La selezione naturale vale nel mondo animale, vale anche nel mondo auto. C’è un’alimentazione condannata allo spopolamento, è l’alimentazione diesel. La sua riserva di caccia è oggi dominata da una specie più aggressiva, le auto ibride, auto dal codice genetico più adatto a sopravvivere all’impatto dell’elettrificazione.In principio era il full hybrid, genere dal quale hanno poi avuto origine le altre varianti. Full hybrid l’ibrido tradizionale, ma in continua e sorprendente evoluzione. Full hybrid l’ibrido ''autoricaricabile'', buono per ogni circostanza. Anche una circostanza che si chiama…station wagon? Perché non lo chiediamo a lei, Suzuki Swace, l’ibrida che non ti aspetti.
Suzuki Swace Hybrid
PERCHÈ SUZUKI SWACE
Scelgo Swace perché è il perfetto esempio di carattere controcorrente. Siamo soliti associare il classico concetto di “familiare” al propulsore diesel, vista la sua naturale propensione ad imboccare spesso e volentieri il casello autostradale. Vista, in generale, la necessità di contenere i costi di esercizio. Bene: con un consumo medio dichiarato di 4,5 l/100 km, Swace e il suo full hybrid promettono di non farlo rimpiangere, il diesel. Sarà vero? L’ho messa alla prova.
Suzuki Swace, motore 1.8 benzina con tecnologia full hybrid
IL SISTEMA IBRIDO
Breve ripasso di teoria. Il sistema full hybrid di Suzuki Swace, o anche hybrid 207 Volt, consiste in un 4 cilindri 1.8 a benzina a ciclo Atkinson da 98 cv e 142 Nm, associato un motore elettrico da 71 CV e 163 Nm, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 3,6 Ah (circa 0,7 kWh di contenuto energetico), sistemata sotto i sedili di seconda fila. Potenza combinata di 120 CV trasmessa all'asse anteriore.
Suzuki Swace Hybrid, tre modalità di guida
DRIVING MODE Come buona parte dei colleghi, Il sistema funziona secondo tre distinte modalità di guida. Normal per bilanciare performance ed efficienza, Eco per risparmiare carburante (la risposta dell’acceleratore è più graduale), Sport per la massima concentrazione di potenza da ambedue le fonti di energia, quindi per assaporare uno scatto da fermi - per il genere di auto - dignitoso (0-100 km/h in 11,1 secondi).
I CONSUMI REALI
Lo scontro frontale con il diesel si gioca alla voce consumi.La guido lungo il nostro MotorRing, anello che attraversa un tratto di Milano città, un tratto di tangenziale, un tratto di extraurbano, abituale teatro delle misurazioni di MotorBox. Ma la guido, per diversi giorni, anche nella vita quotidiana. E Suzuki Swace mi restituisce un valore reale di 4,3 l/100 km in città, di 5,1 l/100 km fuori città, di 6,5 l/100 km in autostrada. Però…
AUTOSTRADA Confrontando le performance di Swace con quelle di una wagon turbodiesel di potenza equivalente, l’autostrada è l’unico territorio dove il gasolio conserva un leggero vantaggio: ok, la marcia a velocità costante impedisce al sistema ibrido di esprimere al 100% le sue proprietà, ma un gap di circa 1 l/100 km, non è affatto la fine del mondo. Lo confesso, non me lo aspettavo.
Suzuki Swace Hybrid, consumi di 6,5 l/100 km in autostrada
EXTRAURBANO Ancor più contenuto - giusto qualche punto decimale - il differenziale su percorso extraurbano, specie se si sfrutta il principio di recupero di energia in frenata, o ancora meglio in rilascio, guidando con lungimiranza, evitando brusche accelerate e frenate secche.
CITTÀ In contesto metropolitano, infine, la tecnologia ibrida Suzuki - in particolare grazie alla possibilità, guidando senza maltrattare il pedale del gas, di avanzare fino al 50% del tempo sfruttando esclusivamente l’energia elettrica riciclata in frenata e decelerazione - assegna a Swace il successo, senza diritto di replica. In un contesto urbano, anche il diesel più efficiente non scende sotto i 6 l/100 km.
Suzuki Swace Hybrid, 4,3 l/100 km in città
Senza contare il piacere di lasciare fare tutto quanto al cambio e-CVT, una trasmissione a variazione continua davvero evoluta: nessun effetto fuorigiri, una progressione dolce, passaggi da modalità EV a modalità a benzina quasi impercettibili.
SUZUKI SWACE IN BREVE
Ibrido a parte, Suzuki Swace è un’auto intelligente, una vera “wagon 2.0”.Lunga 4 metri e 66, disegnata da una mano ferma e da una mente lucida, infine con quel grado di abitabilità che invece è proprio ciò che da una station hai il diritto di pretendere.Il passo di 2 metri e 70 è tra i migliori del segmento C, mentre in configurazione standard il bagagliaio misura 596 litri. Niente affatto male, che dite. Sia io, sia il passeggero anteriore, possiamo sbizzarrirci esplorando le funzioni del sistema di infotainment richiamabili dal display centrale da 8 pollici, con tanto di supporto sia per Apple CarPlay, sia per Android Auto, sia per il protocollo Mirror Link.
Suzuki Swace Hybrid, gli interni
IL VERDETTO
Grazie al suo cuore ibrido, un cuore a doppia pulsazione, consumi dunque sotto controllo. Altra materia che vede l’ibrido in vantaggio è il fisco: a seconda delle regioni, esenzione pagamento bollo auto per i primi 3 o anche 5 anni.E ancora: ingresso gratuito nelle ZTL di numerosi capoluoghi italiani, agevolazioni anche sulle tariffe per la sosta nelle strisce blu.
Suzuki Swace Hybrid, station wagon ''2.0''
IN CONCLUSIONE Un agente di commercio che trascorre buona parte della propria vita in autostrada, fin che può - d’accordo - continuerà a preferire il diesel. Ma se invece abiti e frequenti la città, e allontanarti di centinaia di chilometri da casa è un’evenienza occasionale, ma non straordinaria, allora sì, un full hybrid evoluto come quello di Swace è un’alternativa oltremodo valida. E nessun rimorso sfiorerà mai la nostra coraggiosa station wagon.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Swace Hybrid 1.8 140 CV Cool AT | 98 / 72 | 32.500 € |
Swace Hybrid 1.8 140 CV Top AT | 98 / 72 | 35.000 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Suzuki Swace visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki Swace