pedale morbido e dalla corsa ridotta.
Ottima la maneggevolezza, che permette alla ID.3 di muoversi agilmente nel traffico, grazie anche a un raggio di sterzata davvero eccellente per fare inversione. Lo sterzo è molto neutro e progressivo: morbido in città, ma non troppo per le strade tutte curve. Nei tratti più guidati apprezzo come l’assetto affondi gradualmente, imbarcandosi solo quando si esagera. La neutralità del comportamento tra le curve è dovuto anche all’intervento invasivo del controllo di trazione. Che non può essere disattivato.
Difetti? Le sospensioni hanno una risposta un po’ secca su buche e pavè: alla lunga, può compromette il comfort in città. Tuttavia, in autostrada si apprezza l’ottima insonorizzazione dell’abitacolo, che elimina rumori di rotolamento e fruscii aerodinamici.
La Volkswagen ID.3 parte da 38.900 euro per la versione Life. Ci sono ottoallestimenti e tre tagli di batterie, a seconda dei vostri gusti e delle esigenze. Tra sconti, promozioni ed ecoincentivi con rottamazione, la vostra ID.3 – anche full optional, con batteria da 77 kWh – può essere scontata fino a 10.000 euro.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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ID.3 204 CV 58 kWh Pro Performance | - / - | 40.990 € |
ID.3 204 CV 58 kWh Pro Performance Edition Plus | - / - | 41.990 € |
ID.3 204 CV 77 kWh Pro S | - / - | 44.200 € |
ID.3 204 CV 77 kWh Pro S Edition Plus | - / - | 45.200 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Volkswagen ID.3 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Volkswagen ID.3