Sono in difficoltà. Decifrare quel gioiellino di automobilina che è Lexus LBX è una sfida che mi manda in crisi (più del solito). Perché è un amore di mini SUV, su questo non ci piove. Ma a quale ruolo è destinato in società? Quali esigenze va ad intercettare un SUV così curato, così personalizzabile, così efficiente (lunga vita al full hybrid), ma anche così piccolo e così… ehm, prezioso? LBX colma davvero un vuoto o è un po' troppo ambizioso? Ho studiato il mercato e un’idea l’ho pure maturata. Se vuoi conoscerla, salta pure alle conclusioni. Perché prima parlerò di LBX estrapolandolo dal contesto socio-eco-culturale. E lo farò con gusto. Clicca Play sulla foto di cover per il video on-board.
- LBX vs Yaris Cross
- Come è fatta dentro
- Come è fatta fuori
- Il motore ibrido
- Prezzi e allestimenti
- Scheda tecnica
Nuova Lexus LBX, lusso tascabile
PREHISTORY
Se non sai da dove cominciare, torna alle basi, torna all’ABC. Io torno casomai all’LBX e al suo significato letterale, ovvero Lexus Breakthrough Crossover. Cioè “il crossover Lexus della svolta”. E in effetti è la prima Lexus pensata per l’Europa e non per l’Asia o gli USA, è la Lexus più piccina di sempre e anche - vado a memoria - la meno cara di sempre. I prezzi, però, dopo (altrimenti, mi incasino).
Sotto il vestito, Yaris Cross
SEGRETO PUBBLICO Nessuno lo nasconde, che sotto quell’abito griffato si nasconde (e lo fa bene) una Toyota Yaris Cross. Lo scheletro e gli organi interni (tutti, o quasi…) sono una stampa in 3D proprio della popolarissima Yaris formato XL. La parentela insomma c’è, ma non si vede (o quasi…). Esteticamente parlando, con Yaris Cross la baby Lexus condivide solo la lunghezza, 4 metri e 19. Stop. Il resto, è di un’altra categoria.
4 metri e 19 di mini SUV premium
SALOTTINO: GLI INTERNI
A cominciare dall’ambiente che mi avvolge mentre guido, un salottino che gli interni delle Lexus più mature lo ricorda in ogni minimo particolare. Qualunque sia l’allestimento, o Atmosfera nel lessico Lexus, è sempre eleganza in miniatura, con buoni accessori hi-tech formato maxi.
Il posto guida: che classe
A TUTTO SCHERMO Tutto suo il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, tutto suo e molto premium anche il display centrale da 9,8 pollici dal supporto di forma curiosamente quasi quadrata e lievemente coricato sulla plancia, neanche fosse un’appendice aerodinamica anche lui. Ha mille funzioni, faccio prima a nominare l’unica che manca: Android Auto in modalità wireless, c'è solo via cavo (a differenza di Apple CarPlay).
POCKET LUXURY Anche la morbidezza e la ricercatezza che penetrano il mio tatto e la mia vista quando osservo e accarezzo i sedili, il volante, il cruscotto, la mini-leva del cambio. O quando strofino il gomito sul mobiletto centrale, quando apro e chiudo la portiera tramite maniglia “e-latch” semi-elettronica. Su un SUV segmento B (quindi perfetto per quattro persone, in cinque si soffre un pelo), tutto ciò è una circostanza molto rara. LBX gioca a fare il luxury SUV… da tasca. E il gioco riesce pure, nulla qui sembra forzato.
Design, qualità, funzioni digitali. What else?
LINGUA MADRE Due concetti hanno ispirato gli stili: Omotenashi, ''ospitalità'', Tazuna, ''redini''. Serve che vi spieghi o ci arrivate anche da soli?
(POCO) FAMILIARI: GLI ESTERNI
Da fuori, sono certo, l’avete già passata ai raggi X tramite fotogallery o immagini a video. E quanto è Lexus? Già, perché LBX rielabora in realtà il classico linguaggio Lexus e conia un dialetto tutto suo. Ma un dialetto... orecchiabile.
Visto di tre quarti anteriore...
VOLTAFACCIA Ad esempio la calandra vira da una forma a clessidra a una sagoma più trapezoidale e priva di cornice. Squisito effetto grata, voto 10. Anche i fari anteriori sono Lexus, ma acquistano una forma molto personale. Forma a L, ma rovesciata. Della famiglia SUV di Lexus, infine, pure i gruppi ottici di coda, con firma luminosa a tutta larghezza ma dalla calligrafia addolcita.
...e di tre quarti posteriore
BI-GUSTO Di lato, specie se in carrozzeria bi-tone, mi piace come Lexus LBX divide in due il suo corpicino. Dalla vita in giù è ben piantata: l'altezza da terra da crossover ma allo stesso tempo il baricentro basso, il passo lungo rispetto agli sbalzi, i grandi cerchi da 18 pollici. La cellula abitacolo è invece raccolta, ma slanciata. Come una cuffietta che calza aderente. A un SUV giovane giovane, ma con la testa sulle spalle. In sostanza: di Yaris Cross restano le proporzioni generali, il rapporto tra cofano, volume principale, coda, altezza al suolo. E basta, sono due automobili diverse.
HYBRID FEELING: AL VOLANTE
Guido sempre volentieri un’ibrida Toyota. Non è un lapsus, Lexus LBX adotta proprio il 3 cilindri 1,5 litri di scuola full hybrid di Yaris Cross Hybrid, in particolare la nuova variante da 136 cv, in luogo di cavalli 115. Variante a trazione integrale (si fa per dire) con mini-motore elettrico al retrotreno inclusa. L'AWD non aggiunge potenza, aggiunge grip in accelerazione, in curva e su terreni scivolosi. Ognuno faccia la sua scelta.
Sotto il cofano, il 3 cilindri 1,5 litri full hybrid di Toyota
METALLARA Tornando al full hybrid: c’è ancora bisogno di glorificare le sue eccezionali proprietà? Direi di no, il mercato si è già pronunciato. L’ibrido autoricaricabile di LBX è in ogni caso ancora più avanzato e il titolo di Premium Hybrid non è solo marketing. Il fattore X, o meglio il fattore H, è la nuova batteria bipolare al nichel metallo idruro di eredità nuova RX, che si chiama così non perché abbia un disturbo di personalità, ma perché - senza avventurarmi in un trattato di chimica - sperimenta una nuova tecnologia che consente peso ridotto, design più compatto, potenza più elevata e risposta più rapida. E’ più… elastica nei cicli di carica-scarica.
ULTRA FULL HYBRID Sta di fatto che rispetto a Yaris Cross, che adotta invece batterie a litio, crescono - anche se solo di un poco - sia l’autonomia di guida, sia la velocità massima, in modalità elettrica. Che non è comunque la specialità del full hybrid Toyota, cioè il padre di ogni full hybrid successivo: che resta invece quella di aggiungere scorrevolezza in partenza e in ripresa, e di farti consumare poco poco, cioè meno di 5 l/100 km nel ciclo misto.
Full hybrid Toyota di quinta generazione: guida fluida, consumi bassi
PRO E CONTRO Nemmeno la guida aggressiva è la sua disciplina preferita. Per la cronaca, 0-100 km/h in 9,2 secondi, sempre scanditi dal frullio del noto cambio automatico elettronico a variazione continua (di quello, non ce ne libereremo mai) che Lexus chiama CVT elettronico. Alla piattaforma GA-B qui viene però allargata anche la carreggiata di ben 6 cm, garanzia di una maggiore stabilità in curva. Sufficientemente composta e disinvolta nei cambi di direzione, agile in città e in manovra grazie a un raggio di sterzo di 5,2 metri, buona infine la visibilità anteriore grazie a cruscotto e cofano più bassi del crossover medio, ma meno buona la visuale di tre quarti posteriore causa un montante C grande come un sipario. Aiuti elettronici alla guida: tutti, parcheggio remoto compreso.
Maneggevolezza in città, voto 10
LBX CONFIGURATOR
E poi, parliamoci: un’auto come questa, la si compra perché piace, non perché tiene meglio la strada. Quello, lo dai per scontato, visto che ti escono dal conto minimo 38.000 euro (anche a rate, intendiamoci), 34.000 euro con rottamazione, 32.000 euro con eventuale ecobonus statale. A proposito: quattro ''Atmosfere'' più una (Elegant, Emotion, Relax, Cool, più la versione di lancio Original Edition), listino da 38.000 euro a 42.500 euro, 1.500 euro di differenza tra un'Atmosfera e quella superiore, 3.500 euro il sovrapprezzo per la trazione AWD. Ordini aperti, prime consegne a marzo 2024. Tra i servizi accessori, interessante la formula assicurativa WeHybrid Insurance: più guidi in elettrico, meno caro sarà il premio della polizza.
LBX in vendita in quattro ''Atmosfere''
MI RIVOLGO A TE La vogliamo mettere sul filosofico-economico? Senti qui: LBX è il SUV adatto a colui (o colei) ai quali le varie Juke, Captur, 2008, Yaris Cross stessa, vestissero troppo strette. Ma ai quali, allo stesso tempo, una Mercedes GLA o una BMW X1 risultassero di poco fuori budget, oppure fossero di taglia troppo larga. Con Audi Q2 e col futuro B-SUV Alfa Romeo, invece, sarà una partita equilibrata: LBX giocherà l’arma del fascino esotico, dell’effetto sorpresa, del suo intelligentissimo motore elettro-termico. A una nicchia di automobilisti in cerca di un prodotto raffinato, ma super compatto, in definitiva, LBX può essere la risposta. Tanta curiosità di scoprire se terrà davvero fede alla missione di ''crossover della svolta'' Lexus.
SCHEDA TECNICA
LEXUS LBX
Lunghezza | 4.190 mm |
Larghezza | 1.825 mm |
Altezza | 1.560 mm |
Passo | 2.580 mm |
Bagagliaio | 315-992 litri |
Motore | 1.490 cc, 3 cil. in linea full hybrid |
Potenza | 136 CV |
Coppia | 185 Nm |
Trasmissione | cambio automatico a variazione continua |
Trazione | anteriore o integrale elettrica |
Acc. 0-100 km/h | 9,2 secondi |
Velocità max. | 170 km/h |
Consumi | 4,7 l/100 km (ciclo misto) |
Emissioni CO2 | 100 g/km (ciclo misto) |
Prezzo | da 38.000 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
LBX 2WD Elegant | 91 / 67 | 38.000 € |
LBX 2WD Emotion | 91 / 67 | 38.350 € |
LBX 2WD Relax | 91 / 67 | 39.850 € |
LBX 2WD Cool | 91 / 67 | 41.350 € |
LBX AWD Emotion | 91 / 67 | 41.500 € |
LBX AWD Emotion | 91 / 67 | 43.000 € |
LBX AWD Cool | 91 / 67 | 44.500 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Lexus LBX visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Lexus LBX