Sono pochi i marchi in grado di fare del design il loro asso nella manica. Nel tempo DS Automobiles ci ha stupiti scegliendo forme originali e mai banali, ispirate al savoir-fairee francese all’eleganza parigina. DS 4 nasce come evoluzione di DS 3 Crossback (qui l'approfondimento sul modello 2022), un modello che non è facile identificare perché si colloca a cavallo fra due mondi: metà hatchback metà crossover, a voi la scelta! Proprio per questa sua originalità stilistica, DS 4 è riuscita far breccia nel cuore della nostra redazione, obbligandoci a dedicargli un approfondimento per metterne a fuoco punti di forza e di debolezza. Qui troverete un riassunto personale ed emotivo sulle impressioni raccolte in una settimana di prova (qui invece la prova di lunga durata).
DS 4: dettaglio frontale
UN LOOK CHE CONQUISTA Diciamolo subito, DS 4 non è un’auto che passa inosservata. Non si tratta solo di una questione di proporzioni - fra l’altro, molto equilibrate e composte - la francese rapisce gli sguardi anche grazie a una colorazione a dir poco inedita: Oro Rame Metallizzato. La tinta è di serie, ma io la trovo davvero azzeccata, voi invece cosa ne pensate? Uno smalto dal sapore luxury che si sposa alla perfezione con alcuni dettagli altrettanto appariscenti. Guardate per esempio le cromature onnipresenti e luci diurne LED dal profilo sottile a forma di L: esaltano il frontale e conferiscono molta personalità all’auto, aumentando così la presenza scenica. Al posteriore il secondo volume si fa compatto, il tetto scende e si raccorda armoniosamente in un portellone dominato dai LED sfaccettati e dal profilo luminoso coast-to-coast. Non mi piacciono invece i finti terminali di scarico. Il tubo di scappamento è nascosto sotto il paraurti, avrei preferito una soluzione simile a quella di DS 7 con il doppio scarico (reale) ai lati del bumper. Salendo a bordo ho quasi l’impressione di trovarmi su una sportiva assettata. La posizione di guida infatti è molto ribassata. Ancora una volta ho la sensazione di essere finito in una boutique della capitale francese. Pelle praticamente ovunque, finiture dall’aspetto quasi artigianale e accorgimenti ben studiati come le tasche laterali foderate.
DS 4: dettaglio luci anteriori
INTERNI DA PRIMA CLASSE Bilanciato il connubio fra tasti fisici e comandi digitali. Ho a portata di mano i comandi del clima, ma le bocchette d’aerazione centrali si possono regolare solo in altezza: non praticissime. Lo stesso dicasi per gli alzacristalli in posizione rialzata sulla portiera, faccio un po’ fatica a raggiungerli; ma penso comunque che si tratti di una questione d’abitudine. Lo schermo principale da 10 pollici si accompagna a un quadro strumenti digitale da 7 pollici: lo trovo un po’ troppo piccolo e fin troppo schematico, ma nel complesso l’head-up display riesce a sopperire alla grande. Più funzionale il display da 5 pollici sul tunnel centrale: con un semplice tocco posso interagire con radio, navigazione e clima. Alla lista degli accessori premium si aggiungono i sedili anteriori climatizzati, l’impianto audio Focal Electra e udite udite il sistema DS Night Vision. Si tratta di un’innovativa camera termografica che, inserita nella calandra, scruta la strada. Intercetta le radiazioni termiche fino a 200 metri riconoscendo umani e animali alti almeno 50 centimetri: agendo se necessario sui freni. L’immagine all’infrarosso in stile Call of Duty viene visualizzata sul quadro strumenti digitale. Se oltre a maggior sicurezza volete fare colpo anche su amici smanettoni, beh si tratta di un optional a cui non potete proprio rinunciare!
DS 4: il posto di guida
COME VA? La DS 4 che sto guidando monta un 4 cilindri 1.5 turbo-Diesel BlueHDI da 130 CV e 300 Nm di coppia. Un motore sempre più raro al giorno d’oggi che non si avvale del supporto dell’elettrificazione. Per quella c’è la versione ibrida plug-in E-Tense 225 da 180 CV (qui la prova di nuova DS 7 E-Tense 360 4x4). Un propulsore robusto e affidabile che in quanto a percorrenza non ha davvero rivali. Pensate che con un pieno sono riuscito a percorrere fino a 840 km. Per il resto si tratta di un’unità molto valida, con un’erogazione bella corposa e pronta tanto ai bassi quanto agli alti. Il cambio è il collaudato EAT8, puntuale e preciso è l’arma ideale per chi macina chilometri in città o chi si vuole rilassare dimenticandosi delle marce. In un quadro molto positivo che fa di DS 4 a gasolio un’ottima compagna per i lunghi viaggi - silenziosa e prestante - devo segnalare però che sterzo e sospensioni non mi hanno convinto a fondo. Ho provato l’auto percorrendo lo Stivale da Milano e Grosseto e devo dire che ho trovato entrambi un po’ morbidi. Certo, per chi ama viaggiare nel massimo confort sperimentando l’effetto ''tappeto volante'' è davvero il top, ma per chi è abituato a una guida briosa il volante leggero e le sospensioni decisamente soffici non entusiasmano.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
DS4 PureTech 130 Pallas | 130 / 96 | 35.550 € |
DS4 Hybrid 136 Pallas | 136 / 96 | 37.000 € |
DS4 BlueHDi 130 Pallas | 130 / 96 | 37.300 € |
DS4 PureTech 130 Etoile Alcantara | 130 / 96 | 40.350 € |
DS4 Hybrid 136 Etoile Alcantara | 136 / 96 | 41.800 € |
DS4 BlueHDi 130 Etoile Alcantara | 130 / 96 | 42.100 € |
DS4 PureTech 130 Etoile Pelle nappa | 130 / 96 | 42.650 € |
DS4 Hybrid 136 Etoile Pelle nappa | 136 / 96 | 44.100 € |
DS4 BlueHDi 130 Etoile Pelle nappa | 130 / 96 | 44.400 € |
DS4 E-Tense 225 Pallas | 180 / 132 | 46.600 € |
DS4 E-Tense 225 Etoile Alcantara | 180 / 132 | 51.400 € |
DS4 E-Tense 225 Etoile Pelle nappa | 180 / 132 | 53.700 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della DS DS4 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni DS DS4