Aprire il tetto dell’auto e godersi il viaggio all’aria aperta: quante citycar scoperte permettono di farlo? Quelle elettriche sono due, Smart EQ Fortwo Cabrio e Nuova 500e Cabrio: via alla sfida elettrica tra Italia e Germania.
- Il video della sfida
- Design a confronto
- La sfida delle capote
- Interior design
- Impressioni di guida
- Praticità
- Autonomia: chi fa più strada?
- Tempi e modalità di ricarica
- I prezzi
- Le schede tecniche
IL DESIGN
Anche nella sua incarnazione elettrica la Nuova 500 (qui a confronto con Honda e), interpreta in chiave moderna le linee senza tempo dell’auto che ha dato il via alla motorizzazione di massa in Italia, e rimane ancora oggi bellissima, unica e inimitabile. La versione elettrica guadagna qualche centimetro in lunghezza e in larghezza, e ha un’estetica ancora più elegante e pulita rispetto a quella con motore termico, soprattutto nel frontale, dove non servono griglie o fenditure per l’aria.
Comparativa in stile balneare per Fiat Nuova 500e Cabrio e Smart Fortwo Cabrio
1-1 PALLA AL CENTRO Smart è altrettanto unica: la riconosci ovunque, soprattutto quando ti sembra di aver trovato parcheggio e invece, nascosta tra le altre auto, trovi dentro lei! Piccolissima, ma comoda e spaziosa, la nuova generazione di Smart è solo elettrica. Rispetto al modello precedente ha gruppi ottici più originali, in particolare dietro, con il loro motivo a X. Davanti scompare il logo Smart e troviamo invece una grande calandra con griglia a nido d’ape. Risultato? Parità!
LA CAPOTE
Fiat 500 ha un sistema di apertura in due tempi, con la capote che scorre lungo i montanti laterali fino ad abbassarsi completamente. L’effetto scenico è garantito, ma attenzione perché dal retrovisore non si vede nulla. Tocca affidarsi agli specchi laterali. Anche su Smart l’apertura della capote è elettrica e in due tempi, e anche qui, con la capote ripiegata, dallo specchietto non si vede un tubo. La piccola tedesca regala però una maggiore sensazione di libertà, grazie ai montanti che possono essere smontati e riposti velocemente nel baule.
Smart EQ Fortwo Cabrio Pulse, i sedili a capote aperta
MENO IMMEDIATA Il risultato è sicuramente più figo, e su questo non ci piove. Attenzione, però, perché se si mette a piovere davvero, magari all’improvviso, prima di chiudere la capote dovete fermarvi per rimettere i montanti del tetto. Tutt’e due le auto, comunque, hanno un isolamento acustico discreto: viaggiando en plein air e i finestrini sollevati si riesce a chiacchierare o ad ascoltare la musica senza sfondare gli altoparlanti. La Smart in prova monta il frangivento posteriore, che riduce le turbolenze. Risultato? In quest'ambito, vince lei!
GLI INTERNI
Sulla piccola tedesca troviamo finiture e materiali di buon livello, con plastiche morbide che si alternano ad alcune più rigide. Piace molto la plancia rivestita in tessuto scuro, così come le lavorazioni delle plastiche, anche se un po’ dure. Peccato per alcuni particolari meno curati di quanto avrei voluto. Alta, nel complesso, la qualità percepita.
Fiat Nuova 500e Cabrio Icon, gli interni
ITALIAN STYLE Nuova 500 è un’auto più matura, e si vede: gli interni della citycar torinese hanno fatto un bel salto in avanti rispetto alla passata generazione. Moderni, ben fatti, con materiali di buona qualità e assemblaggi più curati. La qualità percepita, insomma, è alta. Mi è piaciuto molto il volante multifunzione a due razze, rivestito in pelle e con la corona piatta nella parte bassa. Potendo, vi consiglio di scegliere il rivestimento in tessuto sulla plancia, più elegante rispetto alla plastica dell’auto in prova. Il punto va all'italiana.
LA TECNOLOGIA
Nonostante sia uscita nel 2019, la Smart è forse l’auto meno... smart delle due che proviamo oggi. Intendiamoci: la dotazione dell’esemplare in prova è davvero completa, dai sensori di pioggia ai fari full LED, dal navigatore con mappe aggiornate via internet al volante riscaldabile. L’infotainment però è un po’ datato, sia nella grafica sia nell’interfaccia. Supporta solo Android Auto e la connessione con gli smartphone non è sempre impeccabile. Originali e funzionali gli indicatori di carica della batteria e di potenza erogata nei due quadranti analogici vicini al montante sinistro. Piuttosto risicata anche la dotazione di sicurezza: ci sono gli airbag, naturalmente, anche per le ginocchia del guidatore, la frenata automatica d’emergenza e il cruise control. E poi la retrocamera di parcheggio, che su un’auto così piccola non è probabilmente tra i dieci accessori più utili.
Fiat Nuova 500e Cabrio Icon, lo schermo dell'infotainment UConnect 5
MA LA 500... Il quadro strumenti digitale da 7” e quello da 10,25” del tonico infotainment UConnect 5 si integrano bene con la sagoma della plancia. Più moderna la connettività di 500e, che comprende Apple CarPlay e Android Auto wireless, oltre a una serie di servizi connessi per la gestione da remoto dell’auto. La piccola torinese (a differenza della cugina sportiva Abarth) è più dotata anche sul fronte della sicurezza: su questa vettura troviamo tutti gli ADAS disponibili, di serie o a richiesta, tra cui il cruise control adattivo, i sensori a 360° attorno all’auto, il monitoraggio dell’angolo cieco e la guida assistita di secondo livello. Insomma, non si scappa: qua vince 500 a mani basse!
AL VOLANTE
Motore da 118 CV, 220 Nm, Fiat 500eda guidare è convincente (qui la bostra prova): lo scatto al semaforo è rapido, anche se non fulmineo. In compenso, ci accompagnano le note della Dolce Vita di Fellini. Nelle curve affrontate con brio c’è un po’ di rollio a cui fa da contraltare un assetto votato decisamente al comfort. Comoda la posizione di guida: il volante si regola in altezza e profondità, i comandi sono ben disposti e a portata di mano. Certo, con due sole portiere, salire a bordo richiede qualche contorsione e lo spazio da dividersi in quattro è quello che è, ma per un’auto di queste dimensioni rimane un compromesso più che accettabile. In città la Nuova 500e si muove sempre con grande agilità. Manovre e parcheggi non sono mai un problema, grazie al diametro di sterzata di 9,7 metri.
Smart EQ Fortwo Cabrio Pulse, il volante
QUESTIONE DI CENTIMETRI Smart monta un motore elettrico da 82 CV e 160 Nm. Quanto basta per regalare alla citycar tedesca tutta l’agilità di cui ha bisogno nel traffico e nel misto veloce. Non è un go-kart, ma poco ci manca: Smart è sempre incollata alla strada, grazie alle batterie che abbassano il baricentro, alle carreggiate larghe e alle ruote che sembrano uscire dalla carrozzeria. Si controlla con facilità e nella guida pimpante sa essere divertente.
Smart Fortwo Cabrio vs Fiat Nuova 500e Cabrio: la prova su strada
REGINA DELLA CITTÀ La formula inventata nel 1994 da Nicolas Hayek rimane ancora oggi vincente. Lo spazio a bordo è più che adeguato per due, anche spilungoni. I sedili sono avvolgenti e ben regolabili, mentre il volante si sistema solo in altezza. Nonostante il pavimento un po’ alto, si trova sempre la giusta posizione di guida. Muoversi in città è davvero il massimo, e da questo punto di vista Smart continua a non avere rivali. La si può parcheggiare ovunque, e intendo davvero ovunque, e fa manovra in un fazzoletto, con il suo diametro di sterzata di soli 7 metri. All’aperitivo in centro o in piazzetta ci si arriva tranquilli con tutt’e due le auto, ma con Smart si parcheggia più vicino.
PRATICITÀ
La praticità non è uno dei motivi del successo di Smart. E questo nonostante i comandi siano disposti molto razionalmente. Nel tunnel c’è un comodo portaoggetti, sotto il bracciolo c’è un ripiano per lo smartphone. Dietro i sedili reti porta cose random, e le tasche delle portiere sono sorprendentemente capienti. Nonostante i 260 litri dichiarati, però, il bagagliaio è poco più che un angusto pertugio, oltretutto sacrificato dai cavi per la ricarica. Dentro si riescono a stipare giusto un paio di zaini, o qualche borsa della spesa. Piccola, però. E se mettete anche i montanti del tetto, sappiate che lo spazio a disposizione si riduce ulteriormente. In caso di necessità, però, il sedile del passeggero si può ribaltare in avanti, regalando un po’ di spazio extra.
Fiat Nuova 500e Cabrio Icon, il bagagliaio
QUANTO A SPAZIO, SVETTA LA 500 La modernità del progetto 500 emerge anche nella vita a bordo: i comandi sono tutti a portata di mano, e la penisola centrale offre un pozzetto svuota tasche. Comoda la ricarica a induzione per gli smartphone, un lusso i pulsanti per aprire le portiere. Con il tettuccio abbassato, seduti dietro anche i più alti tengono la testa bella dritta, coi capelli che ondeggiano smossi dal vento. Più piccolo di quello di Smart il bagagliaio, che offre solo 185 litri di spazio, in un vano oltretutto molto infossato. Per sistemarci borse e valigie tocca contorcersi un po’. Nel confronto vince comunque la piccola italiana, decisamente più versatile: anche se non spaziosissimi, ci sono comunque due posti in più a sedere. E poi, con il divano abbassato, la capacità utile sale a 550 litri.
AUTONOMIA
La nuova generazione della piccola tedesca fa emergere ancor di più la sua vocazione da citycar, che è anche il suo limite principale. Le batterie hanno una capacità di 16,7 kWh, che garantiscono un’autonomia di un centinaio di km. La modalità eco attiva la frenata rigenerativa e aumenta di un buon 20% l’autonomia complessiva (qui i consigli su come guidare la Smart elettrica per massimizzarla). Di contro, il climatizzatore è particolarmente energivoro, e stronca l’autonomia di un buon 20%. Di fatto, compensa il guadagno ottenuto dalla modalità eco. Ok è una cabrio, ma di quando in quando, specialmente nel traffico, uno potrebbe anche volere un po’ di frescura.
Fiat Nuova 500e Cabrio Icon, il quadro strumenti digitale
LE DIMENSIONI (DELLA BATTERIA) CONTANO La Nuova 500e monta batterie da 37,3 kWh netti, più del doppio di Smart, e questo le consente di andare più lontano, con un’autonomia reale nel misto di circa 260 km. Un dato che lascia più tranquilli, e permette di affrontare qualche gita fuori porta senza preoccupazioni. Anche in autostrada, dove posso contare su circa 200 km di autonomia. Con la premessa di un ''serbatoio'' grande il doppio, il climatizzatore appare meno avido che sulla Smart: il suo utilizzo incide solo su un 10% circa dell'autonomia. Le tre modalità di guida di 500 regolano anche la frenata rigenerativa: nelle modalità Range e Sherpa si attiva la guida one pedal: l’auto accelera e rallenta - fino a fermarsi - agendo solo sul pedale dell’acceleratore. La rapidità della frenata dipende dalla velocità con cui si alza il piede, ma ho trovato i rallentamenti comunque piuttosto delicati. Sulla sfida dei km vince Fiat 500!
RICARICA
Ormai lo sappiamo: batteria più capiente equivale a tempi di ricarica più lunghi. Un pieno alla presa domestica porta via più di 15 ore. Di suo, però, Fiat 500 accetta anche la ricarica in corrente continua fino a 85 kW, che permette di recuperare fino all’80% della carica in 35 minuti. Un punto a suo favore, ma solo in apparenza: colonnine così potenti sono molto poco diffuse, e il costo al kW è più elevato.
Smart EQ Fortwo Cabrio Pulse, il quadro strumenti
LA RAPIDITÀ È UN OPTIONAL Per un migliaio di euro Smart offre il caricatore di bordo da 22 kW. Un optional costoso, ma imprescindibile: quello di serie è da 4,6 kW, ed è molto lento: anche alle colonnine da 11 kW la potenza assorbita è comunque di 4,6 kW, e un pieno richiede più di quattro ore. L’investimento per il caricatore più potente si ripaga molto in fretta: il pieno dalle colonnine in corrente alternata, molto più diffuse di quelle in corrente continua, richiede meno di un’ora. La ridotta capacità della batteria, che è sicuramente un limite per quanto riguarda l’autonomia, paga nella ricarica domestica: una notte attaccata alla presa di casa, con 2,3 kW di potenza, è sufficiente per fare un pieno completo.
I PREZZI
La 500 elettrica su cui si basa la prova di oggi è il modello Icon, che parte da 34.400 euro. A questi si aggiungono i numerosi optional presenti, dal pacchetto di aiuti alla guida Co-Driver ai numerosi kit estetici e di comfort. Il prezzo arriva così a 38.714 euro. Con gli incentivi governativi dedicati alle elettriche il prezzo cala di 10.440 euro, arrivando a poco più di 28mila euro.
Smart Fortwo Cabrio e Fiat Nuova 500e Cabrio a confronto
AD ARMI PARI Cifre analoghe per Smart, che nella versione Pulse di questa prova parte da 32.200 euro. Con tutti gli optional a bordo, dal caricatore a 22 kW ai vari pacchetti extra, il prezzo lievita fino a 34.573 euro. Anche qui, ricordiamo che l’ecobonus statale - in caso di rottamazione - consente uno sconto di 10.440 euro, portando il prezzo a un più abbordabile 24mila euro. Ma in entrambi i casi parliamo di cifre importanti, e non possiamo che decretare un salomonico pareggio.
SCHEDE TECNICHE A CONFRONTO
SMART EQ FORTWO CABRIO PULSE | FIAT NUOVA 500e ICON CABRIO | |
Motore | posteriore, 82 CV (60 kW), 160 Nm | anteriore, 118 CV (87 kW), 220 Nm |
Dimensioni | 2.695 x 1.663 x 1.553 mm | 3.631 x 1.687 x 1.527 mm |
Prestazioni | 130 km/h; 0-100 km/h in 11,9” | 150 km/h; 0-100 km/h in 9” |
Autonomia (WLTP) | 132 km | 303 km |
Bagagliaio | da 260 a 340 litri | da 185 a 550 litri |
Prezzo | da 32.200 euro | da 34.400 euro |
IL CONFRONTO IN VIDEO
Le impressioni in presa diretta, nel confronto tra le versioni cabrio della Nuova 500 elettrica e della Smart Fortwo Cabrio BEV, le potete trovare anche nel video qui sotto nella gallery. Per quardarlo basta un clic!