BEST-SELLER Come replicare il successo di un’auto che in tre anni ha venduto nel nostro Paese la bellezza di più di 34.000 unità? Bastano un po’ di Botox qua e là e due colpetti di bisturi per conquistare un pubblico sempre più attento e suscettibile quando si parla di SUV compatti? Devo riconoscere che ultimamente Hyundai si è rimboccata davvero le manichelanciando a brevissimo tempo l’uno dall’altro il crossoverino Bayon e l’aggiornamento 2021 della best-seller Kona. Quest’ultimo è un restyling di sostanza che non mira solo a compiacere gli sguardi, ma punta dritto al cuore di chi - di questi tempi - un pensierino sull’ibrido se lo sta pure facendo.
Hyundai Kona 48V 2021: frontale
NOVITÀ SOTTO IL COFANO Sull’estetica mi soffermerò davvero pochissimo proprio perché, dal mio punto di vista, gli aspetti più interessanti di questa Model Year 2021 stanno tutti sotto il cofano. Il frontale è cambiato e lo ha fatto regalando alla Kona un aspetto più rotondo e meno razionale, con i passaruota torniti e il maxi-logo posizionato sopra la griglia. Al posteriore è comparsa invece una fascia protettiva che dal paraurti va quasi a lambire il portatarga.
ARRIVA IL MILD-HYBRID 48V La sorpresa del restyling 20-21 è però l’introduzione in gamma dell’architettura mild-hybrid, che in questo caso conta su di un sistema 48 volt abbinato al 3 cilindri benzina 1.0 T-GDI da 120 CV e 172 Nm di coppia. Vale sempre la pena ricordare che il vantaggio del mild-hybrid sta nella capacità del suo motogeneratore di bordo di recuperare energia nelle decelerazioni e nelle frenate, per restituirla in un secondo memento nelle accelerazioni e nelle fasi di massimo carico.Un aiutino elettrico che oltre a ridurre i consumi - prevalentemente durante l’uso urbano - consente di circolare liberamente nelle zone ZTL, grazie a emissioni di CO2 piuttosto basse che oscillano fra 124 e 139 g/km.
Hyundai Kona 48V 2021: posteriore
CAMBIO INTELLIGENTE Perfettamente integrata in questo schema, la trasmissione manuale iMT 6 marce. Apertura e chiusura della frizione vengono gestite da un impulso elettrico, il pedale infatti non è più connesso a un sistema d’azionamento meccanico ma è collegato a un sensore che lavora in sinergia con il propulsore ibrido. Durante il rallentamento, l'iMT spegne il motore aprendo contemporaneamente la frizione. Così facendo l'auto continua la sua corsa veleggiando, sfruttando tutta la sua inerzia. Quando pigio l’acceleratore per aumentare la velocità o schiaccio la frizione per cambiare marcia, il motore si riavvia istantaneamente nel rapporto che ho selezionato. Devo dirvi che la sensazione è di essere al volante di una normalissima auto con cambio manuale, con l'unica differenza che gli innesti sono più morbidi e delicati. Il pedale della frizione poi è davvero soffice - un aspetto che si apprezza molto nel traffico cittadino, con il polpaccio sinistro che ringrazia.
PRIME IMPRESSIONI Gli innesti marcia sono puntuali e anche in fase di riavvio il motore non si lascia mai cogliere impreparato. I suoi 120 CV sono più che sufficienti per scattare da 0-100 in 11,9 secondi e raggiungere una velocità massima di 180 km/h. Certo, questa versione mild-hybrid non è proprio la più adatta per entusiasmare gli amanti del brivido, per quella sarà necessario aspettare la variante N, ma nella giungla urbana la Kona 48V se la cava bene, sfoggiando una discreta riserva di potenza per i sorpassi in autostrada. Lo sterzo lo trovo invece un po’ leggero e non molto comunicativo, il che rende la guida poco coinvolgente, anche se il comparto sospensioni è decisamente valido e in grado di neutralizzare le sconnessioni del fondo. I lunghi viaggi scivolano dunque in scioltezza, grazie anche a sedili profilati che sorreggono bene la postura affaticando poco la schiena.
Hyundai Kona 48V 2021: laterale
CONSUMI RIDOTTI In questo mio - breve - primo contatto con Kona mild-hybrid 48V svoltosi quasi sempre a velocità da codice, il computer di bordo mi ha indicato un consumo medio di 5,3 l/100 km un valore coerente con quanto comunicato da Hyundai nel ciclo WLTP. Dati che ci riserviamo di verificare più nel dettaglio in una prova di lunga durata sul nostro Motoring.
SCHERMI DIGITALI All’interno noto un buon equilibrio fra modernità e qualità dei materiali, al display centrale da 10,25” si accompagna un quadro strumenti anch’esso da 10,25” (entrambi optional). Il tutto si combina poi con rivestimenti piacevoli al tatto e con una pulsantiera che facilita la gestione del clima, radio e navigazione. A ciò va aggiunta la novità di Apple CarPlay e Android Auto con connessione wireless.
Hyundai Kona 48V 2021: interni
DIMENSIONI E ABITABILITÀ Kona 2021 ora è lunga 4 metri e 20 centimetri (40 mm in più della passata versione), larga un metro e ottanta per 155 centimetri d’altezza. Invariato il bagagliaio che va da un minimo di 361 a un massimo di 1.143 litri con schienali reclinati. Anche se omologata per cinque persone, sul divanetto posteriore il terzo occupante sta stretto, ma nel complesso l’abitabilità è comunque più che soddisfacente.
ADAS Completa la suite di sistemi di assistenza alla guida di Hyundai Smartsense, che comprende fin dall’allestimento base: frenata autonoma con rilevamento pedoni e ciclisti, mantenimento corsia e rilevamento stanchezza del conducente. A questi si aggiungono su richiesta il monitoraggio dell’angolo cieco, l’avviso di avvicinamento veicolo in retromarcia e lo Smart Cruise Control.
Hyundai Kona 48V 2021: quadro strumenti digitale
VERSIONI E PREZZI Kona mild-hybrid 48V 2021 della prova è già ordinabile negli allestimenti XTech, XLine e NLine a partire da 23.350 euro. A listino c’è pure Diesel 1.6 CRDi 136 CV sempre mild hybrid 48V da 25.150 euro. Kona full-hybrid e Kona 100% elettrica attaccano rispettivamente da 27.150 euro e 35.850 euro. Tutti i prezzi riportati non considerano però l’ecobonus statale ed eventuali incentivi messi a disposizione da Hyundai in fase d’acquisto.