LA TEDESCA SI RINFERSCA Opel Insignia, in particolare la versione station wagon ossia Sports Tourer, era una delle mie auto da famiglia preferite. Ora arriva il facelift, che porta con sé parecchie novità. L'ho messo alla prova su strada e...
- La prova in video
- Il design
- Gli interni
- Le dotazioni
- Versioni e motori
- Le impressioni di guida
- Allestimenti e prezzi
- La scheda tecnica
Opel Insignia Sports Tourer 2021, il portellone può essere robotizzato
IL DESIGN
Le novità stilistiche della nuova Opel Insignia si concentrano alle estremità, con la sostituzione dei fascioni, come ci si aspetta da un facelift. Frontale e posteriore appaiono infatti più puliti, quasi ad annunciare i miglioramenti ottenuti in fatto di aerodinamica. Ma se l'ammiraglia tedesca conquista un Cx di 0,25 il merito è più di aggiornementi che non saltano all'occhio: la presa d'aria frontale robotizzata, che parzializza il passaggio dell'aria secondo necessità, e le pannellature, che rendono più liscio il fondo dell'auto. Tutto per ridurre la resistenza aerodinamica. Due le versioni, la berlina Grand Sport e la station wagon Insignia Sports Tourer, come quella oggetto della mia prova su strada.
GLI INTERNI
Spaziosissimi gli interni: una sensazione accentuata dal design pulitissimo della plancia, che ha volumi poco invadenti. D'altra parte non mi aspetto niente di meno da un'auto lunga quasi cinque metri (4,90 la berlina, 4,99 la station). E anche il bagagliaio è in linea con le aspettative, con un volume che va da 560 a 1.665 litri (da 490 a 1.450 litri la berlina). Bene materiali e assemblaggi; sobrie e curate, le finiture. Peccato per le dimensioni del display dell'infotainment, che va da 7 a 8 pollici, mentre ormai anche sulle compatte non è raro trovarne da 10 pollici e oltre.
Opel Insignia Sports Tourer 2021, gli interni
L'ERGONOMIA DEI SEDILI È CERTIFICATA Dalla sua, però, il touch screen dell'Insignia ha doti di leggibilità, reattività e precisione al tocco al top della categoria. E non mancano comodi comandi fisici per tutte - ma proprio tutte - le funzioni di uso corrente, così come un efficace sistema di comandi vocali. Solo il computer di bordo mi è parso poco intuitivo, sulle prime, ma ci ho messo poco, poi, a capire come funziona. Comodi, infine, i sedili anteriori, che sono certificati AGR (solo quello del guidatore, nell'allesitmento base): un ente tedesco che ne verifica l'ergonomia.
LE DOTAZIONI
PArlando di equipaggiamenti, nuova Insignia guadagna l'opzione dei fari a matrice IntelliLux Led, capaci di disegnare un cono d'ombra attorno all'auto davanti a noi e a quelle che incrociamo. E vede l'introduzione dell'allarme anti-collisione in retromarcia, grazie a una nuova videocamera e a un radar posteriori. Di serie, Insignia 2020 ha fari comunque full led con abbaglianti automatici, frenata automatica di emergenza, mantenimento di corsia, cruise control adattivo con riconoscimento segnali stradali, clima bi-zona e la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay.
VERSIONI E MOTORI
Opel Insignia 2021: Sports Tourer, Grand Sport e GSI
Meglio dirlo subito: niente ibridi all'orizzonte per questa Insignia. La gamma motori è però stata rinnovata alla ricerca di minori consumi ed emissioni. I primi vedono una riduzione fin del 18 per cento rispetto a Insignia 2019; le seconde partono da 100 grammi di CO2 per chilometro. Il migliore, in questo senso, è il diesel tre cilindri da 1.5 litri e 122 CV, che è alla base del listino. Lo affiancano il quattro cilindri 2 litri diesel da 174 CV e un quattro cilindri 2 litri benzina che sviluppa 200 CV nell'Insignia normale e 230 CV nella più sportiva Insignia Gsi. I diesel sono proposti con cambio manuale a 6 marce o con l'automatico a 8 rapporti: una marcia in più per l'automatico dei benzina e trazione integrale disponibile sui modelli top a gasolio e a “verde”.
IMPRESSIONI DI GUIDA
Quella oggetto della prova su strada è una Insignia Sports Tourer 2.0 CDTI AT8, ossia la diesel da 174 CV con cambio automatico e trazione anteriore. La prima cosa a colpirmi, anzi a confermare le aspettative, è la facilità di guida. Anche in città i quasi cinque metri di lunghezza si gestiscono a meraviglia, con l'aiuto di uno sterzo leggero e di un cambio automatico perfettamente a punto. Che tra l'altro si rivela particolarmente reattivo e veloce quando lo si adopera in modalità manuale, con le palette dietro al volante, e la modalità di guida Sport attivata.
LE PRESTAZIONI Mi piace soprattutto la risposta pronta e vigorosa dell'acceleratore: 350 Nm non sono un record per un duemila a gaslio, ma il picco massimo è costante già da 1.500 e fino a 2.750 giri. E ciò rende l'Insignia particolarmente convincente in ripresa. Le prestazioni? Anche qui non siamo su valori record, ma ce n'è decisamente in avanzo: parliamo di 222 km/h di velocità massima e di uno 0-100 km/h in 9,1” (225 km/h e 8,9 secondi la berlina).
Opel Insignia Sports Tourer
LE VARIE FACCE DEL COMFORT Il pedale del freno non è esageratamente sensibile, a tutto vantaggio della modulabilità, mentre le sospensioni garantiscono un comfort di alto livello su pavé e tombini. Solo sui dossi di rallentamento li vorrei più smorzati, per eliminare qualche vibrazione residua appena superato l'ostacolo: una cosa che comunque si avverte più all'udito che al... fondoschiena. Ecco, l'insonorizzazione è l'aspetto della nuova Insignia che mi ha convinto di meno. Il gorgoglìo del Diesel è nitido nella guida in città e lascia il posto al rumore bianco dei fruscii aerodinamici e del rotolamento degli pneumatici al salire della velocità. Intendiamoci, l'Insignia non è un'auto rumorosa in assoluto, ma il comfort acustico non è al livello di eccellenza che invece caratterizza il resto dell'auto.
AL VOLANTE SA IMPRESSIONARE Al contrario sorprende l'assetto, che rende l'auto molto più agile di quanto si potrebbe pensare. Nonostante i suoi cinque metri, l'Insignia Sports Tourer trasmette una sensazione di leggerezza, infonde sicurezza nei curvoni e tra le curve mostra i muscoli. Resiste bene al sottosterzo e reagisce in modo intuitivo e misurato al tiro-rilascio del gas, permettendomi di cesellare con precisione i percorsi più guidati. Con il conforto dei controlli elettronici che sono efficaci, ma sanno essere poco invadenti e decisamente raffinati nell'intervento, per non penalizzare il piacere di guida.
Opel Insignia Sports Tourer 2021, il consumo in autostrada da computer di bordo
QUANTO BEVE Anche lato consumi siamo su buoni livelli, con l'Insignia 2.0 a gasolio che ha fatto registrare 6,2 l/100 km nella guida in città - con poco traffico, va detto - 5,7 l/100 km in autostrada a 130 km/h costanti e una media, da computer di bordo, di 6,3 l/100 km. Una media che tiene conto anche di brevi tratti di strada percorsi con il coltello tra i denti per saggiare le doti dinamiche.
ALLESTIMENTI E PREZZI
Già disponibile, la nuova Opel Insignia ha prezzi che vanno da 34.500 a 44.500 euro per la versione berlina Grand Sport, con la sportiva GSI che attacca a 47.600 euro; mille euro in più per le varianti di Insignia Sports Tourer, ossia la station wagon. Tre gli allestimenti: Business Edition, Business Elegance e Ultimate, a cui si aggiunge l'insignia GSI.Quale scegliere? Io ho guidato la Ultimate da 43.500 euro, ma prenderei la Business Elegance, che costa 2.000 euro in meno e alle dotazioni base aggiunge il sistema keyless, l'anti-collisione posteriore, il portellone posteriore robotizzato che apro con un comando del piede e l'impianto di infotainment Multimedia Navi Pro, con schermo da 8 pollici invece di quello da 7” di serie.
SCHEDA TECNICA OPEL INSIGNIA SPORTS TOURER 2.0 CDTI AT8
Motore | 4 cilindri, 1.995 cc, turbodiesel |
Potenza | 174 CV a 3.500 giri |
Coppia | 350 Nm da 1.500 a 2.750 giri |
Velocità | 222 km/h; da 0-100 km/h in 9,1” |
Dimensioni | 4,99 x 1,86 x 1,50 m |
Bagagliaio | da 560 a 1.665 litri |
Trazione | anteriore |
Cambio | automatico a 8 rapporti |
Prezzo | da 41.500 euro |
LA PROVA IN VIDEO
Giunti a questo punto dovreste avere già un'idea completa della nuova Opel Insignia, ma se volete saperne di più e condividere l'emozione della prova, salite a bordo con me e guardate il video registrato onboard durante il test drive: lo trovate qui sotto nella gallery. Per guardarlo, basta un clic!