FULL HYBRID Quello delle compatte full hybrid è un club molto esclusivo, in cui chiunque voglia ricavarsi un posto al sole deve vedersela con lei: la Toyota Yaris Hybrid, appena rinnovata da cima a fondo. Coraggiosa o sfacciata, la Renault Clio E-Tech non si lascia intimorire e mette sul piatto una trasmissione ispirata alle monoposto di Formula 1. Come se la caverà contro l'ibrido Toyota, il primo dell'era moderna, giunto ora alla quarta generazione?
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- Com'è fatta la Clio
- Come va la Yaris
- Come va la Clio
- I consumi registrati in prova
- Yaris Hybrid: allestimenti e prezzi
- Clio E-Tech: allestimenti e prezzi
- Schede tecniche a confronto
Toyota Yaris Hybrid e Clio E-Tech a confronto
LA TOYOTA YARIS HYBRID
UN MODELLO DI SUCCESSO Negli ultimi tre mesi del 2020 la nuova Toyota Yaris è stata la seconda auto più venduta in in Italia (dietro alla solita Panda) e prima assoluta tra le ibride. Il nuovo look è più sportivo e i profilatissimi sedili, che trattengono bene in curva, portano questa connotazione anche in abitacolo. Qui trovo interni curati nell'aspetto – belle le finiture in tessuto – ma realizzati con plastiche dure e leggere: pannelli porta e sportello del cassetto portaguanti peccano un po' sul fronte della qualità percepita.
HA UN AIRBAG IN PIÙ L'infotainment da 8 pollici è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e ha menu ben organizzati, con il plus di comandi vocali efficienti: anche se non capiscono il linguaggio naturale, ma richiedono istruzioni ben precise. Il colpo d'ala è lo Head Up Display a colori da 10 pollici: una rarità nel segmento, lo trovo sulla versione top chiamata Premiere. Aiuti al volante? Sempre su questa versione si arriva al ''parcheggio assistito'' (che per toyota indica la frenata automatica in retromarcia, anche in caso di traffico laterale) e alla guida semi-autonoma di livello 2, ma anche la suite della Yaris Hybrid d'attacco, la Active, è particolarmente ricca, con tanto di cruise control adattivo e mantenimento attivo di corsia. E per la massima sicurezza, sempre di serie, c'è pure l'airbag centrale, che si gonfia tra un passeggero e l'altro perché non cozzino l'uno contro l'altro.
Nuova Toyota Yaris Hybrid, il bagagliaio
BENE LO SPAZIO A BORDO Bene lo spazio a bordo: con il sedile di guida regolato per il mio metro e settantotto, dietro ho 4 dita davanti alle ginocchia e 2 dita sopra la testa. La console centrale, però, arriva molto vicina al divanetto e per il quinto passeggero non è il massimo. Comunque, in 3,94 m di lunghezza, la Yaris non fa rimpiangere la Clio, che è lunga 11 cm in più. E scusate se è poco. Il bagagliaio è da 286 litri e prevede un ampio doppiofondo. Con il divisorio al suo posto, il piano di carico è allineato alla soglia: comodo quando si devono caricare e scaricare le borse della spesa, ma quando serve la massima capienza, meglio rimuoverlo, anche se in questo modo l'appoggio è molto infossato.
LA RENAULT CLIO E-TECH
QUESTIONE DI TATTO Se la rivale sprizza sportività, la Renault Clio E-Tech punta sull'equilibrio, con un ben dosato mix di modernità e di eleganza. Le maniglie delle portiere posteriori nascoste nel terzo montante, per esempio, sono un tocco di classe. E oltre alla vista, la Clio soddisfa anche il tatto. I sedili sono meno sportivi di quelli della rivale, ma la qualità percepita complessiva dà un piccolo vantaggio alla francese. Pannelli porta e plastiche sono più consistenti e a bordo le dita cadono quasi sempre sul morbido, fatta eccezione per i tasti a centro plancia e a sinistra del volante, che sono un po' croccanti.
Renault Clio E-Tech, lo schermo dell'infotainment
MAXI SCHERMO L'infotainment è un punto di forza, con un display da 9,3 pollici a centro plancia (di serie solo sulla versione top) che fa segnare il record di categoria. E proprio in questi giorni entra a listino l'opzione della guida autonoma di livello 2, per un'offerta di sistemi di aiuto alla guida ai massimi livelli nel segmento.
GUADAGNA PUNTI NEL BAGAGLIAIO A bordo, lo spazio è analogo a quello della giapponese. Il quinto passeggero, però, se la cava meglio qui che sulla Yaris, per il mobiletto della console centrale meno invadente. Gli 11 cm in più, che si traducono in 4 metri e 5 centimetri da paraurti a paraurti, li vedo nel bagagliaio da 300 litri di capacità. E che reclinando i sedili posteriori mi dà un piano d'appoggio uniforme, senza scalini: più facile da sfruttare.
AL VOLANTE DELLA YARIS
FA LA GRANDE Al volante, la nuova Yaris (qui la prova monografica) dà subito l'idea di essere ben piantata a terra e trasmette sensazioni da auto più grande. Lo sterzo è progressivo e l'assetto copia bene le ondulazioni della strada, anche ad alta velocità, pur rimanendo piatto in curva. Progressiva, ma piuttosto accentuata, la tendenza ad allargare con il posteriore se rilascio l'acceleratore nelle curve prese con troppo brio: meglio non spegnere il controllo di stabilità sul bagnato.
In prova con la Toyota Yaris Hybrid
GUIDA VELLUTATA La guida è resa vellutata dal particolare cambio a variazione continua, tipico dell'ibrido Toyota. L'effetto scooter è meno evidente che in passato, anche se un po' di scollamento tra i giri del motore e l'accelerazione percepita rimane quando premo a fondo l'acceleratore. La silenziosità di marcia non ne risente più di tanto – in tangenziale e in autostrada si nota di più il rumore degli pneumatici Bridgestone Ecopia da 17 pollici – ma tanta fluidità inganna i sensi e fa sembrare la Yaris meno pimpante della rivale, anche se lo 0-100 km/h in 9,7 secondi la vede in vantaggio di due decimi sulla francese.
LA PIÙ PARCA IN CITTÀ La velocità massima è di 175 km/h, dove consentito, mentre nei consumi, la Yaris batte la rivale in città con 3,8 l/100 km. Paga invece pegno in autostrada, con 6,5 l/100 km, e conclude la prova con le due auto in carovana a una media di 4,8 l/100 km. Né Yaris né Clio, pur adottando trasmissioni differenti, permettono di cambiare le marce manualmente in modalità sequenziale. Uno a uno e palla al centro.
AL VOLANTE DELLA CLIO
GUIZZANTE Al volante, la Clio si mostra subito più reattiva della rivale. Lo sterzo è più leggero e sensibile (ma anche meno comunicativo) e l'acceleratore più pronto sotto al piede. Parte del merito va al cambio Multi Mode, che non dà mai la sensazione di slittare come la trasmissione degli scooter. Nonostante la particolare architettura senza frizione e senza sincronizzatori – andate a leggere la prova se volete saperne di più – alla guida sembra un normale automatico. Ma anche il motore elettrico ci mette del suo per far sembrare la Clio più scattante. Quello della francese sviluppa 49 CV contro gli 80 CV di quello della giapponese, ma è più generoso in fatto di coppia: 205 Nm invece di 141 Nm. E visto che l'auto parte sempre in modalità elettrica, negli spunti da fermo fa la differenza.
Al volante della Renault Clio E-Tech
PERDE NELLO SPRINT VINCE IN RIPRESA Forte di 140 CV, la Clio raggiunge i 180 km/h e lo 0-100 in 9,9 secondi non deve trarre in inganno: nei sorpassi è lei la più lesta, con un tempo nella ripresa da 80 a 120 km/h di 6,9 secondi contro gli 8,1 secondi della rivale. Il vantaggio netto della Clio è di 1 secondo e 2 decimi e si sente! Tra le curve, la Clio cambia direzione con più impeto, ma è anche leggermente più secca sui tombini e sul pavé, pur montando gomme di identiche dimensioni: delle Continental EcoContact 6 da 205 mm di larghezza e /45 di rapporto spalla, calzate su cerchi da 17 pollici.
BEVE MENO IN AUTOSTRADA Nella prova consumi, misurati come al solito in condizioni di guida reali in mezzo al traffico, con le due auto in carovana, la Clio ha bevuto più della Yaris in città, 4,5 l/100 km: che è ben più di quanto avevamo riscontrato a settembre 2020 nella prova in solitaria. Forse perché alla partenza, questa volta, la batteria era meno carica: un fattore che non si può correggere sulle auto full hybrid come queste, ma solo sulle plug-in. Comunque la francese si prende la rivincita, con gli interessi, con un bel 5,5 l/100 km in autostrada, che le permettono di cogliere la media migliore a fine percorso: 4,5 l/100 km. E questo conferma il dato del test in cui la Clio ballava da sola.
I CONSUMI RILEVATI
L/100 KM (KM/L) | Toyota Yaris Hybrid 2020 | Renault Clio E-Tech |
URBANO | 3,8 (26,3 km/l) | 4,5 (22,2 km/l) |
AUTOSTRADA | 6,5 (15,4 km/l) | 5,5 (18,2 km/l) |
MEDIO | 4,8 (20,8 km/l) | 4,5 (22,2 km/l) |
YARIS HYBRID: ALLESTIMENTI E PREZZI
Cinque gli allestimenti per Toyota Yaris Hybrid, con prezzi da 21.500 a 25.500 euro, e un listino degli accessori ridotto all'osso aiuta nella scelta: quattro vernici speciali; navigatore; cerchi da 15 pollici; Comfort pack con sistema keyless e sensori di parcheggio posteriori; Tech pack, con impianto audio JBL a 8 altoparlanti e cerchi da 18”.
CLIO E-TECH: PREZZI E ALLESTIMENTI
Dei 5 allestimenti previsti, la versione E-Tech hybrid salta quello d'attacco Life per partire dal livello superiore Zen. Ha prezzi compresi tra 21.950 e 27.700 euro e rispetto alla Yaris c'è più margine per le personalizzazioni: con un listino accessori più articolato in cui spicca, tra tante opzioni, un sistema di telecamere di manovra a 360°, che la Yaris non prevede.
SCHEDE TECNICHE A CONFRONTO
Toyota Yaris Hybrid 2020 | Renault Clio E-Tech | |
Motore | 1,5 litri, 3 cilindri benzina aspirato full hybrid | 1,6 litri, 4 cilindri benzina aspirato full hybrid |
Potenza | 116 CV | 140 CV |
Coppia | n.d. | n.d. |
Velocità | 175 km/h | 180 km/h |
0-100 km/h | 9,7” | 9,9” |
Trazione | anteriore | anteriore |
Cambio | Automatico E-CVT | Automatico Multi-mode |
Dimensioni | 3,94 x 1,75 x 1,50 m | 4,05 x 1,73 x 1,44 m |
Posti | 5 | 5 |
Bagagliaio | Da 286 litri | Da 300 litri |
Prezzo | Da 21.500 euro | Da 21.950 euro |