COLPO DI SCENA Il furgone, lo sanno tutti, è Diesel! O forse no... Autentica icona del segmento, il Ford Transit Custom diventa Plug-in Hybrid, dimostrando che l’elettrificazione riguarda anche i veicoli commerciali. Ma cosa comporta tradire il buon vecchio motore a gasolio? Ci sono ricadute sulla capacità di carico? E sui costi? Per scoprirlo mi sono calato, per due giorni, nei panni dell’autotrasportatore.
- La prova in video
- Dimensioni e capacità di carico
- Autonomia e impressioni di guida
- Consumi e tempi di ricarica
- Allestimenti e dotazioni
- Prezzi e incentivi
- La scheda tecnica
Ford Transit Custom Plug-in Hybrid: la prova
DIMENSIONI E CAPACITÀ DI CARICO
L'ibrido c'è, ma non si vede: il motore è nel cofano e la batteria sotto al pianale. Tutto questo per il Transit Custom Plug-in Hybrid si traduce in una capacità di carico di 6 metri cubi per 1.130 kg di portata, nell'unica versione a listino che è quella a passo corto con altezza standard. Il volume di carico è pari a quello del Transit Diesel, per essere chiari, ma il peso aggiuntivo del sistema ibrido riduce la massa trasportabile di circa 2 quintali.
DIMENSIONI Lungo 4,97 metri, per 2,27 di larghezza con gli specchietti aperti e 2,08 con gli stessi ripiegati, il Transit Custom Plug-in Hybrid non mette in imbarazzo per le dimensioni chi non è un autotrasportatore di lungo corso. Dopotutto, metro alla mano, se la gioca con le auto normali. Tanto per rimanere in casa Ford, pensate che il SUV Explorer, che abbiamo provato di recente, è lungo 5,06 metri. C’è solo da prestare un po’ di attenzione quando si entra nei garage: il Transit Plug-in Hybrid infatti è alto da un minimo di 1,92 m a pieno carico a 2 metri scarico.
Ford Transit Custom Plug-in Hybrid: il vano di carico e la paratia alzata
VANO DI CARICO: C'È IL TRUCCO Il piano di carico è lungo 2,55 metri, largo 1,77 e ha un’altezza di 1,40: pressappoco le dimensioni di una Smart a 2 posti. C’è però, un trucco: grazie alla paratia, che sfrutta il vano sotto al terzo sedile nell’abitacolo, si arriva a una lunghezza di 3,03 metri. Un bell’asso nella manica quando c’è da caricare assi di legno o trafilati.
AL VOLANTE: AUTONOMIA E IMPRESSIONI DI GUIDA
Il vero protagonista del discorso è senza dubbio lui, il sistema plug-in hybrid. Il Transit Custom ibrido promette di percorrere fino a 56 km in modalità 100% elettrica, ma durante il mio test sono riuscito a coprirne 30 con il veicolo scarico. Probabilmente, facendo il piede alla frenata rigenerativa è possibile fare di meglio e in ogni caso grazie alla tecnologia PHEV alcune zone a traffico limitato come la famosa Area C di Milano mi spalancano le porte e mi fanno risparmiare il ticket di ingresso.
Transit Custom Plug-in Hybrid: alla guida il furgone Ford ricorda più un'auto
SEMPRE FLUIDO Il bello è che quello del Transit è un sistema plug-in hybrid un po' particolare, che usa il motore elettrico da 126 CV per dare potenza alle ruote e il 1.0 EcoBoost a benzina solo come range extender: ossia per alimentare la batteria da 13,6 kWh e, tramite questa, il motore elettrico. Niente cambio, dunque: solo marcia avanti, indietro e folle. Il risultato? In genere, autonomia permettendo, il Transit Plug-in Hybrid fino a circa 30 chilometri l’ora vi fa viaggiare solo a batterie. In questo modo la guida è sempre molto silenziosa. A meno che non siate particolarmente decisi sull’acceleratore: in quel caso il motore a benzina si mette in moto, raggiungendo subito il regime di massimo rendimento, con un effetto acustico che ricorda quello degli scooter. Il comfort di marcia, però, è sempre buono, anche grazie alla prontezza e alla fluidità tipiche dei veicoli 100% elettrici, senza gli strattoni dei cambi di marcia. Quanto alla guida, nel senso stretto del termine, il Transit Custom Plug-in Hybrid è più simile a un’auto che a un furgone: assetto sostenuto, sterzo preciso... al volante ci si diverte parecchio, specie tra le curve.
CONSUMI REALI E TEMPI DI RICARICA
Lato consumi, nel ciclo combinato Ford dichiara 2,7 litri/100 km, un risultato inarrivabile per qualunque motorizzazione tradizionale. In questo risultato pesano chiaramente i chilometri percorsi a batterie, che incidono comunque sui costi di gestione, visto che la batteria va ricaricata. Va detto che comunque il sistema ibrido, con la sua capacità di recuperare energia nei rallentamenti, aiuta a non consumare troppo anche quando i chilometri elettrici sono finiti. Nel mio trasloco, tramite il computer di bordo, ho registrato 11,2 l/100 km in città, 10,9 l/100 km in autostrada a 120 all’ora - che è la velocità massima con il cruise control - e 7,7 l/100 km in extraurbano. Quanto alla ricarica, Ford dichiara che da una wallbox dedicata il Transit può fare il pieno di corrente in 2 ore e 40 minuti, che diventano 4 ore e 30 minuti da una presa domestica standard. La nostra ricarica alla presa di casa è durata 7 ore e 1/2, ma si sa, le tempistiche possono essere influenzate anche dall'assorbimento del sistema dell'abitazione.
ALLESTIMENTI E DOTAZIONI
Ford Transit Plug-in Hybrid è proposto in 3 allestimenti: Entry, Trend e Titanium. Il cruise control e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, che personalmente ho trovato irrinunciabili, sono di serie già dalla versione Trend. L’allestimento Titanium aggiunge, tra gli altri, display touch da 8”, Ford Sync 2.5 con Bluetooth, comandi al volante, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, comando per ripiegare gli specchietti elettricamente e sedili anteriori riscaldati.
Ford Transit Custom Plug-in Hybrid: il display da 8'' ha la connettività Apple CarPlay e Android Auto
COME SULLE AUTO Altre dotazioni molto utili, quando si tratta di rimanere molte ore al volante lottando contro stanchezza e distrazioni, si pagano a parte. A partire dall’allarme per il mantenimento della corsia e dalla telecamera posteriore, entrambi compresi nel Visibility Pack Premium da 671 euro (fuori dal pacchetto costerebbero 305 e 610 euro, rispettivamente). E volendo sul Transit si possono poi avere cruise control adattivo con riconoscimento dei segnali stradali, monitoraggio angolo cieco, frenata automatica di emergenza con riconoscimento del pedone e assistente al mantenimento di corsia, oltre all'anti-collisione posteriore. Per chi non vuole farsi mancare nulla, poi, c’è il sistema automatico di parcheggio, un optional da 427 euro.
PREZZI E INCENTIVI
I prezzi di Ford Transit Custom PHEV vanno da 42.650 a 46.150 euro IVA esclusa, ma non mancano gli incentivi. Il Comune di Milano, per esempio, col Bando per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale che scade il 28/2/2021, propone un contributo fino a 9.000 euro per le imprese che sostituiranno un mezzo Euro 2 a benzina o Euro 5 diesel con un veicolo di classe N1 come il Transit ibrido. Una bella occasione per rinnovare il proprio veicolo commerciale, no?
LA SCHEDA TECNICA
Motore | elettrico da 126 CV + 1.0 EcoBoost con funzione di range extender |
Batteria | agli ioni di litio da 13,6 kWh |
Consumi dichiarati | 2,7 litri/100 km ciclo combinato |
Autonomia dichiarata | 56 km in elettrico, totale oltre 500 km |
Emissioni CO2 | 60 g/km |
Velocità massima | 125 km/h autolimitata |
Dimensioni | 4,97 x 2,27 x 1,92/2,00 metri |
Vano di carico | 2,55 x 1,77 x 1,40 metri, pari a 6 metri cubi |
Portata | 1.130 kg |
Peso con conducente | Da 2.187 a 2.233 kg |
LA PROVA IN VIDEO
Volete vedere nel dettaglio com'è andata la mia prova speciale, con un autentico trasloco da Firenze a Milano a bordo del Transit plug-in hybrid? Guardatevi il video registrato in presa diretta, con tutte le considerazioni del caso. Lo trovate qui sotto nella gallery: per guardarlo basta un clic!