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Volvo EX30 elettrica alla prova del commuting. Il video


Avatar Redazionale, il 14/05/24

6 mesi fa - L'auto elettrica Volvo EX30 alla prova dei commuter. Il video del test

L'auto elettrica Volvo EX30 alla prova dei commuter: in video i test dell'utente cittadino e dei pendolari a corto e medio raggio

Elettrica o non elettrica? Nemmeno William Shakespeare avrebbe potuto immaginare un dilemma più complesso. Esistono i fautori del tutto elettrico, in nome di una non ben verificata sostenibilità ambientale o di un ben verificato status sociale. Esistono i detrattori, in nome di una ben verificata avversione all’innovazione e di una altrettanto assodata scomodità di utilizzo delle auto 100% elettriche. Esistono poi quelli, la maggior parte, che si fanno domande e che trovano mille risposte spesso opposte e contrarie, strattonati da una fazione all’altra.

Volvo EX30 alla prova del commutingVolvo EX30 alla prova del commuting

IL TERRENO IDEALE DELLE AUTO ELETTRICHE

Elettrica o non elettrica? Dipende. In attesa di batterie e di tecnologia che rendano facilmente fruibili anche auto elettriche dalla taglia M in su, c’è una categoria di elettriche che già oggi è piacevole e, probabilmente, anche ecosostenibile, soprattutto per il fatto che le loro emissioni sono pari a zero in città, dove si concentra l’inquinamento. La piacevolezza si abbina a un utilizzo specifico, poiché le auto elettriche hanno un loro habitat in cui vivono bene e lasciano vivere altrettanto bene i loro proprietari. Nel traffico cittadino e nel commuting a breve medio raggio le elettriche compatte sono difficili da battere, tralasciando per un attimo ogni considerazione economica.

I VANTAGGI DEI BEV Sono silenziose, sono scattanti e agili, sono capaci di rigenerare energia con efficienza e, almeno in teoria, sono facili da ricaricare. In poche parole, le elettriche che non superano la soglia dei 420/430 centimetri di lunghezza creano dipendenza alla guida senza l’ansia da prestazione elettrica tipica delle full electric, con l’autonomia dichiarata che, su questo terreno, spesso coincide con l’autonomia effettiva. E per percorrere 300/400 chilometri in città o nel commuting tra città metropolitana e centro servono giorni e giorni. Ovvio che questo mondo è bello se si utilizza l’elettrica all’80/90% in città, ben sapendo che appena si affronta l’autostrada si entra in un mondo differente, che necessita di una attenta pianificazione del viaggio.

Volvo EX30 alla colonnina di ricaricaVolvo EX30 alla colonnina di ricarica

LA PRPVA DEI TRE COMMUTER Per provare sul campo questa teoria abbiamo preso come auto cavia la Volvo EX30: ha le dimensioni giuste per l’agilità e la parcheggiabilità cittadine, con sufficiente spazio a bordo per offrirsi versatile in situazioni differenti. E sembra che sia l’auto del momento. Lo dicono i numeri, che la piazzano al primo posto della sua categoria elettrificata. E sembra che lo sia da quanti sguardi interessati e commenti provoca al suo passaggio. Onestamente, più di quanto ci saremmo attesi. Alessandro ed Emanuele sono gli utenti ideali per una Volvo EX30: Ale è il cittadino ed Emanuele è il commuter e raggio corto, con circa 30 chilometri per l’andata e ritorno tra casa e redazione di MotorBox. E un commuter a medio raggio come Tommaso, che percorre circa 90 chilometri per il casa-redazione-casa?

L'AUTO DELLA PROVA Poiché ci piace vincere facile, la Volvo EX30 cavia è la versione Extended Range, con la batteria più capace da 64 kWh effettivi per 476 km di autonomia verificati nel ciclo di omologazione WLTP.  È un’auto che merita due parole anche su quanto non riguarda direttamente le sue performance elettriche. Il suo stile esterno attira, evidentemente, ma le vere novità stanno all’interno dove il minimalismo scandinavo è all’ennesima potenza. Nei pannelli delle portiere non ci sono altoparlanti, poiché all’intrattenimento provvede una soundbar alla base del parabrezza che non è all’altezza dell’impianto top di una Volvo XC90, ma che fa il suo e anche piuttosto bene, specie per chi siede davanti.

Volvo EX30, la penisola tra i sedili con portaoggetti e comando vetri elettriciVolvo EX30, la penisola tra i sedili con portaoggetti e comando vetri elettrici

SEMPLIFICHIAMO! Nelle portiere non ci sono nemmeno i pulsanti per gli alzacristalli elettrici, raccolti sul bracciolo centrale e minimizzati con due soli pulsanti e un selettore per comandare o gli anteriori o i posteriori. In effetti, quante volte utilizzate gli alzacristalli posteriori? Non c’è nemmeno il comando per regolare gli specchi, regolabili tramite lo schermo centrale e i comandi sul volante. Meno comodo dei classico joystick sulla portiera ma, anche qui, quante volte regolate gli specchi? Ogni utente ha, comunque, il suo setup memorizzato e, se vi alternate al volante con gli altri membri della famiglia non dovete preoccuparvi di mettere mano ogni volta alle regolazioni.

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IL COLPO DI GENIO Geniale è il comando per regolare i sedili. Con un solo pomello si fa tutto: ruotandolo si regola lo schienale, muovendolo sugli assi longitudinale e verticale si regolano distanza dal volante e altezza della seduta e, premendolo, si può regolare il supporto lombare. Tutto molto easy, e con un solo pomello, tanto easy da chiedersi come mai nessuno ci abbia mai pensato. Ma la vera soluzione che divide la redazione in due blocchi compatti è lo schermo centrale da 12,3 pollici unico strumento per setup e per informazione. Non esiste un cruscottino davanti al pilota, anche la velocità si legge nell’angolo superiore sinistro dello schermo. 

Volvo EX30, lo schermo tuttofare a centro planciaVolvo EX30, lo schermo tuttofare a centro plancia

L'ASPETTO PIÙ CONTROVERSO Avendo una mobilità oculare superiore a quella di un orso di pelouche per vedere la velocità è sufficiente spostare lo sguardo a destra, sempre meglio che doverlo abbassare distogliendo lo sguardo completamente dalla strada. Alla fine la soluzione monoschermo è comoda: è tutto nello stesso posto, non bisogna cercare pulsanti sulla plancia, a sinistra del piantone o alla sua destra, sul tunnel centrale o chissà dove. Sullo schermo si trova tutto, certo bisogna imparare che il pulsante per accendere le quattro frecce è in basso a destra e che in basso ci sono i pulsanti per accedere anche al cassetto portaoggetti, al bagagliaio e allo sbrinavetro, oltre al menu del clima, dello stato dell'auto e delle app. Vorremmo avere un comando più diretto per regolare la temperatura del climatizzatore e l’orologio con caratteri più grandi. L’indicazione della velocità al centro è molto scomoda per alcuni e molto comoda per altri: specie per Emanuele, che è già abituato perché così ce l'ha anche la sua utilitaria. Solo questione di abitudine, insomma.

IL COMMUTER CITTADINO

Sono l’automobilista cittadino e provo la Volvo EX30 nell’uso quotidiano, in alternativa allo scooter. In città, le elettriche compatte realizzano il sogno dell’automobilista, quello della benzina che si riforma nel serbatoio. Spesso si consuma più energia per riscaldare o raffrescare l’abitacolo, le batterie e l’elettronica di bordo che per percorrere strada. Quando la EX30 è in temperatura riesco ad attraversare la città con pochi punti percentuale di batteria. A patto però di prestare un minimo di attenzione allo stile di guida, ottimizzandolo per la gestione della batteria. Niente di così impegnativo e nemmeno di così castrante, soltanto poche accortezze che fanno però la differenza. Alcune, poi, valgono anche per le auto termiche. Le elettriche hanno lo scatto felino e non c’è bisogno di fare lo zero a cento a ogni semaforo, se parto senza premere a fondo evito lo spreco ed è fondamentale sollevare il piede dal gas appena ci si accorge di doversi fermare. Per esempio, vedo scattare il giallo al semaforo e inizio a rallentare, compatibilmente con il traffico, appena possibile per rigenerare energia e caricare la batteria.

Volvo EX30 davanti al Castello SforzescoVolvo EX30 davanti al Castello Sforzesco

ANSIA ZERO Al proposito, mi piace molto la guida one pedal che posso selezionare sul grande schermo centrale: la rigenerazione è massima e doso la frenata dosando la pressione sul gas. Per me è la funzione più comoda: massima rigenerazione e la comodità di utilizzare quasi sempre un solo pedale. Un’altra accortezza è quella di spegnere il climatizzatore quando non serve. Confesso di aver utilizzato questa accortezza quando, a causa di automobilisti maleducati che occupano gli spazi alle colonnine con auto termiche mi sono trovato a livelli di guardia nella carica della batteria. Devo dire che anche con la batteria in riserva, anche meno del 10%, non mi sono mai sentito in ansia, con tanta strada ancora da percorrere, anche in cerca di una colonnina libera e funzionante.

IL COMMUTER A CORTO RAGGIO

Sono il commuter a corto raggio e nel casa-redazione-casa mi trovo nel traffico di ingresso e uscita dalla città per circa 30 chilometri ogni giorno. Muovendomi nelle rush hour non riesco a godermi la brillantezza della EX30, ma mi godo il silenzio e la completa assenza di vibrazioni. In queste condizioni la EX30 consuma circa 17,5 kWh ogni 100 chilometri, quanto basta per garantirmi una settimana di commuting senza ansia. Al contrario di Ale, quando vado in riserva e non trovo una colonnina al volo, un po’ di ansia mi viene. Per raggiungere la redazione, però, ho un vantaggio, posso entrare gratis nell’Area C di Milano, evitando i flussi di traffico più intensi e guadagnando qualche minuto. E non è il solo vantaggio: se non trovassi posto in redazione potrei posteggiare, sempre gratis, negli spazi blu e gialli a pagamento e per i residenti, trovando facilmente un posteggio altrimenti introvabile.

Volvo EX30, la prova su stradaVolvo EX30, la prova su strada

IL COMMUTER A MEDIO RAGGIO

90 chilometri al giorno, di cui 50 in autostrada, 30 in statale e 10 nel traffico: è il mio commuting quotidiano casa-redazione-casa. Ogni giorno consumo 15,3 kWh e, per vivere la guida in elettrico senza stress, dovrei ricaricare completamente la batteria ogni tre giorni. Considerate che in autostrada a 130 km/h con la Volvo EX30 si percorrono 230 chilometri e per organizzarmi una gita nel fine settimana devo pianificare il viaggio. Per utilizzare una elettrica nel mio commuting per me avere una wallbox è fondamentale, così posso ricaricare la EX30 ogni sera come lo smartphone e avere sempre l’auto bella carica. Posso anche limitare la ricarica al’90% così da non stressare le batterie e prolungarne la vita e l’efficienza. E, come per Ema e Ale, non devo sottostare ai prezzi della ricarica spot alle colonnine, dove spendo almeno 60 centesimi al kWh, fino a 90 e oltre se ho fretta e mi collego a colonnine veloci. 

FACCIAMO DUE CONTI Elettrica o non elettrica, vi abbiamo fornito indicazioni pratiche fondate sulla nostra esperienza. Mancano le considerazioni economiche: abbiamo visto i vantaggi per alcune città della gratuità di posteggi e ZTL. Nei costi di esercizio dove si ricarica è fondamentale: con un buon abbonamento domestico posso pagare anche 10-12 centesimi di euro a kWh, e posso spendere fino a 9 volte di più a una colonnina veloce. Tra i costi va considerata anche l’esenzione dal bollo per i primi cinque anni, ma un premio assicurativo a volte più elevato a causa dei maggiori costi di riparazione in caso di sinistro. Non tutte le compagnie assicurative premiano le elettriche: informatevi per sceglierla bene. Parlando di denaro, un altro elemento importante da considerare è, ovviamente, il prezzo, in genere più elevato e non di poco rispetto a motori termici, almeno per ora. Uno dei fattori di successo della Volvo EX30 è proprio il prezzo, che parte da 35.900 euro per la versione Core con batteria da 49 kWh netti, perfetta versione cittadina. Per la batteria da 64 kWh netti, più adatta alla gita fuori porta, si spendono 5.500 euro in più. Tanto per rimanere in famiglia, il prezzo della Volvo XC40 parte da 41.250 euro. Senza considerare gli incentivi, quando sono disponibili.

SCHEDE TECNICHE

Versione Single Motor Single Motor Extended Range Twin Motor Performance
Motore elettrico elettrico due, elettrici
Potenza 272 CV - 343 Nm 272 CV - 343 Nm 428 CV - 543 Nm
Prestazioni 180 km/h - 0-100 km/h in 5,7'' 180 km/h - 0-100 km/h in 5,3'' 180 km/h - 0-100 km/h in 3,6''
Batteria 51 kWh (49 kWh utilizzabili) 69 kWh (64 kWh utilizzabili) 69 kWh (64 kWh utilizzabili)
Autonomia 344 km 475 km 449 km
Ricarica 26' a 150 kW / 6h a 11 kW 26'30'' a 175 kW / 4h a 22 kW 26'30'' a 175 kW / 4h a 22 kW
Trazione posteriore posteriore integrale elettrica
Dimensioni 4,23 x 1,84 x 1,55 m 4,23 x 1,84 x 1,55 m 4,23 x 1,84 x 1,55 m
Peso 1.765 kg 1.775 kg 1.85 kg
Bagagliaio da 318 a 904 litri da 318 a 904 litri da 318 a 904 litri
Prezzo Da 35.900 euro Da 41.400 euro Da 50.900 euro

Pubblicato da La redazione, 14/05/2024
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Listino Volvo EX30
AllestimentoCV / KwPrezzo
EX30 272 CV 51 kWh Single Motor Core - / -37.350 €
EX30 272 CV 51 kWh Single Motor Plus - / -40.550 €
EX30 272 CV 69 kWh Single Motor Extended Range Core - / -41.400 €
EX30 272 CV 69 kWh Single Motor Extended Range Plus - / -43.300 €
EX30 428 CV 69 kWh Twin Motor Performance Plus - / -49.150 €
EX30 272 CV 69 kWh Single Motor Extended Range Ultra - / -49.650 €
EX30 428 CV 69 kWh Twin Motor Performance Ultra - / -52.350 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Volvo EX30 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Volvo EX30
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