Lunga 4,11 m, MG3 è la rivale naturale della Volkswagen Polo, mentre la motorizzazione ibrida la pone a diretto confronto con Renault Clio e Toyota Yaris. Il suo sistema Hybrid+, però, è ancora diverso e per certi versi prende ispirazione dal sistema Honda e:HEV. Com'è da guidare? Il verdetto nella prova su strada, con un confronto a distanza tra l'ultima novità e le regine del segmento.
MG3 Hybrid+, strumentazione e infotainment
DESIGN E INTERNI
A osservare da vicino la nuova MG3 colgo diversi riferimenti ad altre auto, amalgamati a dare una compatta dinamica e slanciata. Nella fiancata mi sembra di ritrovare la ''scucchiaiata'' della Mercedes CLA. Più avanti mi sembra di notare qualche reminiscenza della Seat Leon seconda serie (2005-20012), mentre lo spigolo che evidenzia i passaruota posteriori ha qualcosa della Cupra Formentor. La presa d'aria inferiore nel frontale, infine, porta alla mente la Suzuki Swift della generazione uscente. Il risultato è molto carico e connotato. Il frontale, forse, è fin troppo arrabbiato e la silhouette, con tutti quegli spigoli, potrebbe sentire il peso degli anni più delle linee pulitissime a cui la scuola di design inglese ci ha abituato. D'altra parte, se il marchio MG ha origini inglesi, la proprietà cinese SAIC ha certamente avuto qualche influenza.
Nuova MG3
ALL'INTERNO A bordo il tono è sempre molto sportivo per via dei sedili profilati, con fianchetti in similpelle, sedute in tessuto tecnico e cuciture a contrasto: comodi per salire e scendere, ma forse meno contenitivi di quanto ti aspetteresti tra le curve. Il volante è una via di mezzo: compatto e schiacciato sopra e sotto, per un feeling sportivo, ma con due sole razze a cercare una sintesi tra sportività ed eleganza. Nell'insieme l'interno mi piace più dell'esterno, per un design della plancia minimalista, ma non certo trascurato. I due schermi per strumentazione e infotainment si leggono bene - rispettivamente da 7 e da 10,25 pollici - e non mancano comodi tasti per regolare il volume dell'audio e richiamare sul touch screen il menu della climatizzazione. Bene anche i comandi sulle razze del volante: pochi e intuitivi. Meno attraenti i pannelli porta, penalizzati dalla colorazione uniforme, che le cuciture a contrasto non riescono a ravvivare.
MG3 Hybrid+, i sedili anteriori
LE DIMENSIONI Le plastiche sono in gran parte dure e lasciate a nudo, ma è questa la regola tra le auto del Segmento B. Niente male lo spazio a bordo: sia per i passeggeri, sia per il bagaglio, anche se quest'ultimo non ha una forma regolarissima e non è facile sfrutttarlo davveo a fondo. La capacità di carico è comunque di 293 litri: più di quanti ne conceda la Yaris (286 litri) e molti più della Clio che in versione ibrida e-Tech si ferma a 254. Solo la Polo, fa meglio, arrivando a 351 litri, ma solo in versione con motore tradizionale. Per ora, il volante non è regolabile in profondità, ma solo in altezza, e lo schienale del divanetto posteriore non è frazionato, ma entrambe queste mancanze verranno risolte entro la fine del 2024 con il secondo lotto di produzione.
MG3 Hybrid+, la capacità è al top della categoria
AL VOLANTE
Al volante della MG3 Hybrid+ noto subito la comodità del comando rotante per la trasmissione: rapido e intuitivo anche quando occorre fare inversione alla svelta e in poco spazio. Mancano le palette per l'uso sequenziale, ma la filosofia della MG3 ibrida - e come vedremo anche le sensazioni che trasmette - sono quelle di un'auto 100% elettrica. Questo per via della batteria ad alta capacità (1,8 kWh) e del potente motore elettrico - da ben 136 CV - che il sistema sfrutta al massimo. In pratica, si può viaggiare in elettrico fino a 50 km/h; poi, da 50 a 80 km/h, il motore termico entra in scena ma solo come generatore di corrente, per alimentare la trazione elettrica. Oltre gli 80 km/h un gioco di frizioni automatiche collega il motore termico alle ruote attraverso un cambio automatico a tre velocità: anche Honda adotta questa strategia di collegare il termico alle ruote solo in velocità, ma lo fa senza alcun cambio nel mezzo.
MG3 Hybrid+, la tecnologia ibrida
SPINGE TANTO Risultato, la MG3 Hybrid+ può contare su una potenza complessiva di 195 CV e addirittura 425 Nm di coppia, che la rendono estremamente scattante in qualsiasi modalità di guida: le ho provate tutte, ma la più risparmiosa Eco basta e avanza. Pronta al pedale, la MG3 impiega appena 8 secondi per raggiungere i cento all'ora da ferma e senza l'effetto scooter che si sente invece con l'ibrido Toyota. La velocità è autolimitata a 170 km/h. Sensazioni da auto elettrica, dicevo, e infatti la MG3 è molto silenziosa, reattiva, fluida e facile da guidare. Gli unici rumori poco filtrati sono quelli delle ruote che rotolano, se l'asfalto è rovinato, ma nei viaggi autostradali non c'è da lamentarsi. Su dossi e avvallamenti le sospensioni lavorano bene e tra le curve ci si diverte grazie all'assetto piatto e allo sterzo preciso.
MG3 Hybrid+, il comando del cambio automatico
BEVE POCO Nel misto, i consumi rilevati dal computer di bordo sono stati vicini a quelli di omologazione: 4,7 l/100 km nel mondo reale, pari a oltre 21 km/l), contro un dichiarato di 4,4 l/100 km. Uno scarto più che giustificato dal percorso ricco di saliscendi. Forse quello dei consumi non è il record assoluto tra le piccole ibride, ma lo sprint lo è di certo e combinando i due dati, la MG3 è vincente. Due cose, però, le avrei preferite diverse: la prima è che al rilascio dell'acceleratore l'auto è piuttosto frenata in tutte le modalità di guida (anche se non c'è una modalità per la guida one-peda, che arresta il veicolo al rilascio dell'accelratore). Personalmente vorrei MG3 più scorrevole, perché mi piace veleggiare senza perdere velocità a ulteriore vantaggio dei consumi. Il secondo aspetto migliorabile è che il climatizzatore mette il turbo quando lo imposto su ''Auto'': ne risulta una ventilazione piuttosto dura che avrei preferito decisamente più dolce. Non è il mio caso, ma chi porta le lenti a contatto sa che l'aria in faccia le fa seccare. Immagino quanto ci litigherebbe mia moglie.
MG3 Hybrid+, la copertura dei sensori degli aiuti alla guida
VERSIONI E PREZZI
MG3 Hybrid+ sarà disponibile in tre livelli di allestimento: Standard, Comfort e Luxury. La dotazione di base già comprende il climatizzatore automatico, l'impianto audio con connessione Bluetooth, quattro porte USB, i sensori di parcheggio posteriori e la retrocamera: utilissima, visto che il terzo montante crea ampie zone cieche nella visuale posteriore. Il livello più interessante, però, è quello top, che per un sovrapprezzo tutto sommato contenuto aggiunge sedili sportivi, luci LED, vetri privacy, sistema keyless, sedili anteriori e volante riscaldati e telecamera a 360 gradi. Anche la suite di aiuti alla guida MG Pilot è più completa sulla MG3 Luxury, guadagnando i sensori posteriori e tutto ciò che serve per dare una guida assistita di livello 2. I prezzi partono dai 19.990 euro della versione Standard e raggiungono i 23.490 euro della versione Luxury, prima di applicare eventuali incentivi. La garanzia MG di serie è di sette anni o 150.000 km.
SCHEDA TECNICA
Motore | 1,5 litri, 4 cilindri, benzina, full hybrid |
Potenza massima di sistema | 197 CV |
Coppia massima di sistema | 425 Nm |
Velocità | 170 km/h |
0-100 km/h | 8,0 secondi |
Cambio | Automatico a 3 rapporti |
Trazione | Anteriore |
Dimensioni | 4,11 x 1,80 x 1,50 m |
Bagagliaio | Da 293 litri |
Peso | 1.285 kg |
Prezzo | da 19.990 euro |