MI PIACI COME SEI Che sia bella, ma anche intelligente. Non parlo di donne, parlo di auto, e se dovessi individuare il genere che incrocia la bellezza con l’intelligenza… Vi do un indizio, inizia con la S e non è il SUV. Esatto, è la station wagon, una carrozzeria che gli italiani hanno tradito, prima ancora di sapere cosa si sarebbero persi. Seat Leon quarta generazione, a me piace da morire, l’ho persino eletta Auto dell’Anno 2020. Mi piace la berlina, mi piace la Sportstourer. Specie quella che mi è stato concesso di cavalcare, mossa da un motore che a sua volta gli italiani oggi rinnegano. Ingrati. Il diesel... Provata Leon Sportstourer 2.0 TDI 150 DSG, vi racconto l'effetto che fa.
SEAT LEON SPORTSTOURER: LE MISURE
Se dopotutto piace Leon 5 porte, difficilmente Leon Sportstourer potrà andarvi di traverso. Perché in versione familiare, Leon è fotocopia di sorella hatchback, fino almeno alla metà del suo sviluppo longitudinale. Il passo di 2 metri e 68 cm è identico, la lunghezza complessiva superiore di 28 cm (in totale fanno 4 metri e 64 cm) è dovuta esclusivamente al maggiore sbalzo posteriore. A tutto vantaggio (altrimenti, che wagon sarebbe) della capacità di carico: il bagagliaio misura 620 litri in configurazione standard, vale a dire 240 litri in più di Leon 5 porte, vale a dire insomma che cresce del 30% o giù di lì. Senza contare che l’accesso è bello largo e basso a sufficienza per sollevare e appoggiare sul piano di carico una cassa di lambrusco senza rischiare di spezzarsi la colonna vertebrale.
SEAT LEON SPORTSTOURER: DESIGN
UN NOME, UN PERCHÈ Si chiama Sportstourer perché oggi il pubblico non si accontenta più di station wagon, chiede una sportwagon. Cioè proprio la filosofia che la Leon da famiglia interpreta in un modo artistico, senza rinunciare al senso pratico. Intendo dire che il tettuccio, già a partire dal montante B riprende a scendere, ma in modo quasi impercettibile. Dal di fuori, l’immagine sportiveggiante è salva. Mentre all’interno, a salvarsi sono le testoline dei passeggeri di seconda fila, che non inzuccheranno contro il soffitto, salvo che non portino capelli alla Marge Simpson.
CHICA LATINA Torno all’esterno, a quel frontale dallo stile così armonioso, ma deciso, di una virilità gentile e squisitamente latina (in barba alle colleghe di Gruppo Volkswagen), un’origine alla quale Seat tiene in modo particolare e fa benissimo. Fluida ma atletica la fiancata, speciale infine il posteriore, grazie allo spoilerino superiore, certo, ai gruppi ottici legati tra di loro dalla banda luminosa coast-to-coast, ma anche - ciliegina sulla torta - dalla firma Leon in corsivo. Che classe.
SEAT LEON SPORTSTOURER: L'ABITACOLO
AVVOLGENTE Detto delle proprietà di carico di oggetti ed esseri umani, al volante ritrovo lo squisito feeling già assaporato ai comandi di Leon versione corta. Ovvero un feeling di pulizia, geometria, precisione e qualità - quella sì - nordeuropea. Bello il quadro strumenti digitale, bello il display centrale a sbalzo da 10 pollici, pratico da consultare e scrigno di mille funzioni a seconda dell’allestimento (anche se preferirei qualche comando fisico in più, il 100% touch mi mette un po' a disagio). Detto così, potrebbe passare per un abitacolo impeccabile, ma freddo. Poi ti accorgi dell’illuminazione d’ambiente wraparound che avvolge il cruscotto e gli interni porta, e il senso di ospitalità scioglierà anche un cuore di pietra.
DIGITAL WAGON L’esemplare in prova appartiene al livello XCellence, il più elegante, e include perciò nella dotazione di serie il sistema di navigazione Plus, il riconoscimento degli impulsi vocali anche espressi in forma naturale (Hola Hola! C’è qualcuno?), la connettività Full Wireless con Apple CarPlay, quindi senza la necessità di collegare il cellulare tramite cavetto, inoltre il supporto per la ricarica a induzione dello smartphone e il pacchetto Seat Connect per l’accesso ad alcuni servizi di bordo anche da remoto e la disponibilità di app per l’infotainment dedicate.
SEAT LEON SPORTSTOURER: I PROPULSORI
TOGLITI DI MEZZO Tutto bello, ok, ma a me guidare questa Leon Sportstourer mette di buonumore soprattutto perché sotto il cofano torna a trovarci una vecchia conoscenza, quel 2 litri diesel Volkswagen che resiste all’avanzata dell’elettrificazione, e se resiste, è perché sa il fatto suo sia in termini di valori di consumi ed emissioni, sia in chiave di piacere di guida. Ma prima, un breve riepilogo.
LEON 10 E LODE Con l’arrivo del 1.5 TGI a metano, l’ampliamento del ventaglio dei mild hybrid grazie al nuovo 1.0 eTSI con cambio DSG, con l’introduzione infine del 2.0 TDI da 115 CV e del 2.0 TDI 150 CV con trazione integrale 4Drive, la wagon catalana vanta un’offerta senza pari nel segmento. Tra alimentazioni, trasmissioni manuali e automatiche e trazione a due o quattro ruote motrici, addirittura 10 diverse versioni. Una per ogni esigenza: guidi soprattutto in città? Ci sono i turbo benzina da 1,0 o 1,5 litri. Li preferisci col cambio DSG (e c’è da capirvi)? Vada per il 1.0 e il 1.5 mild hybrid (qui la prova di Emanuele). E poi il metano, per fare rifornimento con pochi spiccioli e godere di una super autonomia, l’ibrido plug-in (qui la mia prova di Leon e-Hybrid) per abbinare il piacere del turbo benzina ai vantaggi dell’elettrico. Infine, per i grandi viaggiatori, il diesel...
SEAT LEON SPORTSTOURER 2.0 TDI: ALLA GUIDA
Il 2.0 TDI Euro 6d che sto guidando ora è proprio lo step da 150 CV e 360 Nm. Le vibrazioni sono ben filtrate, il rumore forse un pelo meno, ma anche la spinta è quella tipica di un diesel da 2 litri che pesca la coppia a regimi di rotazione ridicoli (1.600 rpm), salvo poi chiedere il passaggio al rapporto successivo a quota 3.000 giri. Ma fa tutto il rassicurante DSG a 7 rapporti. La Sportstourer è più lunga della berlina e più pesante di circa 50 kg, tuttavia il comportamento è molto, molto simile. Non sto parlando della pista, parlo della guida in strada aperta al traffico (dove lo 0-100 km/h in 8,8 secondi non potresti in teoria nemmeno misurarlo), ma anche senza scomodare la FR (cerchi da 18 anziché 17 pollici e programma Seat Drive Profile), nel disegnare le curve la sua mano è sempre ferma. Consumi medi dichiarati di 4,3-4,9 l/100 km, durante il mio test il trip computer segna 5,0 l/100 km (e non mi sono risparmiato).
SEAT LEON SPORTSTOURER: PREZZI
Gamma a partire dai 23.450 euro della 1.0 TSI Style, il differenziale con Leon 5 porte ammonta a 750 euro. La nostra amica Leon Sportstourer 2.0 TDI 150 DSG Xcellence costa 32.250 euro. Incentivi e contributi Seat esclusi. A proposito, la conosci la formula Seat Senza Impegno? È a dir poco unica...
SEAT LEON SPORTSTOURER 2.0 TDI 150 DSG XCELLENCE: SCHEDA TECNICA
Lunghezza | 4.642 mm |
Larghezza | 1.799 mm |
Altezza | 1.450 mm |
Passo | 2.686 mm |
Peso | 1.491 kg |
Bagagliaio | 620/1.600 litri |
Motore | 1.868 cc 4 cil. 16v turbodiesel Euro 6d |
Potenza | 150 CV a 3.000-4.200 giri/min. |
Coppia | 360 Nm a 1.600-2.750 giri/min. |
Acc. 0-100 km/h | 8,8 secondi |
Velocità max. | 217 km/h |
Cambio | automatico DSG a 7 rapporti |
Trazione | anteriore |
Consumi (WLTP) | 4,3-4,9 l/100 km |
Emissioni (WLTP) | 113-128 g/km |
Prezzo | 32.250 euro |
SEAT LEON SPORTSTOURER: PROVA VIDEO
Testo scritto o video recensione? Clicca qui sotto per salire con noi a bordo di Leon Sportstourer e scoprire tutto su design, interni, dotazioni di bordo, prezzi e proprietà del suo immarcescibile 2.0 TDI. Buona visione.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Leon Sportstourer 1.0 TSI 110 CV Style | 110 / 81 | 27.050 € |
Leon Sportstourer 1.5 TSI 130 CV Style | 130 / 96 | 27.800 € |
Leon Sportstourer 1.0 TSI 110 CV Business | 110 / 81 | 28.800 € |
Leon Sportstourer 1.5 TSI 130 CV Business | 130 / 96 | 29.550 € |
Leon Sportstourer 1.0 eTSI 110 CV DSG Style | 110 / 81 | 29.700 € |
Leon Sportstourer 2.0 TDI 115 CV Style | 115 / 85 | 29.850 € |
Leon Sportstourer 1.0 TSI 110 CV FR | 110 / 81 | 30.450 € |
Leon Sportstourer 1.5 TSI 130 CV FR | 130 / 96 | 31.150 € |
Leon Sportstourer 1.0 eTSI 110 CV DSG Business | 110 / 81 | 31.450 € |
Leon Sportstourer 2.0 TDI 115 CV Business | 115 / 85 | 31.600 € |
Leon Sportstourer 2.0 TDI DSG 150 CV Style | 150 / 110 | 32.800 € |
Leon Sportstourer 1.0 eTSI 110 CV DSG FR | 110 / 81 | 33.050 € |
Leon Sportstourer 2.0 TDI 115 CV FR | 115 / 85 | 33.200 € |
Leon Sportstourer 2.0 TDI DSG 150 CV Business | 150 / 110 | 34.550 € |
Leon Sportstourer 2.0 TDI DSG 150 CV FR | 150 / 110 | 36.200 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Seat Leon Sportstourer visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Seat Leon Sportstourer