La Tesla Model X Long Range promette un'autonomia di 507 km con la batteria da 100 kWh. La prova video, come va, com'è fatta
CRESCE L'AUTONOMIA La Tesla Model X si presenta nella configurazione Long Range con batteria da 100 kWh e autonomia dichiarata nel ciclo combinato WLTP di ben 507 km. Motorbox aveva già provato la Tesla Model X 90D con batteria (e autonomia...) ridotte, quindi ci siamo concentrati proprio sul raggio d'azione del crossover elettrico americano. Innanzitutto, diciamo che non cambia nulla a livello di design, ma ci sono alcune modifiche sottopelle a partire dal software di gestione, aggiornato all'ultima release 10.1, poi ci sono le sospensioni penumatiche adattive, che possono essere tarate sul setup Standard e Sport e il motore elettrico anteriore più efficiente. L'abitacolo offre un comfort da business class grazie alle sei poltroncine singole (optional) e all'ottima insonorizzazione generale.
Tesla Model X Long Range: si ricarica in meno di un'ora dalle colonnine supercharger
VADEMECUM SUI RIFORNIMENTI Per quanto riguarda tempi e modalità di ricarica, la Tesla Model X offre molteplici soluzioni, a partire dalla semplice presa di rete da 2,3 kW, oppure a quella monofase azzurra da 7,4 kW, fino alle trifase rosse da 11 kW oppure 16,5 kW. A un prezzo medio di 0,24 euro per kW, un pieno di energia vi costerà 24 euro. Collegando la macchina alle colonnine supercharger Tesla, che arrivano fino a 150 kW, potete ricaricare gratuitamente le batterie anche in meno di un'ora. In Italia ci sono 33 stazioni e 300 colonnine (oltre a numerosissime strutture ricettive con wallbox) per programmare un viaggio andata e ritorno senza troppo patema da autonomia. Quando siete in riserva la Model X trova la stazione di ricarica più vicina, imposta la destinazione e programma il viaggio. Ma dovete mettere in conto i tempi di attesa.
Tesla Model X Long Range: la presa di ricarica dietro il fanale posteriore
MA PRESTAZIONI E CONSUMI? Alla prova pratica, in città e in autostrada, il crossover americano non è stato virtuoso come promesso da Tesla, infatti abbiamo coperto rispettivamente 330 e 380 km, ma l'autonomia è influenzata da stile di guida, flusso del traffico e temperatura delle batterie. Non sono da escludere risultati migliori. Su strada, la macchina ha un comportamento inaspettato, se non avete mai avuto a che fare con un veicolo elettrico. I due motori erogano potenza e coppia da subito e fanno scattare in avanti la Model X con una rapidità eccezionale grazie all'efficacia della trazione integrale. Lo zero-cento è coperto in 4,6 secondi per una punta velocistica di 250 km/h autolimitati. Valori da supersportiva per un crossover che pesa 2,5 tonnellate. Bisogna prenderle le misure, perché è lunga oltre cinque metri, ma basta poco per guidarla con disinvoltura, soprattutto nel traffico in città.
INFOTAINMENT ALLO STATO DELL'ARTE Quella che intimorisce, almeno all'inizio, è la gestione di tutte le funzioni offerte dal sistema di bordo, che avviene attraverso il grande touchscreen da 17'' a colori. Questa è l'interfaccia fra macchina e guidatore ed è consigliabile un corso intensivo per imparare tutto. Dal semplice computer di bordo, fino alla navigazione tramite Google Earth, all'infotainment con passatempi come karaoke, videogiochi, Netflix e YouTube. Di certo non ci si annoia a bordo della Model X, anche senza Apple CarPlay e Android Auto, perché c'è un sistema proprietario incompatibile con i due protocolli.
Tesla Model X Long Range: una vista dell'abitacolo moderno e tutto digitale
GUIDA (QUASI) DA SOLA Nel pacchetto tecnologico sono compresi i sistemi di assistenza alla guida, che la collocano al livello 2 di guida autonoma, oggi il massimo normato in Italia, che prevede il cruise control adattivo con sistema stop&go nel traffico e mantenimento della carreggiata con sterzata autonoma. Insomma, un crossover che, nonostante abbia già quasi 5 anni, non teme il confronto con le rivali premium che si stanno affacciando adesso in questo segmento. Non leva del tutto l'ansia da autonomia - forse è solo questione di abitudine - e costa circa 105.000 euro. Tanti soldi, ma per chi può permettersela sono spesi bene: per piacere di guida, comfort, prestazioni e immagine restituita. Ciò che chiede in cambio è di avere una visione più ''aperta'' sulla mobilità attuale e del futuro.